Nomi accostati da tempo, new entry, ipotesi azzardate, mezze verità. La Juventus è alla ricerca di una punta e lo è dallo scorso anno quando c'erano trattative ad incastro che mettevano insieme vari giocatori e altrettanti club, in un giro di trasferimenti che poi si è risolto con un nulla di fatto. Alla fine sappiamo tutti com'è andata a finire.

Quest'anno la storia è destinata a ripetersi anche se i vertici bianconeri puntano a un esito diverso con l'obiettivo dichiarato di regalare un numero 9 a Sarri. I nomi aumentano di giorno in giorno. Dall'evergreen Icardi al sogno Kane, passando per l'ipotesi Gabriel Jesus fino alla new entry Milik. Tutti nomi che hanno una parvenza di verità, in alcuni casi, o che servono a mischiare le carte e alimentare tensioni di mercato per sbloccare la situazione.

La verità, dal mio punto di vista, è una: la Juve guarda solo a Icardi.
La punta argentina è il vero sogno dei bianconeri, lo è dall'anno scorso e lo sarà anche questa estate. Senza dimenticare un fattore: Sarri guarda a Icardi dai tempi del Napoli, da quando dovette salutare suo malgrado Higuain. La sua prima scelta era l'ex punta dell'Inter. Lo disse ad AdL, lo spiegò a Wanda, ma poi si dovette accontentare di Milik. Inutile entrare nei dettagli di quella trattativa sfumata, sono passati anni ormai, ma sarebbe assurdo il ripetersi di quei momenti anche oggi: Sarri vede sfumare di nuovo Icardi (sarebbe la terza volta) e si deve di nuovo "accontentare" di Milik. Senza dimenticare i problemi fisici del polacco.

Kane è un sogno, ma costa caro e la concorrenza è forte. In più perchè lanciarsi in una trattativa folle per Kane quando si può prendere Icardi a meno e già c'è il gradimento totale del calciatore? Gabriel Jesus è un'ipotesi, ma Sarri vuole un 9 pure, seppur moderno come Icardi. Jesus andrebbe ad affollare il reparto di mezze punte della Juve e non ce n'è bisogno, senza nulla togliere al giocatore che resta fortissimo, ma adesso non può essere una priorità. Inoltre arriverà Kulusevski e si guarda a Chiesa. Altri nomi accostati alla Juve, come Mbappè, non li prendiamo nemmeno in considerazione, si tratta di pura fantasia.

L'obiettivo vero, a conti fatti, resta Icardi. Con buona pace di chi sostiene che non vada bene per Sarri, eppure è proprio il tecnico a stravedere per lui, segno evidente che, quel giocatore, se lo immagina da anni perfettamente integrabile e funzionale al suo gioco. E' e sarà lui la prima scelta, anche a costo di un sacrificio importante (leggasi Pjanic, ma c'è Bentancur e l'ipotesi Tonali).
Gli altri nomi, soprattutto Milik, sono manovre di distrazione.