All’indomani della fine del mercato si possono tirare le somme di quelli che sono i risultati del mercato.
Personalmente trovo il mercato della Juventus di questa estate insufficiente, in quanto si è piegata davanti alla volontà di molti giocatori fuori progetto. Solo il tempo dirà se la ragione è dei giocatori o della dirigenza.  

Dopo tutto Sarri è stato preso anche per valorizzare molti talenti che in realtà sono stati messi alla porta durante l’intera sessione di mercato (su tutti Higuain, Dybala, Rugani ma anche Douglas costa e Pjanic che hanno acquistato centralità nel progetto).

Ma vediamo quali sarebbero state le differenze se Allegri, al posto dell’esonero, avesse ricevuto un rinnovo di contratto.

Innanzitutto uno dei motivi per cui è stato mandato via sono le garanzie tecniche che chiedeva: una vera e propria rivoluzione dell’11 titolare per poter sferrare l’attacco alla Champions.
Le richieste del mister erano chiare alla dirigenza: 2 difensori centrali, 1/2 terzini, 1 centrocampista per fare il salto di qualità (oltre a Ramsey), 1 attaccante e 1 ala polivalente. Troppo per una società che non voleva fare nessuna rivoluzione. Paratici dal suo canto non voleva mandare in fumo la maggior parte del suo lavoro facendo partire molti Big da lui selezionati, in particolare era indirizzata a tenere giocatori più giovani rispetto ai preferiti di allegri che avevano una carta di identità pesante.

Le entrate sarebbero state in parte simili a quello che è stato il mercato effettivo le uscite profondamente diverse.
Innanzitutto Buffon sarebbe tornato comunque aspettando la cessione di Perin a gennaio (per poter guarire dall’infortunio). Andando a garantire esperienza a una difesa che si apprestava a grossi cambiamenti.

I movimenti in difesa sarebbero stati molto simili, dentro De Ligt, Demiral, Danilo. Mentre in uscita oltre agli svincolati Caceres e Barzagli ci sarebbe stato sicuramente Cancelo: era ai ferri corti con Allegri che lo accusava di non migliorare. Sono pronto a dire che Spinazzola non sarebbe partito in quanto il colpo per aggiustare il bilancio prima del 30 giugno sarebbe potuto essere lo scambio Danilo-Cancelo con 30 min di conguaglio, un operazione rimandata per colpa del toto allenatore andato avanti un mese in casa Juve. Probabilmente avrebbe dato il ben servito a Rugani e l’infortuno di Chiellini dell’ultimo minuto avrebbe portato Boateng in bianconero.

E fino a qui tutto è molto simile al mercato attuale, ma dal centrocampo in su qualcosa sicuramente sarebbe cambiato. Oltre all’arrivo di Ramsey, Allegri credeva nella necessità di uno sforzo a centrocampo per alzare il livello qualitativo della rosa. La richiesta era uno tra Pogba e Milinkovic, ma non sarebbero mai stati spesi 130 mln per  il francese, né 80 per il serbo, piuttosto si sarebbe puntato su un'occasione per un big come Eriksen o Isco che entrambi in vendita e entrambi avrebbero potuto all occorrenza coprire altri ruoli come l’esterno d’attacco o soprattuto il trequartista per un cambio di modulo; con 55/65 ne avresti potuto portare a casa uno.

In attacco una delle richieste principali era Mauro Icardi. Ricordo dopo il derby della mola disse che era un giocatore straordinario che avrebbe potuto ancora migliorare. Giravano voci sul fatto che il neo-acquisto del PSG era una delle principali richieste sul mercato di Allegri. Sicuramente non sarebbe stato imbastito uno scambio con Dybala che è sempre stata un operazione mal vista in tutto l’ambiente juventino. Ma un offerta da 60/70 mln cash a tempo debito forti della ferrea volontà del giocatore avrebbe mandato in porto l’operazione.

E l’ultimo colpo in attacco è quello che è passato maggiormente lontano dai riflettori dei media, ma per cui si è lavorato per mesi con il suo procuratore Jorge Mendes, ovvero James Rodriguez in bianconero. Il colombiano avrebbe ritrovato gli amici-sponsor Ronaldo e Cuadrado e rilanciato l’immagine del club in Sudamerica.


Fino ad ora abbiamo parlato di una campagna acquista ricca di grandi nomi che può sembrare utopistica, ma bisogna mettere in conto che soprattutto le uscite sarebbero state profondamente diverse da quelle che in realtà sono avvenute. Bisogna inoltre considerare che ci sarebbe stato un mese di tempo in più per piazzare gli esuberi in quanto le idee erano molto chiare in particolare su 3/4 nomi che avrebbero portato ingenti quantità di denaro.

Una volta confermato Allegri avrebbero fatto le valigie sicuramente Cancelo, Douglas Costa, Dybala, Rugani (che ha tentennato prima di decidere di guardarsi intorno perché sperava che l’arrivo del suo mentore Sarri avrebbe potuto fargli scalare le gerarchie). In secondo piano la cessione di uno tra Khedira e Matuidi (penso il primo) che sarebbe stato gentilmente accompagnato alla porta nonostante il rispetto e l’apprezzamento di mister Max. Higuain non avrebbe opposto tutta questa resistenza alla cessione senza Sarri, inoltre uno dei principali pregi di Allegri era la schiettezza che la società attuale non ha dimostrato di avere. Max avrebbe spinto il Pipita ad accettare l’offerta della Roma. 

Un discorso particolare andrebbe fatto per Mandzukic e Kean, nonostante il croato sia uno dei fedelissimi di Allegri si era accorto benissimo della immensa parabola discendente in cui il croato è entrato e probabilmente gli avrebbe dato il ben servito per poter continuare a lavorare con l’affamato Kean ma comunque nel caso in cui non si fosse riuscito a vendere il Manzo, Kean sarebbe partito esclusivamente con clausola di riacquisto (ovviamente avrebbe portato meno soldi nel immediato) in quanto Allegri credeva molto nel ragazzo. 


In conclusione penso che i movimenti con Allegri sarebbero stati i seguenti: 

Dentro: Buffon gratis; De Ligt 75mln+10 bonus, Danilo 37 mln, Demiral 18 mln, Ramsey gratis.
Dentro (ipoteticamente) Isco 65 mln (è preferito a Eriksen da allegri, il real aveva comunque necessità di vendere e il danese potrebbe arrivare a 0 tra un anno), Icardi 65mln (65 a titolo definitivo dalla juve sarebbero stati comunque preferiti dall’inter al prestito con rinnovo in cui la situazione si è risolta);  James prestito da 5mln + 35 mln (il Napoli era a un passo da chiudere per un prestito 5+30 ma i diritti di immagine hanno rallentato la trattativa fino a fermarla.

Boateng in prestito secco 

Per una spesa totale che ammonta a 265 mln  (riscatto James escluso) per questa sessione di mercato che piazzerebbe la Juve nelle regine del mercato 19/20 insieme a Real Madrid e Barcellona. 

Uscite: Cancelo 65 mln, Audero 20mln, Sturaro 16,5 mln; Orsolini 15mln, Cerri 9 mln; Favilli 7 mln; Rogerio 6 mln; Mancuso 5 mln; Marrone 1 mln

Uscite (ipotetiche): douglas costa 60 mln (forte l’interessamento di Manchester United oltre ai sondaggi di city, Arsenal, Tottenham e PSG).

Dybala 90 mln (Manchester United lo valutava 85 mln ma una squadra spendacciona come i Reds ti avrebbero anche potuto alzare l’offerta di qualche milione, sempre il Tottenham è stata una grande interessata a spendere una 90ina di mln per la Joya, l’Atletico dopo aver venduto Griezmann prima di girare l’intera cifra su Joao Felix avevano fatto più di qualche sondaggio per Dybala e 90/100 mln avrebbero potuto portarteli; inoltre ci sono stati sondaggi da parte di Bayern che ha infine virato su Coutinho, PSG nel caso di vendita di Neymar e Inter).

Khedira sarebbe andato via gratis ma avrebbe fatto risparmiare 6 mln di ingaggio netto; Kean 20 mln + riacquisto a 40mln, Rugani via in prestito con diritto a 25 mln

Higuain con l’arrivo di Icardi e senza l’arrivo di Sarri si sarebbe convinto a partire per 5 mln + 30 per il diritto di riscatto alla Roma. 

Per Perin e Pjaca si aspetterà gennaio e per loro non parlo di cifre.

Totale entrate 320 a cui aggiungerne un altra 50ina in caso di riscatto di Rugani e il Pipita. 

Ma i risparmi di ingaggi di Dybala, Douglas, Higuain, Khedira avrebbero messo a posto i conti della  società.

La squadra si presenterebbe con un 433 con facilità poteva passare a 4312: 
Szczensy, Alex sandro, Chiellini, de ligt, Danilo, Isco(Ramsey), Pjanic, Bentancur, Ronaldo, Icardi, James (Berna)

In panchina 

Buffon, Spinazzola, Bonucci, Demiral(Boateng), De Sciglio (cuadrado), Matuidi, Can, Ramsey, Bernardeschi, Mandzukic, Cuadrado (Bernardeschi)

 

Insomma, la rivoluzione effettiva con l’arrivo di Sarri è stata nella mentalità, con Allegri sarebbe stata una rivoluzione nella rosa rimanendo saldi su una mentalità che ha portato molti successi.