In queste ore alla Continassa sono in atto diversi summit per la programmazione della prossima stagione, sembrerebbe che per la prima volta la dirigenza della Juventus fa mercato insieme al proprio allenatore, gli obiettivi principali sono quelli di svecchiare e alleggerire il carico dei costi su un fatturato che, causa Covid, sarà per diversi anni inferiore al passato. 

Serviranno cessioni e saranno fondamentali le plusvalenze, serviranno almeno 100 mln per limitare i danni.

Si è parlato a lungo di questioni economiche, di chi saranno i componenti dello staff di Pirlo, ma si è parlato anche di più interessanti questioni tecniche e tattiche, moduli e stili di gioco, chi far fuori e dove fare nuovi acquisti. 

 

Nell’importante vertice di mercato che c’è stato sono stati fatti molti nomi ed è evidenziata la necessità primaria di almeno un nuovo bomber e una sua riserva/alternativa. Secondariamente, per l’idea di calcio di Pirlo è necessario un completo restyling del comparto terzini per le ragioni che analizzerò in seguito. Infine è emersa la necessità di 1/2 centrocampisti con determinate caratteristiche. 

 

A grande sorpresa è emerso che non è il centrocampo che ha bisogno dei maggiori cambiamenti, bensì di pochi e oculati colpi per avere una rosa più completa. 

Grandissima importanza è stata data alla ricerca di giovani del vivaio da lanciare in prima squadra per l’uscita di Rugani e la conseguente necessita in rosa di CTP, oltre alla ben più importante doppia necessità di svecchiare e diminuire i costi. 

 

Andiamo con ordine: si è parlato di modulo, come giocherebbe Pirlo con l’organico che ha a disposizione? Con un modulo fluido, si è parlato di difesa a 3, con le interviste raccolte e le idee di calcio a cui Pirlo dice di ispirarsi è facile pensare a un modulo con difesa a 4 con terzini instancabili ed esplosivi e un centrocampista di distruzione in grado di abbassarsi quando i terzini si alzano per formare una linea difensiva a 3. Roba già vista in Europa ed estremamente di tendenza (Barcellona usa Busquets Jordi Alba Semedo, il Real Madrid Casemiro Marcelo Carvajal, il Liverpool Fabinho Arnold Robertson, PSG Marquinhos/Gueye, Bayern Javi Martinez/Kimmich, il City con Rodri/Fernandinho). 

Data la visione moderna di calcio del neo allenatore mi aspetto quindi colpi in questa direzione tattica, purtroppo avevamo Emre Can ma è stato ceduto troppo in fretta, probabilmente Rabiot potrebbe adattarsi a quel ruolo ma un adattato con compiti cosi delicati è instabile. 

Quindi un modulo con difesa a 4 con un centrocampista fisico che giochi bloccato e che copra ampie porzioni di campo, Ronaldo che farà coppia con un giocatore più fisico che generi spazi e che occupi i difensori avversari che esso sia un centroavanti o una mezzala. Infine serve un giocatore che migliori la qualità del gioco, due nel caso di partenza di Dybala, a loro il compito di legare il gioco.

 

Quindi la difesa a 3 di cui si parla in questi giorni è in realtà un posizionamento degli uomini in fase di possesso ovvero un centrocampista, probabilmente il mediano, che scende vicino alla difesa. Terzini lanciati in avanti a garantire l’ampiezza che quest’anno è mancata nei momenti di massima espressione di gioco Sarriano, (in quanto Alex Sandro pur essendo secondo me uno dei migliori 3 terzini sinistri al mondo è alle porte della fase calante ed è l’ultima opportunità di monetizzarlo inoltre quest’anno ha patito il fatto di dover giocare 60 partite in un ruolo in cui viene chiesta tanta corsa). Gli altri centrocampisti avranno il doppio compito di schermare e smistare palloni, (Bentancur perfetto per questo compito, Arthur deve crescere in resistenza atletica). Davanti 3 attaccanti: Ronaldo a cui si chiede sostanza e gol, Dybala a cui si chiede gioco e creatività in avanti e un centroavanti che semplicemente faccia reparto, pressi energicamente e crei spazi ai due fenomeni. 

 

I trasferimenti più sensibili in questo momento sono le cessioni: Higuain, Khedira vanno nella direzione di Matuidi (con qualche anno di ritardo). Alex Sandro, Perin e De Sciglio finanzieranno la rivoluzione delle corsie esterne, Danilo è praticamente incedibile in quanto la quota di ammortamento ammonta a 31 mln e nessuno li porterà. Uno tra Romero e Rugani è di troppo, probabilmente l’italiano partirà in quanto Romero pesa 20 mln di ammortamento e ha un ingaggio più leggero, Douglas servirà a fare cassa insieme a Bernardeschi e uno tra Ramsey e Rabiot sarà messo in vendita.

Probabilmente Pirlo tra il gallese e il francese preferisce il primo, che del resto è quello che ha più mercato e che probabilmente partirà. Dybala non è sul mercato ma non è incedibile, a mio parere è una follia vendere e quindi dover sostituire l’uomo che vince il premio MVP non per i suoi numeri ma per la bellezza del suo gioco.

 

In entrata sono stati fatti diversi nomi ed è già stata intavolata qualche trattativa:

Esterno sinistro: Gosens, Regullion, Telles, Jordi Alba, Gaya, Emerson Palmeri e Marcelo, per caratteristiche i primi 3 sarebbero i più adatti in particolare Gosens che potrebbe essere il nuovo Lithsteiner.

Esterno destro: Dest, Ballerin, Hateboer, Atal, Mukiele, Florenzi, Ricardo Pereira sono i nomi sulla lista senza dimenticare il Jolly Cuadrado, Dest è il migliore per caratteristiche in quanto è quello che copre meglio la totalità della fascia e a parità di prezzo con gli altri è quello più futuribile.

Centrocampo: Verrà molto probabilmente riscattato Mandragora perché la juve mantiene le parole date però rimarrà in prestito al Udinese, per quanto riguarda il giocatore davanti alla difesa è caldo il nome di Thomas Partey, sarebbe l’ideale davanti alla difesa in quanto porterebbe fisicità, dinamismo, lettura delle situazioni di gioco e verticalità. Altri nomi nella lista ma di cui non si è parlato sono Ndidi del Leicester cercato dall’inter, Zakaria del Borussia M. che però è meno valido tecnicamente, il costoso Camavinga invece sembra essere fuori portata.

Questo tipo di giocatori sostituirebbe in rosa Matuidi e permetterebbe lo sviluppo tattico pensato da Pirlo. 

Inoltre sempre a centrocampo è trapelato il desiderio di Pirlo di un centrocampista associativo e di raccordo in grado di innescare meglio Ronaldo, non a caso si è parlato di Isco come richiesta esplicita del Maestro. Questo tipo di giocatore può arrivare solo nel in caso di partenza di uno tra Ramsey e Rabiot, questo sarebbe il nome della lista che più desiderano i tifosi che vedono nel centrocampo il punto debole della squadra. Per quanto riguarda la lista dei nomi quella dei sogni è più grande di quella degli obiettivi, se quest’anno arrivare a Pogba, Milinkovic, Bernando Silva, Luis Alberto è impossibile, ci sono altri nomi più percorribili come ad esempio i costosi Isco, Aouar, Van De Beek, Zaniolo o i più fattibili Lorenzo Pellegrini, Ceballos, Locatelli  e De Paul. Quest’ultimo in particolare sembra molto vicino a vestire i colori bianconeri e potrebbe, a mio parere, essere una piacevole sorpresa. Inoltre è facile avere una prelazione con l’Udinese legata alla situazione di Mandragora 

Infine chiudo il capitolo centrocampo dicendo che in questo reparto mi aspetto l’innesto di un giovane CTP. 

Infine il reparto a mio avviso più bisognoso, l’attacco. La questione punta si risolverà tardi in quanto penso che la questione Higuain si risolverà ma sembra andare per le lunghe. La Juve ha bisogno di due prime punte, una titolare pensata per far coesistere Dybala e CR7 e esaltare il gioco del Portoghese e un altra per allungare le squadre e giocarsi un cambio tattico. Le caratteristiche della punta titolare che si sta cercando sono quelle di Edin Dzeko, c’è bisogno di un giocatore oltre che intelligente calcisticamente anche fisico per fare a sportellate con i difensori, deve saper riempire l’area ma anche svuotarla per far spazio a Ronaldo e Dybala inoltre deve dare la possibilità di lanciare a una torre in situazioni di difficoltà. In questo senso i profili migliori sul mercato sono quelli di: Milik, Jimenez, Zapata e Morata. Escludo che si vada su profili con la carta di identità ingiallita seppur validi come Dzeko, Mandzukic o Benzema. Comunque sono dell’idea che un attaccante fisico under 30 arriverà a prescindere dovessero fallire gli obiettivi principali i nomi non sono da prima pagina ad esempio Haller del West Ham, Weghorst del Wolfsburg, Poulsen del Lipsia, Isak del Real Societad, Vlahovic della fiorentina, Dolberg del Nizza. L’altro attaccante deve essere bravo ad attaccare la profondità e allungare la squadra avversaria, il giocatore deve avere velocità, buona lettura degli spazi, saper giocare spalle alla porta e puntare l’uomo, serve a dare un altra opzione tattica alla squadra. Si sono fatti i nomi di Gabriel Jesus del City, Lacazette del Arsenal, Moussa Dembele del Lione, Rodrigo del Valecia, Kean per un clamoroso ritorno o l’intrigantissimo Malen amico di De Ligt.

Personalmente dovessi sceglierne due senza sbilanciarmi con nomi fuori portata prenderei a prescindere dal futuro di Higuain Malen, e come torre Weghorst con i suoi 197 cm x 85 kg sarebbe dominante nel campionato italiano.

 

Pirlo vorrà allenare una squadra più giovane e atletica, tenendo i fuoriclasse e proponendo un calcio europeo con la possibilità di cambiare spartito in caso di necessità.