Improvvisamente tutti si scoprono contagiati.
Illusi come tutti che la pandemia fosse un lontano ricordo per i vaccinati, i presidenti delle squadre di calcio hanno dato il via libera per le vacanze di Natale ai propri giocatori.
Al ritorno l'amara sorpresa: il covid non è passato e Omicron non fa sconti.
Di qui i forfait, le richieste di rinvio e le (solite) accuse al sistema reo di mettere a rischio contratti milionari con le tv. Che valgono doppio a causa dei magri incassi da spettatori e merchandising.
Tutto vero, ma mi viene in mente se, proprio in ragione dei valori in gioco non ci si poteva pensare prima.
Omicron non è certo comparsa con il Natale e ai giocatori è stata data la solita libertà, nonostante i milioni che vengono versati per stare in forma.

In NBA l'anno scorso, per garantire lo svolgimento del campionato, hanno costruito una bolla, all'interno della quale nessuno entrava o usciva. Io non so se questa sarebbe stata una buona idea, ma di certo era qualcosa di più da parte delle società poteva e sopratutto doveva essere fatto. Sopratutto alla luce del fatto che in tutte le altre aziende le precauzioni si continuano a prendere.
Dunque a questo giro mi dissocio e alle balle avrei preferito una bolla.