Oggi i quotidiani pubblicano una tabella riassuntiva degli investimenti sul mercato.
La Juventus è prima, con un impegno di cassa di circa 235 milioni di euro, davanti alla Roma con quasi 113.
Le milanesi, a detta di molti protagoniste del mercato, sono ferme a 90.

Al netto dell'investimento per Ronaldo, la Juventus ha speso quanto la Roma. I bianconeri hanno acquistato Perin, Cancelo, Emre Can, Douglas Costa e Bonucci, prestando (senza obbligo) Higuain, scambiando Caldara alla pari, prestando (a poco) Pjaca e Sturaro, vendendo (bene) Mandragora, lasciando andare via (a zero) Liechsteiner, Buffon e Marchisio.
Il saldo negativo (al netto di Ronaldo, che sarà comunque pagabile in due anni) è di circa 100 milioni di euro.
La Roma ha acquistato (tra i tanti) Kluivert, Pastore, N'zonzi, Mirante, Olson e Santon. Solo con la cessione di Allison e Nainggolan il loro costo e sostanzialmente bilanciato.
Sempre al netto di Ronaldo, siamo sicuri che Perin, Cancelo, Bonucci e Emre Can abbiano rinforzato così tanto la Juventus rispetto alle concorrenti? Ad esempio nei confronti della Roma, che ha speso 100 milioni in meno? E quanto potrà durare un piano economico basato solo sull'aumento del fatturato senza trading di calciatori?
Alla stagione l'ardua sentenza.