L'Inter a breve dovrebbe ufficializzare Edin Dzeko dalla Roma per una base vicina ai 13 milioni di euro, con un contratto di 2-3 anni a 6 milioni di euro a stagione, questo quanto chiesto dall'attaccante per spostarsi dalla Capitale a Milano. Manca soltanto la risposta della Roma sulle modalità di pagamento e tutto quello che concerne il passaggio del bosniaco. L'Inter però adesso dovrà fare chiarezza sul futuro di Mauro Icardi che così facendo sarebbe fuori dal progetto, visto che non credo ad un arrivo di Dzeko che si divide tra campo e panchina facendo staffetta con Icardi, questo è poco credibile. Ma se per Dzeko come detto siamo ai dettagli finali, per Icardi continua il braccio di ferro tra società e giocatore, che continua a non voler pensare ad un addio all'Inter, anzi, quando può rilancia la sua stima nei confronti del club in prima persona e sotto le parole della moglie-agente Wanda Nara. Icardi avrebbe mercato in Italia, visto e come detto ha rifiutato l'offerta dell'Atletico Madrid che avrebbe messo sul piatto 60 milioni di Euro oltre ad un ingaggio di 7 milioni netti a stagione per il giocatore, cosa che Icardi ha rifiutato ben prima che l'Atletico si presentasse alle porta dell'Inter con l'offerta. Quindi ha sentito Simeone e entourage della società dei choconeiros ben prima di un'offerta al suo club d'appartenenza? Questo è quello che potrebbe essere successo.

Icardi quindi si divide tra la 'sua' Inter da giocatore, da tifoso, lasciandosi scivolare addosso tutto quello che ruota intorno, disposto addirittura a restare fermo due stagioni e arrivare a fine contratto (2021) e poi in tranquillità scegliere la sua destinazione. Cosa potrebbe portare due stagioni fuori dal campo? Beh le sue dovute conseguenze, visto che due anni fuori dal campo sono un eternità per un calciatore di alto livello e la non sicurezza che qualche big sia ancora interessata a lui dopo due anni di inattività.
Forse questa è una ripicca verso la società? Forse sì, per la fascia di capitano smessa e il ruolo da giocatore cardine a poco più che una riserva. Forse no, visto che Luciano Spalletti poi gli ha dato le sue chance sul finire della stagione, mal sprecate dallo stesso giocatore.

L'arrivo di Antonio Conte mette fuori gioco ancor di più Icardi, visto che l'allenatore vuole ben altri calciatori, per l'appunto Edin Dzeko e Romelu Lukaku, mentre il nome di Mauro Icardi non viene preso nemmeno in considerazione, anzi a detta di alcuni avrebbe chiesto la sua cessione per fare cassa e riutilizzare per portare nomi a lui graditi. Quindi ad oggi siamo ancora in una fase di stallo, visto che Dzeko ancora non è arrivato, l'accordo non è ancora stato raggiunto e quindi siamo ancora a bocce ferme, ma quando si arriverà ad un accordo tra Inter e il prossimo attaccante che sia Dzeko o Lukaku, allora Icardi si ritroverà a fare i suoi calcoli; fare la riserva all'Inter e sperare in una esplosione per tornare importante? Continuare sulla sua linea dura prendendosi 9 milioni in due anni e continuare a guardare le partite dalla tribuna ? O accettare l'offerta di un club che non sia l'Inter e continuare una carriera che ancora si può recuperare?

Mauro Icardi ha 26 anni e forse altri quattro-cinque anni ai massimi livelli, ma questa situazione potrebbe di colpo portarlo ad oggetto del desiderio di alcune società a bidone nel giro di due stagioni, qualora decidesse di mettersi di traverso e non giocare, quindi andare fuori forma e finire nel dimenticatoio, con squadroni che spariscono e squadre di medio-basso livello che saranno la sua ultima chance per chiudere degnamente la sua carriera, forse fuori dai grandi riflettori, cosa che ancora oggi potrebbe vederlo in un club importante che sia Atletico Madrid o altro.
Icardi si trova davanti ad un bivio: scegliere di salutare e focalizzarsi su una nuova carriera altrove, oppure restare e continuare ad essere al centro di un caso che non sembra avere una fine.
Conte ha dato il suo volere, Icardi come si comporterà?