Sono le 18:56 del 16 luglio 2023 e possiamo dare per certo che questa data entra di diritto nella storia dello sport: Carlos Alcaraz, tennista spagnolo ormai affermato in tour e detentore della prima posizione del ranking mondiale, si è reso protagonista assieme ad un altro mostro sacro del tennis, il serbo Novak Djokovic di una battaglia emozionante durata quasi 5 ore in quello che è considerato il regno del tennis: il center court di Wimbledon.  In questi anni ci eravamo quasi rassegnati al fatto che i fab four fossero eterni e inavvicinabili ma in questo pomeriggio londinese la storia è stata riscritta: il tutto può essere spiegato con una piacevole concatenazione di numeri: il ventenne Carlos Alcaraz trionfa a Wimbledon dopo un egemonia durata esattamente 20 anni: sembrava destino che fosse proprio lui ad iscriversi nell'albo d'oro dei vincitori seguendo Federer, Murray, Nadal e Djokovic stesso che andava a caccia dell'ottavo titolo a Wimbledon e del 24esimo torneo dello Slam.   

Analisi del match: pronti via e il serbo prende subito il comando in un primo set che è a senso unico. Lo spagnolo viene colpito a freddo e perde il primo set in poco più di mezz'ora in cui l'ansia e l'atmosfera del campo più prestigioso del mondo la fanno ancora da padrone. Da qui in poi comincia un altra partita. Lo spagnolo prende campo e coraggio, comincia ad esprimere il suo miglior tennis, tennis che ormai abbiamo imparato a conoscere ed ammirare nel corso di questi anni e pareggia i conti vincendo il secondo set al tie-break. Nole accusa il colpo e in una nube di nervosismo che lo avvolge si ritrova a cedere il terzo set in maniera molto netta e confusionaria. Ci siamo: Alcaraz è ad un solo set dalla vittoria ma è proprio qui che il serbo sale in cattedra e si ritrova portando il tutto al quinto set. Set finale, può vincere chiunque, la partita si infiamma e colleziona un vincente dietro l'altro, il pubblico crea un'atmosfera quasi surreale con applausi frastornanti per ogni singolo colpo, si gioca punto su punto quando il 20enne spagnolo mette per primo la freccia e passa a condurre. Match point, ne basta uno solo e Carlos cade a terra incredulo e pieno di gioia: È IL NUOVO RE DI WIMBLEDON!   

Una partita senza dubbio emozionante e bellissima che ha forse segnato un passaggio di consegne? È presto forse per darlo per certo ma siamo davanti ad una vera e propria realtà, ora più che mai consolidata, Carlos benvenuto nell'Olimpo dei campioni.