La corsa solitaria del Frosinone si è conclusa ieri pomeriggio al Matusa contro un forte Genoa superato brillantemente anche nella partita che aveva poco da dire, essendo ormai entrambe matematicamente promosse in serie A con diversi turni di anticipo.
In palio restava il primo posto assoluto, che in verità, con il vantaggio di quattro punti dei ciociari sui liguri, era veramente difficile che potesse sfuggire ai ragazzi di Fabio Grosso​​​​​​...

Frosinone che ha condotto quasi per tutto il torneo sempre in testa, dimostrando di essere una compagine solida ed equilibrata in tutti i reparti a cominciare dalla difesa comandata da capitan Lucioni classe '87 che dopo aver girato per metà province e spaziando dalla serie C alla A con il Lecce è approdato alla società di Maurizio Stirpe con l'intento di riportare i canarini nella massima serie. Degno di menzione anche Mario Sampirisi esterno basso in prestito dal Monza e anche lui esperto in promozioni avendo speso gran parte della carriera nella serie cadetta da nord a sud.
Dalla società brianzola è arrivato ancora in prestito anche Luca Mazzitelli centrocampista di scuola Roma e che ha costituito l'asse portante del centrocampo gialloblù insieme al rumeno Daniel Boloca e al croato Karlo Lulić. Un grande contributo è stato dato durante tutta la stagione dal resto del centrocampo formato di volta in volta dall'ivoriano Kone in prestito dal Torino​​​​​​, lo svedese  Marcus Rohdén, e Luca Garritano.​​​​​​ 

Ma è dal reparto offensivo che sono arrivate le note più positive per mister Grosso​​​​​​, con il contributo del fantasioso Roberto Insigne fratello del più famoso e nazionale Lorenzo, abile anche lui nei calci piazzati e nelle ripartenze in contropiede. A tradurre in gol la manovra ciociara c'ha pensato per buona parte del campionato il numero nove Samuele Mulattieri in prestito dall'Inter, abile colpitore di testa e supportato dall'esterno Luca Moro ventiduenne in prestito dal Sassuolo che grazie alle sue incursioni dalla fascia ha rappresentato il primo assist-man della squadra. Importante è stato il contributo dato anche da Gennaro Borrelli punta in prestito dal Pescara Giuseppe Caso ala sinistra autore di nove reti e che ha saputo recitare al meglio il ruolo di staffetta con il citato Moro.

In sostanza, il campionato del Frosinone ad una sola giornata dalla regular-season vede statisticamente 23 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte con un totale di 60 reti segnate e 26 subite. Ora la fase cruciale sarà prepararsi al massimo campionato '23/'24 con una rosa adeguata per restarci più a lungo possibile, confermando gran parte della rosa artefice del successo e con innesti importanti per reggere l'urto con le compagini più forti della serie A.
Servirà un maggiore impegno economico da parte del presidente Stirpe già artefice di un grande risultato dagli inizi degli anni duemila con la risalita dalla serie C2 alla B e poi con le due apparizioni in serie A nei tornei 2015/16 e 2018/19.  Auguriamo al Frosinone di Fabio Grosso di mettersi in luce anche nel prossimo campionato di A con quell'ottimo calcio che è riuscito ad esprimere sorprendendo per primo lo stesso ambiente ciociaro che non si aspettava a inizio stagione di poter essere protagonista.