Caos, sentenze e quel che concerne il momento no societario, ma la squadra sul campo risponde più che bene, non ci sarà più il bel gioco che langue da anni, ma questa squadra fa bottino pieno nelle due gare appena svolte nella settimana della Befana e si porta momentaneamente al secondo posto a -4 dalla capolista Napoli. Oggi, poi, il responso della gara Milan-Roma con il Milan a -1 dai bianconeri segnerà la posizione definitiva dei bianconeri in questa giornata.

La Juventus ieri è scesa in campo con una formazione che riportava in campo Daniele Rugani al centro della difesa al posto di Bremer che godeva di una giornata di riposo, a metà campo Locatelli centro cardine della media e Rabiot e McKennie come mezze ali e poi Di Maria alle spalle di Moise Kean.
Cosa si è visto di buono?
Forse non bisogna certo innalzare né il gioco che continua a languire né il tecnico Allegri, ma nel complesso si può certo dire che alla fine la supremazia non c'è stata, ma la volontà in quegli ultimi 20 minuti, così come a Cremona, di chiudere con una vittoria la gara si è vista eccome! Certo, la 'fortuna' di avere delle riserve valide ha portato a facilitare la vittoria.

La tranquillità è ora di casa tra i bianconeri dopo l'addio del CDA, e l'entrata dei nuovi interpreti sembra aver riportato la concentrazione non soltanto sul campo: la squadra ha infatti risposto in grande stile sotto ogni punto di vista.
Oggi dire che i bianconeri siano pronti a dare l'assalto al campionato sembra troppo, ma contando che da quella rosa mancano ancora alcuni tasselli importanti, vedi Vlahovic e Pogba su tutti, allora si può davvero sperare ad un ottimo piazzamento; la Juve non dovrebbe comunque rientrare nella corsa scudetto finale e certamente a lungo andare ci saranno club più attrezzati che usciranno fuori, ma lasciamogli godere questo momento, che a dir magico è davvero poco, dopo la tempesta societaria e che almeno ad oggi sposta il tutto a quando la sentenza entrerà nel vivo, quindi quella seconda posizione è ben più di quel che da inizio stagione si pensava potesse raggiungere questa squadra.

Il futuro? Be' nessuno può dare una vera e propria collocazione ad una squadra che in estate potrebbe, se tutto va bene, ritrovarsi in una delle prime quattro posizioni e partecipare così alla prossima Champions League, e se tutto va male potrebbe non solo vedersi togliere la partecipazione alle coppe europee e magari essendo penalizzata, senza scordarci che la retrocessione sarebbe la pietra tombale di una vecchia dirigenza che l'ha affossata per un canto di sirene di nome Cristiano Ronaldo...