Dopo le dimissioni del CDA, la Juventus vede per ora l'aggiunta di due nuove figure: Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino. Come già riportato, il primo coprirà il ruolo di Presidente; mentre il secondo acquisisce le chiavi della direzione generale del club.
Nel mio articolo precedente, ho voluto citare Del Piero che con insistenza parrebbe essersi avvicinato alla società negli scorsi mesi dopo 10 anni dal suo addio. Negli scorsi giorni, la bandiera bianconera ha dichiarato di non aver mai ricevuto una chiamata dal club; eppure presto le cose potrebbero cambiare. La carica che gli verrebbe affidata sarebbe quella del vicepresidente; almeno questo è riportato dalla Gazzetta dello sport. Assegnazione del ruolo di vicepresidente che a primo impatto non lascia ben sperare, visto che è lo stesso ricoperto da Pavel Nedved in questi anni; e come ben sappiamo il ceco non è che abbia avuto chissà che potere decisionale.
Eppure, bisogna star sereni. Con molta probabilità Alex Del Piero e John Elkann hanno avviato, o avvieranno a breve, dei colloqui per discutere sulla questione. Secondo alcune fonti, colui che ha indossato la Juventus per circa vent'anni, ha richiesto determinati poteri e compiti da poter attuare qualora accettasse l'incarico.
Quindi, le chance di vedere Del Piero non solo come uomo immagine, ma come colui che può mettere bocca su gran parte delle decisioni societarie, sono elevate.

PERCHÉ INTRODURRE FERRERO E SCANAVINO
I due personaggi scelti da Elkann, sono a capo di diverse aziende e uomini che lavorano per gli interessi di Exor. La mia idea, è che Elkann abbia voluto aggiungere codesti per sistemare i conti e difendere la Juventus dalle accuse ricevute riguardo le plusvalenze. Di conseguenza, una volta svolto il loro lavoro, il ruolo di Presidente e direttore generale saranno ricoperti da altri soggetti.
Ma da chi? A detta di diverse notizie, i nomi caldi potrebbero essere quelli di Platini e Bettega. Per quest'ultimo però è assai dura, visto che è stato un membro della triade; e ricordiamo che le dimissioni di quest'ultima è stata voluta proprio da Elkann. Quella di Platini sarebbe una figura molto importante; nulla da togliere a Bettega ma quella del francese potrebbe espandere l'immagine del club e ho la sensazione che con lui si ambirebbe a più successi internazionali. Occhio alla figura di un altro francese: quella di David Trezeguet. L'ex bomber, che ha trascorso a Torino 10 anni da giocatore e 7 come ambasciatore, si mette a disposizione della società dichiarando che se c'è bisogno, lui risponderà presente. Da evidenziare che nel Marzo del 2021, Trezeguet è diventato ufficialmente un direttore sportivo.

NUOVI ACQUIRENTI E FUTURO DELLA PANCHINA
Non ci sono voci concrete a riguardo, ma l'Apple dovrebbe essere l'azienda interessata all'acquisizione del club, oppure una percentuale. La multinazionale statunitense sarebbe pronta ad attuare un investimento di due miliardi di euro. Attualmente restano voci, ma la probabilità della vendita di una parte o intera della Juventus aumenta con il tempo. Dopo una vita sotto le mani degli stessi padroni, troverei più che giusto il cambiamento di proprietà. Penso che Exor ci stia facendo più di un pensierino a ciò. Ovviamente non sono operazioni che pratichi dall'oggi al domani. Come ho già riportato in passato, questo putiferio non è escluso che sia una creazione di Elkann stesso: la sua la vedo come una tattica per liberarsi prima di Agnelli (ormai solo un ostacolo) e poi risanare l'ambiente inserendo per un periodo un presidente e un direttore di transizione; ovvero Ferrero e Scanavino che abbiamo già citato prima.

Riguardo la guida tecnica, ad oggi pare ancora netta la fiducia della società nei confronti di Massimiliano Allegri. Arrivati a questo punto della stagione, al 90% il livornese siederà sulla panchina sino a Giugno. Chi ha letto alcuni dei miei vecchi articoli sa la mia opinione sul tecnico e che vorrei il suo esonero. Che il tecnico finisca questo campionato mi può star bene, ma se il club torinese vuole dare un vero e proprio segnale di svolta anche per quanto riguarda il campo, deve assolutamente portare aria nuova anche in panchina.
Insomma, ora le date fondamentali che possono dirci qualcosa sul futuro bianconero, sono quelle del 27 Dicembre che vede gli azionisti impegnati nell'assemblea; ma soprattutto il 18 Gennaio; giorno in cui verrà eletto il nuovo CDA e dove potremmo avere delle sorprese.