Sembra ormai un lontanissimo ricordo quel 11 luglio, in quella notte di Wembley dove l'Italia si impose ai calci di rigore contro l'Inghilterra per diventare Campione d'Europa; una vittoria sofferta ma allo stesso tempo meritata, fatta di carattere ma anche di tanto cuore e spirito di sacrificio tanto che quella spedizione capitanata da Mister Mancini e il compianto Gianluca Vialli, sfruttò la sorte favorevole degli ottavi di finale( gol per fuorigioco millimetrico annullato ad Arnautovic che ci avrebbe probabilmente estromesso dalla competizione) per superare il turno per spingersi poi fino alla vittoria. 

Una vittoria che ci ha riportato tra le grandi d'Europa, un posto che all'Italia spetta di diritto ma che negli ultimi anni sembrava smarrito.
Ma qualcosa poi è sembrato rompersi, come se in quell'europeo ci fosse una sorta di magia che ci rendeva invulnerabili, invincibili anche contro la sfortuna; ed è proprio sul più bello che c'è stato il terribile ed inaspettato tonfo. 

24 marzo 2022, in un Renzo Barbera che si era preparato a festa per spingere l'Italia verso la qualificazione al Mondiale (ricordiamo che l'Italia si ritrovò ai spareggi per non aver vinto un girone a dir poco ridicolo con unico avversario un po' più ostico la Svizzera, demolita 3-0 proprio nell'Europeo vinto) contro la Macedonia nel primo turno dei spareggi; i presagi fanno pensare ad una serata stregata: l'Italia crea, attacca, tira ma il risultato non si schioda dallo 0-0; Mancini le prova tutte, fa anche dei cambi per rendere la squadra ancor più offensiva, è un vero tiro al bersaglio che si protrae fino all'80 esimo minuto circa quando un'azione apparentemente innocua dei macedoni si conclude con un disperato tiro dalla distanza che sembra velleitario; sbagliato. Il tiro si va ad insaccare all'angolino basso, battendo Donnarumma e infliggendo un'altro terribile boccone amaro agli azzurri: da Campioni d'Europa in carica non riusciamo a qualificarci per i Mondiali per la seconda edizione consecutiva, che flop!!!

23 marzo 2023: L'Italia di Mister Mancini comincia la sua corsa verso Euro 2024 proprio contro gli inglesi, ancora col dente avvelenato dopo la sconfitta subita nel loro stadio; si capisce subito che l'atmosfera è completamente diversa da quella di due anni fa e si riscontra subito un problema: non abbiamo un bomber. Con Immobile e Raspadori ai box per infortunio e con Scamacca e Belotti non al meglio la domanda che tutti si fanno è: chi guiderà l'attacco della nostra nazionale? La scelta del CT azzurro ricade su Mateo Retegui, giovane attaccante Argentino del Tigre, ai più sconosciuto che era seguito dagli scout da oltre un anno.
La partita si rivela un semi disastro, complici anche le numerose assenze, con un primo tempo in cui l'Italia viene surclassata concludendo sullo svantaggio di 0-2, graziata da Grealish che si divora nel finale il possibile 0-3. Nella ripresa arriva un'aspettata reazione azzurra, l'Inghilterra diventa meno pericolosa e più fallosa e gli azzurri trovano la via del gol proprio grazie a Retegui che freddo sottoporta batte Pickford.
La partita termina con una sconfitta, ma ci sono tanti dubbi relativi a questa nazionale: le scelte sono state corrette? 

Il tempo ci dirà se effettivamente il percorso che si sta intraprendendo riuscirà a risollevare la Nazionale e riportarla tra le grandi d'Europa, certo è che sicuramente la doppia figuraccia della non qualificazione ai Mondiali c'è bisogno di dimostrare a tutti che la vittoria del Campionato Europeo non si sia trattato solamente di fortuna.