Quando ho appreso la notizia che Zlatan Ibrahimovic sarebbe potuto tornare in Serie A, ho pensato: "Ibra, ma lascia stare...". A mio avviso Ibrahimovic è stato uno dei più grandi attaccanti degli ultimi 20 anni a giocare in Serie A, quindi credo sia stato un onore per tutte le squadre che hanno potuto beneficiare del suo rendimento a dir poco mostruoso. Dagli inizi alla Juve, passando per l'Inter e concludendo con il Milan, Zlatan detto anche lo svedesone ha fatto brillare gli occhi a tutti i suoi sostenitori e un po' meno a quelli avversari. Un fuoriclasse che se gli fosse arrivato quel Pallone d'oro avrebbe concluso la carriera da calciatore molto prima. Forse quel premio che gli manca a livello personale lo ha fatto continuare a giocare, visto che io credo Ibra lo meritava: purtroppo è capitato nel decennio in cui in campo c'erano e ci sono due marziani come Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, con un astro nascente come Neymar che sarà il campione incontrastato per i prossimi anni per questo premio.

Io penso che Ibrahimovic debba dire basta con il calcio europeo, visto che l'infortunio ricevuto poco tempo fa ha cominciato a far capire che gli anni son passati anche per lui. Quindi gli USA ok, ma l'Europa è meglio metterla da parte: ha fatto il suo tempo e tornare alla veneranda età di 37 anni credo sia davvero un testa e croce, visto che il passo dei grandi campionati potrebbe essere per lui un capitombolo pazzesco. Meglio restare negli USA e chiudere alla grande, che tornare in A e far vedere che quel campione conosciuto e stimato da tutti non è più lo stesso. Io credo non ci sia bisogno ancora di dimostrare. Un Ibrahimovic al 50% non serve a nessuno. Poi a quale squadra andrebbe? Al Milan? Alla Roma? A fare cosa? Si ritroverebbe da una parte un Patrick Cutrone nel lancio definitivo e dall'altra un intoccabile come Edin Dzeko. Quindi sarebbe una spalla o... una palla in campo? Zlatan non deve tornare in A, deve godersi i suoi o il suo ultimo anno da calciatore per poi scegliere se continuare nel mondo del calcio come tecnico (cosa improbabile) o come dirigente nel suo primo amore calcistico: il Molde. Zlatan potrebbe addirittura entrare a far parte della società Ajax, sempre in veste di dirigente, ma lo vedo più propenso a ritirarsi a vita privata con la sua famiglia e vivere appieno i suoi figli. Forse tra qualche anno sentiremo parlare di lui, non per aver gonfiato a colpi di kung-fu qualcuno, ma per un ritorno di fiamma per il calcio. C'è chi lo vede dirigente, chi selezionatore della Svezia, e chi come me presidente di una squadra svedese: che sia proprio il Molde?. Io credo che lui ripagherà tutto l'affetto dei suoi tifosi comprando questo club, visto che in Svezia i costi non sono proibitivi come nel resto d'Europa e USA.