"Incredibile, ragazzi!", "Siete stati grandi!". Esclamazioni che richiamano in maniera eccellente quanto accaduto nell'ultima settimana. E allora dammi il 5.... siamo il paese con più squadre rappresentanti rimaste in Europa. Mi prendi in giro? L'Italia con il crollo di rendimento che sta affrontando in questi anni? Esattamente lei. Sono piovute a cascata domande e riflessioni su questo argomento, riportando un po' la madre patria Italia nel fulcro del panorama calcistico. Domandarsi se tutto ciò che è accaduto sia stato solo un fortunato exploit è lecito, dopo anni in cui il monopolio Juve ci ha rappresentato senza alcun ombra di dubbio, l'atteso cambiamento è finalmente in atto. Coccolarsi il risultato è ancor più lecito, ma ripartire da qui deve essere obiettivo concreto.

5 squadre a fare la voce grossa girando per il mondo e dettando legge, bel calcio, storia, bellezza di un paese che ha fatto di questo sport un vero e proprio pilastro.  E adesso perché non sognare? Lo fanno i bambini quando danno i primi calci al pallone sognando di diventare come il loro idolo, lo fanno i tifosi che in un mix perfetto di emozioni arrivano a sostenere la propria squadra anche se fosse in capo al mondo, lo fanno gli amanti di quel pallone rotondo che si tatuano, quasi a voler prendersi una fetta di quel tutto e giurargli amore eterno, i simboli della loro squadra. E possiamo farlo tutti insieme, perché dopo aver toccato il fondo, nel momento in cui ogni briciolo di speranza sembra ormai svanire c'è sempre un lume che inaspettatamente si illumina e ti spinge a provarci, magari a sbagliare di nuovo, ma a lottare per ciò che meriti, ciò che vuoi ottenere.   

Questo è solo il primo pezzo di un puzzle che va costruito giorno dopo giorno, con pazienza, fatica, sudore e sicuramente fallendo in alcune occasioni ma con l'obiettivo di farsi forza da essi, accumulare esperienza e risalire la china... che poi si sa che il primo pezzo è quello più importante, un po' come il primer in una catena di amminoacidi; perciò con questo soffice ma più che mai azzeccato paragone abbiamo raggiunto forse quella consapevolezza che in fondo non siamo poi così male se ci applichiamo. Il nostro lungo viaggio comincia da qui, da queste fantastiche 5 che ci hanno dimostrato che tutto si può fare e come si può fare: con l'unione del gruppo, quell'unione che ha da sempre contraddistinto questo bellissimo mondo chiamato calcio.