No, non sono impazzito, ma il Milan di Gattuso mi ricorda spesso quello di Zaccheroni.
Certo, in quel caso vincemmo lo scudetto, mentre adesso lottiamo per un posto ai preliminari di Champions.
Ciò detto, le similitudini sono tante.

Anche allora venivamo da 2 anni di vacche magre, senza Europa e relegati ai minimi storici. In squadra oltre agli eroi della "prima repubblica" vennero inseriti dei buoni elementi che però erano ben lungi dall'essere fuoriclasse assoluti. Bierhoff e Ganz, Helveg e Guielminpietro. Neanche minimamente paragonabili a quelli che arrivarono dopo, ovvero il Milan stellare di Carlo Ancelotti.

Ma le similitudini non si fermano qui: anche quel Milan aveva una grande difesa che gli permetteva di vincere con vantaggi risicati. Più meno quello che sta succedendo anche oggi, dove siamo ormai arrivati all'assurdo di difendere l'1-0 con il Sassuolo a rischio di compromettere il sorpasso, invece che tentare di fare il secondo. 
Ma sopratutto anche quel Milan si affidava alle parate di un'esordiente assoluto (Abbiati), che si rese protagonista miracoli assoluti. Un po' quello che sta facendo Donnarumma, che nonostante qualche lieve sbavatura si sta finalmente affermando come un grandissimo portiere. Ma sopratutto, anche quel MIlan pur vincendo, giocava male e soffriva tanto con tutti, un problema che analogo che prima era contingentato solo contro squadre dal 5° posto in su, ma ora sta straripando anche con squadre in lotta per la salvezza.
Insomma, a me questo Milan ricorda tanto quello della stagione del centenario... A voi?