Il proverbio lo conosciamo tutti, “chi più spende meno spende”. Il significato è molto semplice, chi spende di più e acquista cose affidabili e di qualità ha molte meno probabilità di andare incontro a disagi e problematiche che porteranno a ulteriori spese, rendendo vano il risparmio iniziale. 

Un altro motto che va di moda è: "aspetto di vendere prima di comprare". Chiaro: se non hai soldi devi comprare a debito. Aspetta di pagare tutti i debiti prima di comprare è folle e ridicolo nel mondo del calcio.

Un altro ancora "inutile aspettare che un bene acquista valore quando è scaduto". Questo potrebbe essere il caso di un giocatore che non rientra più nei piani societari.

Veniamo adesso al mercato dell'Inter e cerchiamo di uscire dalla logica perversa che ha caratterizzato questi ultimi anni del mercato nerazzurro.
Primo: l'Inter ha bisogno di uno o due attaccanti.
Secondo: Nainggolan e Perisic non sono adatti all'impostazione di gioco che vuol dare Conte.
Terzo: Icardi non è reintegrabile in nessun modo, ha contro gran parte dei giocatori della rosa. E ammesso che venga reintegrato chi ci assicura che non farà di tutto per compromettere di nuovo la stagione dell'Inter.
Ormai i tre "campioni" (con la c minuscola) il fatto lo hanno commesso. In questo c'è la stessa differenza che passa tra uno che ha commesso un crimine e uno che non lo ha mai commesso: è stata varcata la soglia. A questo punto reiterare i comportamenti sbagliati sarà una volta più delle altre. E la disciplina che vada a fardsi benedire.

Il valore dei tre giocatori si sta deteriorando minuto x minuto. Inutile tenerli li, la parola d'ordine è vendere o anche svendere, basta non averli più tra i piedi. 

Il giornalista e il tifoso convintamente juventini dicono che queste cose accadono solo ed esclusivamente a Milano. Peccato che non tengano conto dei vari Dybala, Mandzukic, Khedira, Rugani e Bonucci per i quali è palese che non fanno parte del nuovo progetto bianconero. Zidane dichiara su Bale: "Andrà via, spero domani". Ma anche li solo Marotta fa certe dichiarazioni, nessun'altro nell'universo. Che dire: facciamo un bel sorriso compassionevole come quelli del Papa. 

Quali alternative per l'attacco interista? La Roma non vuole favorire una diretta concorrente e quindi Dzeko resterà a Roma. Un'alternativa interessante a Dzeko sarebbe Mandzukic, ma la Juve è interessata a creare bagarre in casa altrui, non certo a cedere giocatori che le possono migliorare. Lukaku non vale 83.5 milioni di € cash, a quelle cifre il rischio di trovarsi un bidone strapagato è troppo alto. A questo punto si potrebbe puntare su Fernando Llorente del Tottenham come punta di riserva e Kevin Volland del Bayer 04 Leverkusen o Alvaro Morata del Chelsea come punta centrale.