Oggi andiamo ad analizzare quello che è stato un mercato abbastanza insolito messo in atto dalla Lazio e dal suo Presidente Claudio Lotito che in seguito ad un incontro molto fitto e teso con il manager Maurizio Sarri ha deciso di mettere mano al portafoglio per soddisfarne le richieste.
Il popolo biancoceleste è sempre abbastanza scettico e poco soddisfatto dalle mosse del suo patron, ma quest'anno sembra che la strada intrapresa sia differente rispetto alla routine degli ultimi anni.
Vediamo insieme cosa è successo fino a questo momento dato che il calciomercato non è ancora terminato. 

Partenze: al giorno d'oggi ormai siamo abituati a repentini ed improvvisi cambi di casata ma quello che ha colpito casa Lazio è stato certamente uno scossone molto forte e alquanto romantico: il sergente Milinkovic-Savic dopo 8 anni di amore e gol con la Lazio ha deciso di cedere alla corte araba e abbandonare quindi in maniera definitiva la capitale. E' una perdita come detto molto importante dato che negli ultimi anni il serbo è stato il centrocampista più impattante del nostro campionato, un mix di forza fisica e qualità tecniche che ha fatto innamorare i tifosi della Lazio. Da qualche anno il suo trasferimento era più di una semplice diceria ma se andiamo ad analizzare il potenziale del giocatore e lo rapportiamo con la cifra incassata c'è da dire che probabilmente il costo non è equiparabile a quanto fatto in campo: appena 40 milioni!
Prima di analizzare quelle che sono state le mosse di mercato dei biancocelesti c'è da dire che è stato cruciale ai fini di ciò l'incontro tra Claudio Lotito e Maurizio Sarri voluto dal tecnico partenopeo in maniera esplicita al fine di rafforzare la squadra in vista delle 3 competizioni che dovrà affrontare: Campionato, Coppa Italia e Champions League. 

Arrivi: il mercato è quindi stato sbloccato data anche la necessità di trovare un degno sostituto del sergente Milinkovic-Savic che come detto ha lasciato la capitale; il profilo individuato a centrocampo è quello di Daichi Kamada, preso a parametro zero dopo l'esperienza in Germania con la maglia dell'Eintracht Francoforte; un giocatore senza dubbio esperto che viene dalla vittoria dello scorso anno dell'Europa League e che soprattutto è stato in grado in campionato di mettere a segno 9 gol 7 assist e come biglietto da visita certamente fa ben sperare. Altra operazione importante in casa Lazio è stata quella che ha visto unirsi Castellanos come riserva di Immobile. Importante perchè negli ultimi anni la Lazio ha sempre abbozzato soluzioni secondarie per sostituire il bomber biancoceleste senza aver mai una prima valida alternativa. Quest'anno semmai l'attaccante di Torreannunziata dovesse essere assente ci sarà una punta di ruolo per sostituirlo. Non è finita qua perché la Lazio ha piazzato altri due colpi, anzi a dire la verità uno dei due è un ritorno: Luca Pellegrini (in forza alla Lazio già scorso anno con la formula del prestito) e Nicolò Rovella che vanno a rinforzare ulteriormente la rosa dando la possibilità di rifiatare ai titolarissimi. Concludiamo con l'ultimo (al momento) acquisto operato dai biancocelesti che prende il nome di Isaksen, giovane ala del Midtylland che proprio nella scorsa edizione dell'Europa League ha trovato la via del gol contro la Lazio in quella sonora sconfitta subita in terra danese. 

Sotto certi aspetti qualcosa è cambiato, da vedere se è stata solamente una folata di vento fresco o diventerà una routine, ma certo è che le tensioni ed i malumori hanno fruttato un risultato positivo che ha portato la società a muoversi sul mercato. Ora la palla passa a Mr.Sarri che dovrà essere bravo a gestire i nuovi acquisti, integrandoli pian piano in squadra in modo da far rifiatare i giocatori in virtù dei molteplici impegni in calendario.
Sarà segno di rinascita per la Lazio?
Parola al campo.