Era arrivato qualche anno fa accompagnato dall'entusiasmo di tifosi e dirigenza: doveva essere il regista che mancava da quando è andato via Pirlo, e invece non si è saputo affermare, complici anche gli infortuni che ne hanno travagliato l'avventura rossonera. Lucas Biglia ora è nell'ultimo anno di contratto, ha 33 anni e a gennaio ne compirà 34, quindi se si potesse fare una plusvalenza con la sua cessione sarebbe un affare; il problema è che a volere il giocatore è il Genoa, che tutto è tranne che un club cinese pronto a spendere e spandere, di conseguenza con la sua cessione certo si può risparmiare un ingaggio non modesto, ma a livello di ammortamento per forza di cose si va a creare una minusvalenza: a bilancio equivale a 6,333 milioni e non credo che il Genoa sia disposto a darne almeno 7 per creare una piccola plusvalenza, e in ogni caso per una minima plusvalenza val la pena di disfarsi di questo Biglia? Lucas ha iniziato bene la stagione, in queste amichevoli è stato uno dei migliori, e data l'età, data la fragilità fisica e dato l'acquisto di Bennacer, sicuramente non pretenderá la maglia da titolare, e data la sua esperienza può essere molto utile in gruppo sempre più giovane.

Vendere Biglia oggi vuol dire dover acquistare un altro giocatore che possa giocare davanti alla difesa, e ovviamente a meno che non vai a prendere Pulgar, che ha una clausola da 15 milioni se non erro, per qualsiasi altro acquisto si deve spendere almeno 20 milioni. È necessario quest'anno spendere altri 20 milioni per una riserva? Perché di questo si parla, visto che Bennacer si è dimostrato veramente un giocatore di qualità... Io quest'anno terrei Biglia, che pare abbia iniziato come non mai con la maglia del Milan, e poi l'anno prossimo andrei a prendere Praet che avrà un solo anno di contratto davanti e per forza di cose il prezzo dovrà calare rispetto alle richieste di quest'anno. Spendere il Milan deve farlo per forza, ma bisogna investire in attacco: il centrocampo così com'è è a posto.