Antonio Conte in, Antonio Conte out. Questo è il destino di Conte ogni qualvolta si siede su una panchina importante.
La prima importante è quella dell'Atalanta stagione 2009-2010. La squadra orobica torna in A, subentrando a campionato in corso ad Angelo Gregucci. Ma alla prima in A da tecnico, in una partita casalinga contro il Catania, gli partono i " 5 minuti " e si fa buttare fuori. Il suo carattere a fine stagione lo mette contro i tifosi bergamaschi che ne chiedono la testa.

Passa alla Juventus nel 2011 con il suo rinnovato 4-2-4 il gioco si vede la Juve è vincente evince tre scudetti di fila ( 2011-2012 / 2012-2013 / 2013-2014 ), le cose vanno bene la Juventus cresce e convince in Italia, un po' meno in Europa, ma ci può stare.
Arriva l'estate 2014 e Conte decide di lasciare la Juventus come un fulmine a ciel sereno il 15 luglio.
Tutti non si spiegano il perchè, alcuni fanno passare il mancato arrivo di Juan Cuadrado, mentre come ben sappiamo saranno stati quei " 5 Minuti " nel confronto con Marotta e Agnelli ha farlo andare via.

Conte tutta via nel 2014 siede sulla panchina prestigiosa dell'Italia, chiedendo ai club di non fare muro per i loro giocatori. Quindi arrivano gli Europei in Francia nel 2016, l'Italia di Conte è compatta e nuova con molti innesti, poi l'Italia vince e convince tutti anche i più scettici, sembra essere l'anno giusto per gli azzurri. Dopo essersi qualificato agli Europei, l'Italia batte nel girone Belgio e Svezia cedendo il passo contro l'Irlanda ( sconfitta azzurra per 1-0 ). Quanto basta per passare il turno. Agli ottavi, dove a sorpresa manda fuori i campioni in carica della Spagna per 2-0, ai quarti però i rigori di Pellè e Zaza rovinano tutto, i due battono il rigore come stessero facendo una partitella con gli amici e l'Italia viene estromessa dal grande sogno. Conte non rinnova e i suoi " 5 minuti " li spende contro le società ree di non aver dato i giocatori quando esso li richiedeva.

Appena terminati gli Europei ( dove c'erano già dei rumors ) Antonio Conte viene chiamato da Abramhovic al Chelsea. Conte risponde presente. Il tecnico salentino sembra aver trovato i suoi giorni migliori, il Chelsea naviga a gonfie vele, il suo Chelsea a fine stagione vincerà il suo sesto scudetto nella storia. Per Antonio Conte sembra essersi aperta la porta definitiva per il grande salto.
L'anno 2017-2018 però parte male, anzi malissimo, infatti dopo aver perso la finale di FA Cup nella stagione prima ai danni dell'Arsenal, nella nuova stagione perde la Community Shield ancora contro i Gunners , per proseguire dall'eliminazione in Champions agli ottavi contro il Barcellona. Per Antonio sembra diventare tutto più instabile, la gente reclama, il presidente stringe i denti...In poche parole, Conte è in bilico. La "consolazione" vincendo l'FA Cup contro il Manchester United non gli vale la conferma, Conte viene tenuto fino al 13 Luglio 2018, quando viene esonerato ai danni di Maurizio Sarri.

Stavolta i " 5 minuti" non sono usciti fuori, ma siamo certi che qualcosa anche qui sarà successo. Diciamo che la buona uscita il tecnico l'ha chiesta, forse il Chelsea non avrebbe voluto dargliela e i " 5 minuti " saranno usciti fuori in posti non in vista a tutti.

Quello che mi chiedo spesso è "Se Conte non avesse avuto questi 5 minuti d'incazzatura, che lo portano a non ragionare e a non pensare chi ha di fronte, adesso sarebbe il miglior tecnico del Mondo?"