Sono stati giorni intensi lato proprietà, con il passaggio di consegne da Elliott a RedBird, e l'imminente incontro tra Maldini e Cardinale per capire gli obbiettivi, le linee guida e di conseguenza muoversi sul mercato.
Stando alle prime dichiarazioni, la nuova proprietà non ha nessuna intenzione di fare passi indietro, con molta probabilità quindi Maldini avrà la possibilità di portare a termine le trattative imbastite durante l'ultimo anno e parliamo ovviamente di Botman per quanto riguarda il sostituto di Romagnoli, Sanches per quanto riguarda il sostituto di Kessiè e Origi come sostituto (almeno fino a Gennaio) di Ibrahimovic.
Ma il mercato non può terminare qui, come detto dallo stesso Maldini, questa rosa ha bisogno di qualche altro innesto per puntare a fare più strada in Champions, e se i 3 citati andranno a sostituire i 3 giocatori persi per diversi motivi, altri 2-3 arrivi serviranno per innalzare il livello della rosa. Dando per assodato i "ritorni" di Pobega e Adli, che andranno valutati da tutto lo staff per capire se possono effettivamente avere un ruolo da protagonisti nell'immediato, le caselle da migliorare sono sicuramente 2: l'esterno alto destro e il trequartista.
Per quanto riguarda l'esterno destro sono tanti i nomi accostati, da Mahrez a Ziyech, da Adama Traore a Zaniolo, e proprio su quest'ultimo è girata voce nelle ultime ore di una offerta rossonera di 25 milioni più il cartellino di Saelemekers.
Zaniolo in forma è sicuramente un giocatore devastante, che difficilmente puoi fermare senza fare fallo quando va palla al piede, l'integrità fisica è un po' un'incognita perchè ha avuto molti infortuni di cui 2 gravi e anche in questi giorni ha dovuto lasciare il ritiro della nazionale per problemi fisici, quindi è un po' come giocare sul rosso alla roulette.  Di sicuro il fatto che non abbia ancora rinnovato il contratto e che a quanto pare non sia neanche in programma a breve, vuol dire che Zaniolo molto probabilmente non vestirà la stessa maglia nella prossima stagione.
Ma perchè Mourinho è disposto a perderlo? la risposta è semplice, Zaniolo in questa che è stata forse la sua peggiore annata, ha sempre giocato fuori ruolo: è stato schierato da seconda punta, ma lui non è una seconda punta, lui è un fantastico esterno destro che è quasi impossibile da fermare quando decide di tagliare dentro col pallone, e che ha in quella circostanza un sinistro importante con cui può fare sempre male. In questa stagione invece, causa "forza maggiore" perchè la rosa è composta da difensori che danno il meglio in una difesa a 3, Mourinho ha dovuto cambiare idea e passare dal 433 (o 4231) al 352 (o 3421), mossa che sicuramente ha messo a posto la tenuta della squadra, ma che indubbiamente ha fatto perdere di incisività all'esterno italiano.
Ecco perchè è in dubbio la sua permanenza ed ecco perchè l'offerta del Milan è stata rifiutata: Saelemekers non è un esterno a tutta fascia, è rapido nello stretto ma non ha la progressione di un vero esterno; per intenderci, Karsdorp macina km in progressione e i suoi cross dal fondo sono stati un'arma in più dato che dentro l'area c'era un certo Abraham, il belga invece giochicchia di più, propende per il palleggio e il dribbling nello stretto e non ha nel cross un'arma efficiente; è più simile, a grandi linee, allo stesso Zaniolo che a Karsdorp.
Ma il Milan ha in rosa un giocatore che potrebbe fare al caso della Roma, che potrebbe quindi sbloccare la trattativa: Ante Rebic.
Il croato può fare benissimo la seconda punta, fare da spalla ad Abraham, e sicuramente può essere propenso a lasciare i rossoneri visto che in rampa di lancio ormai c'è un Rafa Leao inarrestabile ed è in arrivo anche Origi, che sì può fare la prima punta, ma sicuramente può giocare anche sull'esterno sinistro dando eventualmente respiro e riposo proprio al portoghese. La nuova proprietà sicuramente vorrà investire, non si tirerà indietro, ma dobbiamo aspettarci comunque delle mosse intelligenti, e offrire quei 25 milioni più Rebic invece che Saelemekers sarebbe una mossa intelligente che farebbe felici tutte le parti in causa; il Milan si troverebbe con un esterno destro esplosivo anche sulla destra e risolverebbe il suo problema più grande, Zaniolo ritornerebbe a ricoprire un ruolo a lui più congeniale, la Roma si ritroverebbe con una vera seconda punta, Rebic avrebbe il posto assicurato e il Milan quindi non si ritroverebbe con un esubero in casa.

Passando al trequartista, credo che bisognerebbe fare delle valutazioni un po' diverse e arriviamo subito al punto.
Il Milan ha acquistato un francese che può ricoprire quella posizione ed è Adli, e in rosa ha già un trequartista di qualità che in questa stagione fino a quando non si è ammalato di covid ha fatto la differenza e parliamo di Brahim Diaz, giocatore che Pioli ha più volte detto di ammirare e su cui vorrà puntare anche la prossima stagione. E allora serve veramente un trequartista? La risposta è sì.
Pioli ha dimostrato di vedere 2 diversi tipi di trequartista: uno è il classico fantasista, quello capace di inventare la giocata, di saltare l'uomo e di dare tanta qualità; l'altro è quello più fisico, bravo anche tatticamente e in grado di reggere anche un duello fisico a tutto campo, ruolo che andava a ricoprire Kessiè. E proprio quello che si presume sarà il suo sostituto, è un giocatore perfetto per ricoprire qual ruolo e parliamo ovviamente di Renato Sanches. Il portoghese è forte fisicamente, migliorato tanto tatticamente negli ultimi anni al Lille, riuscendo a giocare anche nei 2 mediani in un 442 o in un 4231, ma ha anche la qualità, il dribbling e la velocità per andare a ricoprire il ruolo di trequartista con caratteristiche diverse dallo spagnolo.
Quindi il Milan non ha bisogno di fare un altro acquisto? Ni. Nelle partite in cui Pioli dovesse scegliere di schierare Diaz, allora in mediana agirebbero 2 tra Tonali, Sanches e Bennacer con i primi 2 favoriti. Ma se dovesse scegliere di schierare Sanches trequartista? Beh si avrebbe un po' la coperta corta perché si avrebbero a disposizione solo Tonali e Bennacer ed eventualmente Krunic, quindi si rischierebbe in caso di infortuni o squalifiche di non avere abbastanza scelta.
In più Pioli ha fatto vedere un'altra variazione tattica nelle ultime uscite, e cioè il mediano bloccato dietro, con altri 2 centrocampisti più avanzati, in una sorta di 4141, e se quel ruolo (il mediano davanti alla difesa) lo andava a ricoprire Kessiè con la sua fisicità e grazie all'esperienza da difensore centrale, stessa cosa non potrebbe fare il suo sostituto, il portoghese Sanches, perchè anche se bravo tatticamente non ha le caratteristiche difensive giuste per andare a giocare fisso in quella zona.

E allora cosa serve veramente al Milan? La risposta è chiara. Al Milan serve un altro calciatore che si trova alla corte di Mourinho, ed è Cristante. Il nome è il suo per molteplici motivi: è in grado di fare il mediano in un 4141 con caratteristiche simili all'ivoriano; è in grado di giocare in un centrocampo a 2 come mediano dando così la possibilità di schierare eventualmente Sanches come trequartista e avere la coperta abbastanza lunga anche sulla mediana; e "last but not least" è cresciuto nel vivaio Rossonero e questo è molto importante, perchè nell'ultima stagione il Milan ha presentato nella lista Uefa Plizzari, Calabria, Gabbia e Maldini; 3 su 4 avrebbero bisogno di andare in prestito e giocare per crescere, quindi avere un altro giocatore importante da poter inserire in lista Uefa darebbe la possibilità a un giocatore come Maldini di andare a giocare e "farsi le ossa".
Detto questo, anche il rinnovo di contratto di Cristante con la Roma non è in via di definizione, le parti sono ancora distanti, quindi un inserimento oggi potrebbe essere efficace e per la nuova proprietà presentarsi ai nastri di partenza con 5 acquisti come Botman, Sanches, Cristante, Zaniolo e Origi, sarebbe indubbiamente un buon biglietto da visita.