La stagione della Juventus volge ormai al termine. Massimiliano Allegri nella conferenza stampa odierna ha parlato pochissimo della sfida di domani che vedrà la sua squadra contrapposta alla Roma, ma molto di argomenti che fanno da "contorno" per cominciare a captare qualche notizia interessante sul suo futuro ma anche quello dell'intero club. Il tema centrale non può che essere quello relativo al mercato: Allegri dovrebbe restare, nonostante sia diventato appetibile all'estero disposto a fare follie pur di strappare l'allenatore quattro volte campione d'Italia. Il vertice con la società si farà, con ogni probabilità, la prossima settimana dopo la conquista dello scudetto nella giornata di domani (si spera...). Tuttavia, ambedue le parti sono ottimiste e il giornalista Ciro Venerato ha rivelato come, confrontandosi con un amico stretto del tecnico livornese, l'incontro servirà soprattutto a definire la rosa della prossima stagione. 

Ed è qui che gli "espertoni" di mercato hanno dato sfoggio della propria informazione fantasiosa. Parlare di acquisti sarebbe banale e ridicolo in un mercato già praticamente fatto: certi sono gli acquisti di Caldara, Spinazzola, Emre Can, Darmian eccetera. Più difficile è identificare chi potrebbe essere il partente di lusso di questa sessione di mercato. Bisogna fare menzione di come la linea politica della dirigenza, negli ultimi anni, sia stata pressocché identica: via un big per fare un mercato importante. E' successo durante il secondo anno di Allegri con la cessione di Vidal. Poi, con Pogba. E infine, l'anno scorso con Bonucci. E nell'estate 2018 quale sarà la cessione eccellente sulla quale la Vecchia Signora sta ragionando? Dybala ha molto mercato e i top club europei sarebbero pronti a fare follie pur di assicurarsi le prestazioni del talento argentino. In Spagna piace, in Inghilterra anche e ora si è aggiunta anche la Germania rappresentata dal potentissimo Bayern Monaco. Siccome "La Joya" rimane comunque al centro del progetto bianconero, è impensabile che Marotta decida di farlo partire. A meno che non sia lo stesso numero 10 a chiedere di andare via e lì la Juve non farà opposizione. 

E' così che negli ultimi giorni i quotidiani sportivi stanno mettendo sulla bocca dei tifosi il possibile addio di Gonzalo Higuain, al quale francamente credo poco. Sarebbe una leggerezza non da sottovalutare. Soltanto due anni fa, il bomber veniva acquistato dal Napoli pagando la bellezza della clausola rescissoria di 90 milioni di euro, esercizio terminato nell'estate precedente. Possibile che dopo due anni la società sia già stanca di uno dei migliori centravanti che è in circolazione in Europa? E l'investimento più oneroso fatto da quando è nata la Juventus è stato già dimenticato? Ripeto, non credo assolutamente a questa baggianata. Si parla di una cifra che la Juve stessa sarebbe disposta ad accettare che si aggira attorni ai 50/60 milioni di euro. Che non è poi così tanto oro colato, a mio parere. Con la chiusura al termine della stagione di Buffon, Higuain anche a livello di spogliatoio potrebbe ricoprire un ruolo importante, quello del leader e del trascinatore. E a un tipo come lui il carisma non manca, anzi è un suo marchio di fabbrica! 

Mi fa strano non leggere il nome di Alex Sandro che in realtà è il più probabile ad essere sacrificato e a salutare dopo tre anni. Il brasiliano voleva già andare al Chelsea tra agosto e gennaio, ma il tutto si è fermato sul nascere perché ritenuto ancora un elemento fondamentale per la retroguardia juventina. Tuttavia, la stagione non brillantissima del terzino avrà fatto riflettere società e giocatore pronti a divorziare molto presto. A mio avviso, credere, ipotizzare, pensare che sia una pista praticabile la cessione di Higuain equivale a una bestemmia. Il contratto firmato dall'argentino è un quinquennale, non capisco perché il legame forte instauratosi si debba interrompere tutto a un tratto. Mi auguro che non corrispondano mai alla realtà le trattative delle quali si sta disquisendo. Spero che sia solo partito il gioco annuale, "L'Indovina chi parte?", il cui enigma si è sempre sciolto non prima di metà luglio... Insomma, ne sentiremo ancora tante...