E' un fulmine a ciel sereno quello arrivato questa mattina! La Juventus e Claudio Marchisio decidono di separarsi definitivamente, di intraprendere strade diverse, di allontanarsi clamorosamente. Che Claudio Marchisio non fosse un elemento imprescindibile per la squadra si era capito da tempo. Da quando, dopo quel maledetto infortunio di Juventus-Palermo, il Principino ha perso il posto e si è visto scivolare via anche la titolarità finendo stabilmente in panchina e guardare troppo spesso giocare i compagni senza poter godere delle innumerevoli vittorie conquistate dalla squadra sul campo. Quest'anno Claudio, complice l'arrivo di un altro centrocampista di spessore internazionale (Emre Can, ndr) e l'esplosione di Rodrigo Bentancur che ha ben figurato al Mondiale, avrebbe visto ancora molto meno il terreno di gioco e sarebbe diventato l'ultima ruota del carro. 

Per questo motivo, evidentemente, la società su indicazione di Massimiliano Allegri ha espresso a Marchisio che tatticamente era di troppo, cioè fuori dal progetto. Claudio che il bianconero lo ha vestito per venticinque anni si è sentito così tradito. Tradito dalla squadra che ha scelto venticinque anni fa e che per venticinque anni ha amato più di se stesso. Perché le bandiere si definiscono tali quando mettono prima la passione per il club. Loro decidono di venire dopo. Ma quest'affronto (che a tratti ricorda quello di Alex Del Piero di sette stagioni fa) che dovrà essere assolutamente spiegato per fare chiarezza attorno a questa vicenda, uno come Claudio non lo meritava affatto. E sono queste le prime parole trascritte su Facebook dallo stesso Principino: 

"Mille pensieri e mille immagini mi hanno accompagnato per tutta la notte. Non riesco a smettere di guardare questa fotografia e queste strisce su cui ho scritto la mia vita di uomo e di calciatore. Amo questa maglia al punto che, nonostante tutto, sono convinto che il bene della squadra venga prima. Sempre. In una giornata dura come questa, mi aggrappo forte a questo principio.  Siete la parte più bella di questa meravigliosa storia, per questo motivo tra qualche giorno ci saluteremo in modo speciale." 

Claudio, da tifoso della Juventus, mi sento di dirti solo una parola che mi viene dal profondo del cuore: "Grazie."