"Ciao Max, sono Maurizio ...". Così, con qualche convenevole di rito al posto dei punti, comincerebbe un'ipotetica telefonata che forse c'è stata, tra Massimilano Allegri e Maurizio Sarri. Allegri rappresenta il passato glorioso della Juventus mentre Sarri ne rappresenterà, con tutta probabilità, il futuro. Andando subito al sodo la telefonata potrebbe continuare:

Sarri: "Senti un po' Max, ma com'è che hai finito la tua esperienza alla Vecchia Signora?"

E qui, da piccole indiscrezioni e qualche azzardo giornalistico, si capisce che la risposta più verosimile potrebbe essere:

Allegri: "Io avrei voluto continuare a stare a Torino fino a fine carriera, ma dopo 5 scudetti, 4 coppe italia e 2 supercoppe italiane la società ambiva a vincere la Champions. Questa stagione mi hanno anche dato CR7 e non hanno fatto molto mercato in uscita appunto per raggiungere questo obiettivo. Non l'ho centrato ed è mancata la fiducia nel mio modo di dirigere la squadra. Tu invece a Londra hai vinto in Europa il primo anno... complimenti.". 

Sarri: "Grazie, in realtà quando sono arrivato a Londra sapevo di dover lottare contro squadre più forti come Manchester City, Manchester United e Liverpool. Antonio (Conte ...) aveva comunque vinto una FA Cup e le ambizioni della società erano grandi. In questo io e te forse non abbiamo centrato le aspettative delle nostre società. Mi son salvato con l'Europa League ma in campionato ho fatto un mezzo disastro fino a metà stagione. Senti un po': com'è lo stato della rosa della Juve? In sta stagione hai avuto un sacco di infortuni".

Allegri: "Sono giocatori fenomenali, con qualche piccola eccezione sono attaccatissimi alla maglia. Dei combattenti veri che mettono la Juventus di fronte alla famiglia. CR7 un vero fenomeno e un vero esempio. Forse un po' Dybala non gradiva la panchina. Ma alla Juve si sa che non puoi fare i capricci. Però son vecchi! Khedira è a fine ciclo, Mandzukic non lo puoi schierare da titolare tutte le partite, ma c'è Kean. Pjanic non garantisce più tutte le partite al 100%. Ma a Torino non puoi risparmiare i giocatori in campionato"

Sarri: "Capisco. In attacco potrebbe bastare quello che ho, mentre a centrocampo no. E in difesa?"

Allegri: "Beh in difesa comanda Chiellini, è una figura storica e carismatica. Non si rende forse conto che non può giocare sempre lui e che il suo amico Leonardo non è più quello di due anni fa. Rugani per me non è da Juve, se no l'avrei messo titolare. Mentre Cancelo si dimentica spesso della fase difensiva".

Sarri: "Beh io terrei tutti, alla fine li voglio valutare prima di vedere dei cambi"

Allegri: "Io volevo cambiare 4 o 5 titolari, ma Pavel è stato decisissimo su questo: solo un altro innesto e finita lì. E vorrà far giocare sempre gli stessi, ma non ce la possono fare. Alla fin fine meglio così: io son andato via da vincente, chi arriva dovrebbe far meglio e non è facile"

Sarri: "Un cambio di modulo non farà male a questo gruppo, vediamo come andrà. Grazie Max"

Allegri: "Grazie a te Maurizio. Ciao"

Oltre alla ricostruzione resta la domanda vera: il gruppo Juve è ancora vincente per almeno un anno o va inziata la rifondazione? Peggio ancora facendo attenzione al FFP?