Si è conclusa una delle finali più belle della storia dei Mondiali: ripercorriamo tutto passo dopo passo: innanzitutto primo colpo di scena, Di Maria parte dall'inizio! Questa si rivela una scelta tattica micidiale perchè El Fideo è super ispirato tanto è che le azioni più pericolose del primo tempo passan dai suoi piedi; la Francia sembra spenta e completamente in balia dell'Argentina e concede a metà primo tempo il rigore che il solito Leo Messi trasforma: 1-0 Argentina. La musica rimane poi la stessa con l'Argentina che ha il pallino del gioco in mano e arriva a raddoppiare proprio con Angel Di Maria: 2-0 all'intervallo. 

A destare qualche sospetto è anche la sostituzione di Giroud prima dello scadere del primo tempo, che lascia l'attaccante del Milan particolarmente perplesso. Fino al 80' minuto l'Argentina controlla la partita, sembra ormai fatta, ma un rigore improvviso sulla disattenzione di Otamenti riapre tutto: Mbappe trasforma e riapre il match. Dopo nemmeno 1 minuto Messi perde palla a centrocampo e da lì si innesca l'azione che viene conclusa con un gol pazzesco ancora di Mbappè: 2-2. Sembra un incubo per l'Argentina che si vede rimontare due gol proprio come nell'86: si va ai supplementari. 

Nei tempi supplementari i cambi dell'Argentina portano i frutti sperati, Lautaro Martinez ispiratissimo crea l'occasione del nuovo vantaggio azzurro, con Lloris che ribatte il suo tiro, ma indovinate un pò chi c'è lì: sempre Leo Messi, 3-2 Argentina. Sembra finita nuovamente, ma la Francia non molla, soprattutto Mbappè non molla e va a trasformare il rigore del 3-3, rigore procupato da Kolo Muani. Una partita infinita che giustamente si decide ai calci di rigore.

Qua il protagonista non è né Messi né Mbappè bensì Emiliano Martinez (portiere dell'Argentina) che con i suoi giochi psicologici destabilizza prima Coman poi Tchouamenì, inducendoli all'errore. L'Argentina non sbaglia un colpo e Montiel segna il rigore decisivo, spiazzando Lloris, consegnando la Coppa del Mondo all'Argentina per la terza volta nella sua storia. 

Si chiude quindi un Mondiale anomalo ma pieno di emozioni, personalmente credo che finale più bella non poteva esserci, e forse anche la conclusione è stata la migliore possibile, con il 10 Leo Messi che raggiunge l'altro 10 Diego Armando Maradona; una storia sognata da molti, un finale che sembrava già scritto visto che era l'ultimo mondiale di Messi e i paragoni con Maradona erano molteplici dall'inizio: adesso a fine mondiale possiamo dire che Leo ha raggiunto Diego in tutto e per tutto.