Situazione Bollente e clima teso tra Juventus e Higuain, il giocatore dopo malumori nati dalle proposte di rinnovo al ribasso e l’eventualità di rifinire sul mercato dopo la passata travagliata sessione che l’ha visto continuamente con un piede fuori dalla squadra.
L’idea del pipita di essere allenato dal suo mentore Maurizio Sarri spinse Gonzalo a impuntarsi. Dopo un inizio di stagione scoppiettante con Gol spettacolare decisivo contro il Napoli, la continua pressione dei media che accusava la scarsa vena realizzata (i gol non erano il suo compito principale) e le critiche spesso ingenerose hanno innescato un circolo vizioso andando a colpire la sua condizione mentale toccando un punto critico con la malattia della madre.
Quest’estate potrebbe essere l’ultima stagione alla Juventus di Gonzalo Higuain, il contratto scadrà nel 2021, il peso a bilancio è circa di 18 mln e lo stipendio annuo è di 7,5 mln annui.
I costi elevatissimi del giocatore fanno sì che la Juve non abbia alternative oltre al rinnovo per spalmare l’ingaggio e ammortamento o la vendita. 
Difficile pensare che in Europa ci sia una squadra interessata al Pipita, a 32 anni ci sono Cavani e forse Mertens a parametro 0 con lo stesso ingaggio. Una delle ipotesi più solide per il futuro porta a Buenos Aires al River Plate per un ritorno dove tutto è iniziato, vicino alla famiglia e alla madre. La voglia di tornare a casa potrebbe essere più grossa degli ingaggi e delle esperienze in carriera. Per un giocatore sensibile psicologicamente potrebbe essere la soluzione migliore.
La Juve avrà il dovere di venderlo al prezzo minimo di 18 mln (nel caso in cui non vengano richiesti scomodi costi di buon uscita); ovviamente il River Plate non potrà sostenere questa cifra cash e quindi si intavolerà una trattativa stile Tevez-Boca Junior che ha portato il preziosissimo Bentancur.
Ai tempi Tevez fu valutato 6,5 mln (peso a bilancio rimanente) investibili solo su giovani giocatori del Boca. 3,5 mln furono investiti per il prestito con diritto di riscatto fissato a 9,4 mln per Guido Vadalà, il più promettente, giovane attaccante che non sfonderà nella squadra B e primavera, non venne riscattato.
I restanti 3 mln per opzionare 3 giocatori: Cubas, Cristaldo e Bentancur. 
Il resto è storia nota con Bentancur che è l’unico ad essere passato alla Juve per 9,4 mln seppur con una clausola grazie al quale il Boca si assicura il 50% dei proventi di una eventuale futura rivendita (clausola che secondo indiscrezioni ha costi e percentuali variabili nel tempo).
Lo scopo di questo articolo era quello di presentare quelli che sono i nomi che la Juventus sta osservando in vista di una trattativa con Il River e alla fine ci saranno le mie considerazioni personali.

Julian Alvarez
Non comunitario, attaccante, 20 anni, Seguito anche dal Milan.
A 11 anni era stato preso dal Real Madrid (seguito anche dal Barcellona), tuttavia l’avventura in Spagna fu brevissima per la politica relativa all’acquisto di giocatori giovanissimi, inoltre il calciatore all’epoca un bambino non voleva allontanarsi dai genitori per andare in un altro continente.
Julian è un attaccante brevilineo (173 cm) di grande qualità e dinamismo, ruolo prima punta sa adattarsi a tutto il fronte d’attacco. Julian ha dimostrato di essere un giocatore di qualità e soprattutto di personalità, non patendo la pressione delle grandi competizioni. Pur non essendo alto, ha una buona elevazione, che gli consente di essere abbastanza competitivo nel gioco aereo. Nonostante il fisico minuto, sa proteggere abbastanza bene la palla in virtù del suo baricentro basso.
Ama molto avere la palla tra piedi, gestirla ed inventare la giocata che può cambiare il senso della partita. Rapido negli spazi stretti, ma è anche dotato di un bell’allungo negli spazi larghi, dove può facilmente lasciare sul posto i suoi avversari.
Bravo nel primo controllo e nella conduzione della sfera, quest’ultima non si allontana mai troppo dai suoi piedi. Giocatore dotato di una notevole tecnica di base, di destro vellutato e di grande rapidità, Álvarez sa essere molto pericoloso dalla distanza in particolar modo su calcio piazzato.
Ha una clausola da 15 mln. 

Gonzalo Montiel 
Comunitario, Terzino Destro, 23 anni, Seguito anche da Inter, Roma, Sivilla, Villareal, West Ham.
Terzino destro offensivo, alla Juventus troverebbe particolarmente spazio, con Danilo non padrone del ruolo, de Sciglio in uscita e Cuadrado sebbene bravo nel ruolo è un adattato.
L’allenatore Gallardo lo sposta da centrale a terzino, e lui mostra tutta la sua duttilità sia nel giocare a tre che a quattro. Secondo lo staff tecnico del River, Montiel è letteralmente “una spugna”, capace di assorbire tutti i concetti e dettami dell’allenatore e trasformarli in pratica sul campo. Dotato di un fisico piccolino ma tozzo, è dotato anche di una discreta tecnica, che spesso lo porta a creare occasioni da gol per i compagni. Ad oggi, conta 101 presenze con la maglia dei Milionarios 

Lucas Martinez Quarta
Comunitario, Difensore centrale, 24 anni, Seguito anche da Inter e Milan
Quarta è un libero di grande valore quando è chiamato all’impostazione e a costruire dal basso.
Non è più giovanissimo ed è ormai chiamato a fare il salto in un club europeo. La Juventus in difesa non sta cercando altri giocatori in quanto Demiral e De Ligt garantiscono ottimi interpreti per il futuro, in oltre è stata investita una grossa cifra per Romero del Genoa.
Se viene preso è per essere rimesso sul mercato, difficilmente può scalzare un titolare. Ma potrebbe essere un interessante pedina di scambio per altre trattative.

Cristian Ferreira
Non comunitario, centrocampista, 20 anni, Seguito anche dall’Inter. È stato vicino all’inter a gennaio, clausola da 25 mln ha fermato la trattativa.
Centrocampista con tanta tecnica nei piedi, ricorda Aouar per funzione in campo e modo di interpretare il ruolo. Non sarebbe male arruolarlo per affrontare la prossima stagione che vedrà probabilmente un centrocampo completamente ridisegnato.

Santiago Sosa
Non comunitario, Mediano, 21 anni. Il giocatore con meno partite tra  i professionisti e anche quello meno costoso. Il profilo è interessante in quanto abbina fisicità e visione di gioco, anche per lui vale lo stesso discorso di Ferreira, in un centrocampo ridisegnato potrebbe trovare spazio. Oppure essere mandato in prestito a comprendere i meccanismi del calcio italiano.

Jorge Carrascal 
Colombiano non comunitario, trequartista, 21 anni, Seguito anche da Fiorentina e Besiktas.
L’ultimo ma non sicuramente per importanza è Carrascal, soprannominato il Neymar colombiano. Cassano l’ha presentato ai media italiano dichiarando che è uno dei migliori talenti in circolazione. Effettivamente se si vedono i video su YouTube (Jorge Carrascal "Neymar Colombiano”  https://www.youtube.com/watch?v=3uHCVspCMtY) si vedono cose che fanno rimembrare Ronaldinho (minuto 0:56-1:02 ) e Neymar con la differenza che Carrascal cerca il fallo piuttosto che avanzare una volta saltato l’uomo. Ama mettere palloni per gli attaccanti scavalcando la difesa. É senza dubbio uno dei giocatori con più qualità e estro, ovviamente ha enormi margini di miglioramento ad esempio nelle scelte e nell’applicazione tattica.
Gli unici problemi con Carrascal sarebbero l’interpretazione del ruolo: il trequartista di qualità in Italia fa fatica (vedasi Paquetà).  Inoltre bisogna vedere la stabilità fisica dati gli infortuni al menisco avuti in passato. Ha una clausola da 20 mln. 

In conclusione io prenderei Carrascal perché è il più talentoso, più il prestito di Julian Alvarez che troverebbe meno spazio con l’approdo di Higuain al River oppure il prestito di entrambi e qualche opzione per gli altri. Queste operazioni potrebbero essere fatte in sinergia con un club amico mandando i giocatori ad accumulare minuti nel campionato italiano.
Higuain pesa 18 mln volendolo vendere a 25 mln al River, a patto che quelli 25 mln siano spesi per nella bottega di Buenos Aires, riusciresti paradossalmente a fare plusvalenza e metteresti mano su molti interessantissimi talenti.