È' sempre così in questo mondo purtroppo, se giochi bene diventi un idolo, viceversa se giochi male vieni preso di mira da critiche incessanti. Ed è il ritratto esatto di quanto successo a questo giocatore di cui cari lettori e lettrici voglio parlarvi, un giocatore che sicuramente molti di voi conoscono per il costo del cartellino che porta sulle spalle ma altri magari hanno avuto anche modo di vederlo giocare e posso assicurarvi che è davvero bravo. Sto parlando di Joao Felix, attaccante portoghese classe 1999 che ha vissuto nella sua ancor acerba carriera dei momenti alti e bassi.

Partiamo dal principio, da dove tutto è cominciato e quindi da quando gli occhi degli scout dell'Atletico Madrid sono virati su di lui: dal Benfica che tutti sappiamo essere una squadra molto nota per la sua capacità di sfornare giocatori molto talentuosi e di venderli per cifre sontuose( per citarne alcuni: Ederson per circa 40 milioni di euro, Darwin Nunez venduto al Liverpool per 80 milioni e ultimo per ordine la cessione di Enzo Fernandez per la faraonica cifra di 121 milioni di euro!); quindi possiamo dire che il Benfica ha sicuramente il fiuto per il senso degli affari! Questa sfilza di cessioni che hanno reso felici e stracolme le casse del club sono partite proprio da questo 23enne che vi ho citato sopra: in quell'estate del 2019 infatti il giocatore si trasferisce ai Colchoneros dell'Atletico Madrid per la "discreta"( si fa per dire) cifra di 126 milioni di euro! La notizia impazza frettolosamente su tutti i notiziari e ciò non può che comportare una pressione enorme sulle spalle del ragazzo, che all'epoca aveva nemmeno 20 anni!

All'Atletico Madrid però non si vede il Joao Felix ammirato in Portogallo, vuoi per lo stile di gioco degli spagnoli che spesso lo vedeva al di fuori degli 11 di partenza ma anche perchè le prestazioni offerte dal ragazzo non rispettano le attese dei 126 milioni di eur sborsati per lui o se si vuol essere meno duri in Spagna non è decisivo e straripante come è stato nel Benfica: ed è quindi subito critica. Si comincia subito a vociferare del fatto che la spesa fatta sia stata eccessiva e che il ragazzo doveva ancora crescere e dimostrare, ma vi assicuro che mettere sulle spalle di un ragazzo di nemmeno 20 anni un peso ed una responsabilità del genere non è semplice. Nemmeno impossibile ma ovviamente qui tocchiamo giocatori e caratteristiche differenti. In 3 stagioni con l'Atletico non spicca in maniera eccelsa al punto che si presenta alla porta degli spagnoli il Chelsea che decide di prelevarlo in prestito: sarà l'occasione del riscatto? ASSOLUTAMENTE NO. 

In questo caso però c'è da fare anche una doverosa precisazione: in una situazione come quella in cui versa il Chelsea, ovvero cambio proprietà e caos più totale a livello di squadra, forse andare lì se pur in prestito non è stata la miglior scelta. Ecco che terminato il prestito si presenta l'occasione della vita, il suo sogno fin da bambino: il Barcellona. E al Barcellona si comincia forse ad intravedere il talento, finora nascosto, di Joao Felix che comincia a brillare fin da subito nella sua nuova realtà a tal punto che in queste prime uscite, percè comunque di poche uscite stiamo parlando, ha già collezionato 3 gol e 2 assist, nella speranza che possa essere finalmente la squadra giusta per la sua definitiva consacrazione. BENTORNATO JOAO.