Trascorso il diciassettesimo turno di campionato. La situazione in classifica rimane invariata per quanto riguarda la corsa al titolo: Juventus sempre più prima (solamente due i punti persi nella gara casalinga contro il Genoa), Napoli con il minimo sforzo ottiene il massimo risultato ma resta a -8 dalla capolista che si laurea, con due giornate di anticipo prima della chiusura del girone di andata, "campione d'Inverno". E l'Inter? Zhang dice che "supereranno/schiacceranno tutti" (chissà in quale anno però, forse nel duemilacredici) ma ottiene soltanto un punto a Verona contro il fanalino di coda (il Chievo, ndr). E pensare che dopo il primo turno di campionato stavano già partendo gli sfottò degli anti-juventini: "E voi sareste i più forti al mondo che non riuscite manco a battere il Chievo?" Peccato che la Juve contro i gialloblu abbia vinto, Inter e Napoli hanno ottenuto un punto ciascuno. 

Ma quella è acqua passata. Torniamo a ieri. A Juventus-Roma. Siccome ricordare agli interisti che la Champions è arrivata nel 2010 (e un grande applauso a loro perché, alla fine, quello che conta è la storia e l'Inter è stata l'ultima italiana a vincere quella Coppa) anche per macroscopici "favori" arbitrali, provoca non poco fastidio dal momento che non è una balla, ma la verità, cerchiamo di analizzare quello che è accaduto ieri sera allo Stadium. Risultato innanzitutto: 1-0 in favore della compagine di Allegri in una gara in cui i bianconeri non hanno voluto infierire più di tanto su una Roma parecchio "inguaiata". E la colpa, a mio parere, non è assolutamente del tecnico Di Francesco (solo qualche mese fa aveva condotto la sua squadra alle semifinali di Champions superando il Barça ai quarti) quanto della società giallorossa che, anziché credere in un progetto tecnico importante, preferisce battere cassa. Insomma, avendo privato l'ex allenatore del Sassuolo di un ottimo centrocampista (Nainggolan), di un portiere di assoluto valore (Alisson) e oltre tutto aver scelto di rimpiazzarlo con un estremo difensore mediocre (Olsen), tutto, per il buon Eusebio che stimo tantissimo, diventa difficile. Tuttavia, se ieri il risultato è stato un leggero 1-0 per Chiellini & co., gran parte del merito è da attribuire ai due protagonisti della serata. Proprio Olsen che incredibilmente si è "aperto di valvole" e il diligente Sig. Massa che ha scelto di trascorre una domenica in totale serenità. Perché tanto (questo ormai è un assioma come quelli geometrici) fare un torto alla Juve non desta scandalo... 

Allo scadere non viene convalidato da Massa (grazie all'assistenza del VAR) un gol a Douglas Costa perché la mattina prima Matuidi aveva commesso un presunto fallo su Zaniolo che era rimasto anche in piedi. Spettacolare. Non so se avete notato le immagini di inizio partita. Perché, fateci caso, all'ingresso in campo dei giocatori prima del calcio d'inizio, Mandzukic aveva dato una spallata a Manolas. A questo punto, per me, sarebbe da annullare anche il primo gol bianconero. E il VAR lì dov'era? Preferisco sdrammatizzare e passare per "minus habens" perché, nonostante sia passato un anno abbondante ormai, neanche gli arbitri hanno capito il corretto funzionamento di questa tecnologia. Basta leggere ed informarsi per capire che in situazioni come queste il VAR non può intervenire. Per quale motivo? Perché il VAR ha il diritto di "ficcarsi in mezzo", in occasioni come quella di ieri, "solo quando inizia il possesso palla della squadra che segna il gol". E visto che l'azione della Juve inizia con De Sciglio e non con Zaniolo (a meno che Massa con Giacomelli siano daltonici e hanno confuso la maglia giallorossa con quella bianconera), il gol di Douglas Costa è assolutamente regolare. Il Corriere (cosa gli sarà successo?) analizza anche la situazione in cui Dybala viene steso al limite dell'area ma Massa lascia proseguire dando "un vantaggio che non esiste". 

Per farla breve, dunque, a Massa cosa è accaduto? Forse, giacché c'è il Natale ora di mezzo e oggi è domenica (a proposito, buona giornata! Fate piano con gli "schiaccia-noci" che vi potreste far male), il buon Davide ha scelto di trascorre questo periodo in serenità, tranquillità e facendo un bel regalo all'altra parte dell'Italia, quella anti-juventina. Perché non sia mai avesse fatto qualche "aiutino" a favore della Juve ieri, si sarebbero scatenate polemiche e soprattutto l'ironia social ridicola collegata alla visita di questa settimana di Moggi alla sua Juventus. No, no e no! Massa, hai fatto benissimo!