Se con l'acquisto di Charles De Katelaere, e il "rientro" di Adli e Pobega, la trequarti e il centrocampo sembrerebbero essere a posto (almeno numericamente), e con l'arrivo di Origi anche il ruolo di centravanti è abbastanza coperto, stessa cosa non si può di dire per il ruolo di difensore centrale. Si rincorrono voci su una trattativa per Tanganga del Tottenham, ma siamo sicuri che sia quello che serve al Milan? Io ho qualche dubbio.

Anche contro il Monaco si è vista la grande efficacia dei difensori milanisti (soprattutto Kalulu), quando vengono attaccati frontalmente, con verticalizzazioni: giocano bene d'anticipo e riescono a coprire molto campo alle spalle; ma allo stesso modo si è visto un limite abbastanza chiaro: l'altezza. Kalulu col suo metro e ottanta di altezza, e Tomori 1.84, sono una coppia veloce, che nell'anticipo hanno una forza impressionante, ma sulle palle alte possono andare in difficoltà: basta un posizionamento leggermente errato o una marcatura un po' più molle, che poi non riesce a recuperare e compensare all'errore con i centimetri o la forza fisica. Non a caso, il colpo per la difesa doveva essere Botman, salvo poi lasciarlo perchè non disposti a versare al Lille le cifre offerte dal Newcastle. Tornando a Tanganga, anche lui con i suoi 184 centimetri, non offre quella forza fisica che poteva offrire Botman, semmai è più un alterego di Tomori e Kalulu, e con il solo Kjaer a superare i 190 centimetri, ma con un età che avanza e un grave infortunio alle spalle, difficilmente sarà il titolare indiscusso della retroguardia. A mio modesto parere, più che un alter ego di Tomori e Kalulu, servirebbe un giocatore con caratteristiche più simili al Danese, che sia quindi alto, forte fisicamente e bravo anche a contrastare in anticipo.

Da qualche tempo avevo messo gli occhi su 2 centrali giovani, uno Pavlovic e laltra Nathan Collins, ma entrambi sono stati già acquistati, il primo dal Salisburgo (una cifra vicina ai 7 milioni) e il secondo dal Wolverhampton con un investimento anche abbastanza importante (25 milioni); entrambi giocatori alti, forti e giovani. Identikit ideale per questo Milan. Se il secondo, forse poteva far storcere il naso per il prezzo, il secondo poteva essere un investimento accessibile, visto che il grosso del Budget verrà investito su De Ketelaere. Ma ormai è andato e bisogna guardare altrove. Non avendo conoscenze a tappeto, mi limito a 2 nomi di giocatori che sono in scadenza di contratto, giovani, forti fisicamente, bravi nei contrasti e già con una buona esperienza, per essere già pronti a dare una mano alla causa. Il primo è Milenkovic, su cui a breve si fionderà l'Inter, che perderà Bremer, quindi ci sarà da partecipare ad un asta, e il Milan questo è chiaro che non lo farà. Il secondo nome, a questo punto più accessibile, sempre in scadenza di contratto, e con le caratteristiche giuste per completarsi con uno tra Tomori e Kalulu è Duje Caleta Car. Il giocatore croato è 192 centimetri, rapido (se lo proporzioniamo all'altezza), forte fisicamente, bravo nel tackle e nell'anticipo, che ad oggi gioca in una piazza comunque importante come quella di Marsiglia, dove le pressioni non mancano. Di piede destro ma gioca sul centro-destra e sul centro-sinistra senza problemi, ed è bravo anche ad impostare. In campo dimostra una buona personalità. Prendendo un giocatore del genere, si avrebbero 2 coppie di centrali simili Kjaer-Caleta Car e Tomori-Kalulu. Numericamente si sarebbe a posto, e anche a livello di qualità, non avrebbero nulla da invidiare ad altri reparti della serie A. Ha una valutazione di 16 mln (transfermarkt), ma trovando un accordo col giocatore, essendo in scadenza nel 2023, sicuramente si potrebbe chiudere per una cifra vicino ai 10 milioni, con uno stipendio tra i 2.5 e i 3 milioni, valori che rientrano perfettamente nelle linee della società.