- La metamorfosi di Allegri: da Hulk, capace per la foga di fare a brandelli un cappotto di Ermenegildo Zegna, semplicemente contraendo i muscoli delle braccia e dei dorsali, nel giro di pochi anni siamo passati alla versione amish/quacchero. Costretto dal medico ad indossare la pancera Gibaud anche in piena estate.
Più che di metamorfosi, parlerei di vero e proprio declino. Di quelli che, come avrebbe detto mia madre, dove ti giri t’addolori. Declino suo, e di ogni cosa su cui mette mano.
La formazione messa in campo col Sassuolo sembra composta col tubo delle frasi casuali della Perugina. Se fossi in Calvo, non starei più tanto a badare al discorso abbigliamento, baderei a ben altre cose.
Comunque, proprio perché siamo la Juve, e quindi Noblesse Oblige, ci corre l’obbligo di curare sempre e comunque ogni dettaglio, per cui, dovesse capitare qualche occasione in saldo, gli comprerei io stesso un paio di tutone, di quelle comode, abbondanti, che vanno bene anche per un utilizzo casalingo, eventualmente anche come pigiama...
Oppure anche una bella giacca a vento dell’Agip, tipo quelle che indossava Carletto Mazzone ai tempi del Brescia, non sarebbe da disdegnare…

- Arbitro inutile, si sposta in piena, totale inconsapevolezza da un campo di calcio ad uno da rugby. Unico nostro rammarico: averlo capito troppo tardi!

- Danilo eroico. Le volte che penso a quante partite abbiamo giocato con Bonucci capitano, quando c’era già Danilo, mi viene da piangere. Poi però penso anche che adesso c’è, e così mi rincuoro.
- Gatti tuttofare. Questo qui, tempo 6 mesi, con lo stesso stipendio di un magazziniere, sarà capace di scavare un solco sulle fasce, che nemmeno il Mandzukic dei tempi d’oro. Questo qua fa paura. Questo è capace di tutto. E’ un ipercinetico: a Frosinone l’avevano assunto come imbianchino con contratto da interinale e quando è andato via, alla fine del periodo di contratto, si sono accorti che nel tempo libero aveva affrescato la volta della piccola cappella in modo identico alla cappella Sistina, solo in scala ridotta, e una delle pareti della mensa della squadra di calcio del Frosinone con una versione in chiave contemporanea dell’ultima cena di Leonardo
Fagioli perfezionista. Oggi, in una gara giocata così così da un po’ tutti, gli capita di fare l’assist che permette al Sassuolo di trovare il gol. Ma solo chi fa può sbagliare. Dopo il gol, viene umiliato con una sostituzione inutile, se non dannosa. Per far entrare chi, poi? Quel babbascione di Miretti. Come voler rimpiazzare Platini con Magrin. Niccolò, siamo tutti con te. Titolare inamovibile!
- Oggi a Cuadrado non la passavano neanche se l'alternativa al passargliela fosse di finire davanti a un plotone di esecuzione. Ho l'impressione che negli spogliatoi qualcuno peschi nel torbido… Ingrati! Che nessuno si permetta di toccare il mio Juan!
- Quando Allegri ha fatto entrare in campo Pogba, nonostante fossi incazzato come una biscia, mi sono fatto una risata liberatoria che neanche avessi visto lo spettacolo dei clown del circo Orfei mi sarei divertito così. Mi sono chiesto: “min***, questi qui (Allegri e il suo consigliori) non hanno paura di mettere in campo uno che appena si muove gli si rompe di nuovo il ginocchio?”.
Ma poi mi sono detto: “se uno compra un vaso di cristallo di Boemia, che solo a guardarlo un po’ più intensamente si rompe, è giusto che lo usi con parsimonia, solo in occasione delle feste comandate. Ma se uno ha comprato un carro armato pagandolo per carro armato, avrà il sacrosanto diritto di usarlo da carro armato, o no? E se poi si rompe? Almeno avrà avuto la soddisfazione di averlo usato come carro armato. E poi… almeno l’avremo rotto noi, per cercare di vincere una partita nostra, della società che gli paga lo stipendio, non la nazionale, per giunta francese!". Eccheccazz!
- Una foca del circo Medrano stasera sarebbe riuscita ad essere più concreta di Di Maria. Non ha ancora capito che i difensori italiani agli attaccanti argentini mediamente gli fanno un culo così.
- Chiesa, ho l'impressione stia prendendo la piega di Di Maria: sbaglia l’ultimo passaggio, ride, e (novità) adesso non corre neanche più. Vale anche per lui il discorso di Pogba: se dobbiamo mettere in campo uno che ha paura di fare gli scatti perché si infortuna, tanto vale mandarlo in battaglia comunque, ché a tenerlo al sicuro nel museo delle cere, sai quanti biglietti devi vendere per andare in pari col prezzo del suo cartellino?
Bremer solido e affidabile: mi dà l'impressione di essere un buono. Uno un po’ alla Bud Spencer.
Perin spiritato: para anche gli ectoplasmi
Rabiot: migliora man mano che si avvicina la data di scadenza del contratto. Fossi nella società che ha intenzione di comprarlo, ci penserei cento volte prima di cadere nella rete della vedova nera Veronique.
- Veder giocare Vlahovic è diventato per me insopportabile. E’ un bravissimo ragazzo, si impegna tantissimo, e merita il meglio, ma è evidente che l’aria di Torino gli nuoce. Sono convinto che se andasse a giocare nella Pergolettese, a porterebbe a vincere da solo la Champions League. Vendetelo a 20 milioni e non se ne parli più. Tanto sappiamo già che ovunque andrà, farà vagonate di gol. Spero solo che non sia per l’Inter o il Napoli.
Barbieri: l'inserimento anche di quest'altro giovane mi fa cominciare a pensare che ci sia una clausola contrattuale che prevede che il parco giovani debba decuplicare il proprio valore nel giro di una stagione. Mi risulterebbe altrimenti assolutamente inspiegabile il perché stasera ci dovesse essere lui in campo, e non qualcun altro più meritevole. Unica giocata vistagli tentare (sempre invano): palla buttata avanti pensando di riuscire ad essere più veloce dell’avversario, che puntualmente lo surclassava. Atleticamente impreparato: in un giro di campo verrebbe doppiato anche da un trentacinquenne.
Kostic: giocatore capace di progressioni fantastiche e di cross al bacio. Da quando Allegri ha deciso di metterlo anche in coppia con Chiesa si è sgonfiato, come se avesse vissuto l'inserimento di Chiesa sulla sua stessa fascia come una mancanza di fiducia nei suoi confronti. E’ in fase depressiva. Ultimo capolavoro di quel grandissimo psicologo che è Allegri. Bravo Max, sempre così, nè!
Paredes irritante: è capace in piena area del nostro portiere di fare un campanile che nemmeno ai tempi delle partite all'oratorio. Basta così. Thanks! Ho l’impressione che abbia preso il prestito come una specie di vacanza.
Milik attaccante da quando è nato, messo a fare il centrocampista, Barbieri, con uno scatto da novantenne, messo a fare il trequartista. Ma ad Allegri le formazioni chi le fa?
Pinsoglio tuttofare, sempre utile, stavolta porge a Fagioli il fazzoletto su cui piangere lacrime amare quanto ingiuste!
Collante necessario del gruppo.