Con la 20ª giornata, la prima del girone di ritorno, è andato in archivio la prima parte di stagione della Serie C. È dunque tempo di fare un punto, un bilancio dei tre gironi e delle 60 squadre che li compongono in vista del nuovo anno e della seconda metà della stagione regolare.

Girone A
A
guidare il primo girone, che comprende formazioni del Nord e del Centro Italia, è la brillante Feralpisalò non più sorpresa, rivelazione ma sempre più certezza dei piani alti della categoria e con un sogno chiamato Serie B.
Formazione particolare quella di Vecchi, prima nonostante abbia uno dei peggiori attacchi del girone (appena 21 gol segnati) ma una difesa imperforabile (solo 11 gol presi). I verdeazzurri, primi con 38 punti, sono seguiti a -1 dal Vicenza che, dopo la retrocessione dell'anno scorso vuol tornare in Serie B: i biancorossi in seguito a un avvio complicato (erano all'8º posto) hanno esonerato Baldini, allenatore con cui la squadra esprimeva un calcio offensivo e propositivo ma subiva troppi gol. Al suo posto è arrivato Francesco Modesto, tecnico che crede in un calcio più pratico e pragmatico, simile a quello di Gasperini e Juric. Con l'ex Crotone la squadra ha ottenuto 6 vittorie e 2 pari in 8 gare grazie ad un attacco sempre implacabile (il migliore del girone) e una difesa finalmente solida ed è così riuscita a portarsi ad un passo dalla vetta. Il Lane tra l'altro ha anche fatto strada in Coppa Italia Serie C dove è in semifinale: sognare, con un organico lungo e completo, uno storico doblete, si può.
Al terzo posto troviamo il Pordenone dell'ex Vicenza Di Carlo che ha conquistato 36 punti ed è a -2 dalla vetta.Come i berici anche i ramarri sono desiderosi di risalire in cadetteria dopo la retrocessione dell'ultima stagione. Con un calcio concreto basato su difesa solida (una delle migliori) e molto verticale il tecnico è entrato subito nella testa dei neroverdi, a lungo in testa prima di alcuni inciampi nelle ultime giornate. I neroverdi sono seguiti da due sorprese, la Pro Sesto del giovane tecnico Andreoletti e della Pro Patria che dopo anni di sofferte salvezze sono in piena zona playoff. Bene anche il Renate, piccola realtà che ogni anno stupisce sempre più gli addetti ai lavori, così come il Lecco. Positivo finora anche il cammino di Novara e Pro Vercelli, storici sodalizi protagonisti del "Derby delle risaie".
Male invece il Padova: si sapeva che quest'anno la rosa fosse più debole dopo anni di grandi investimenti ma nessuno si immaginava i biancoscudati della griglia playoff e a -11 dalla vetta. Altalenante il cammino del Mantova di Corrent, tutto sommato buono quello della matricola Sangiuliano, alla prima storica stagione in Serie C. Deludenti la Virtus Verona di Fresco (Ferguson d'Italia, da ben 40 anni sulla panchina rossoblù) e l'ambizioso Trento di Tedino. 
La più grande delusione è però la Triestina: come nel caso del Padova in estate c'era stato un ridimensionamento ma sicuramente gli alabardati non si aspettavano minimamente di chiudere la prima metà di stagione in fondo alla classifica. Il tecnico Pavanel, triestino doc che ha l'occasione di allenare la squadra della sua città, avrà il compito di condurla alla salvezza, ormai l'obiettivo stagionale, per evitare una pesante retrocessione in Serie D.

Classifica:
Feralpisalò 38
Vicenza 37
Pordenone 36
Pro Sesto 35
Lecco 35
Renate 33
Pro Patria 32
Novara 28
Padova 27
Pro Vercelli 27
Juventus u23 26
Arzignano V. 26
Mantova 24
Albinoleffe 24
Sangiuliano 23
Virtus Verona 23
Pergolettese 22
Trento 17
Piacenza 16
Triestina 15

Classifica marcatori
10 reti Ferrari (Vicenza) 
9 Bruschi (Pro Sesto) 
8 Della Morte (Pro Vercelli) 

Squadre 
TOP: Feralpisalò 
LA SVOLTA: Vicenza
SORPRESA: Pro Sesto
FLOP: Triestina

Giocatori:
MIGLIOR GIOCATORE: Franco Ferrari (Vicenza) 
GIOCATORE RIVELAZIONE: Davide Balestrero (Feralpisalò)

Allenatori:
MIGLIOR ALLENATORE: Stefano Vecchi (Feralpisalò) 
ALLENATORE RIVELAZIONE: Matteo Andreoletti (Pro Sesto) 

21ª giornata
Albinoleffe - Pro Sesto
Juventus U23 - Pordenone 
Novara - Mantova
Pergolettese - Lecco
Pro Patria - Feralpisalò 
Pro Vercelli - Trento
Sangiuliano - Renate
Triestina - Arzignano V. 
Vicenza - Padova
Virtus Verona - Piacenza

Girone B
Secondo i pronostici estivi la Reggiana avrebbe dovuto dominare l'equilibrato Girone B e conquistato in anticipo la promozione in Serie B dopo averla mancata lo scorso anno. Non sta andando completamente così: i granata di Aimo Diana sono primi, con una difesa di ferro (appena 11 gol subiti) ma con appena 4 punti di vantaggio sul Gubbio secondo. I rossoblu, allenati dalla vecchia volpe Piero Braglia, stanno sorprendendo tutti attraverso un calcio magari poco spettacolare ma pratico e concreto basato su attesa e ripartenze in contropiede.
Sognare la promozione diretta si può ma l'obiettivo principale sarà la qualificazione ai playoff. Sta facendo bene ma ci si aspettava di più dal Cesena di Toscano, uno che conosce bene la Serie C dato che l'ha vinta ben 4 volte, a -5 dalla vetta.
Dopo un inizio difficile i bianconeri hanno risalito la classifica grazie ad una difesa solida, alla cerniera mediana composta De Rose-Bianchi, pupilli del tecnico e alle reti dei bomber Corazza e Ferrante, garanzie per la categoria, e del giovane Shpendi. 
L'organico c'è e il ritorno in Serie B è possibile. In alto troviamo anche due sorprese, il solido Fiorenzuola di Tabbiani e il Pontedera. I granata, "il Cittadella della Serie C," a seguito di un inizio complicato hanno cambiato guida tecnica affidandosi a Max Canzi, esonerato ad Agosto dalla Turris e con un trend da paura (10 vittorie in 14 gare con il nuovo tecnico), hanno risalito rapidamente la classifica.
A deludere sono le ambiziose Virtus Entella di Volpe, 5ª e il Siena di Pagliuca, addirittura 10º e fuori dalla griglia playoff. Entrambe hanno un organico e specialmente un reparto offensivo superiore alla categoria: i liguri hanno a disposizione l'esperto Zamparo, il promettente Merkaj supportati da Gaston Ramirez, trequartista ex Serie A, lusso per la categoria. I toscani puntano tutto su Paloschi, uno che ha fatto 60 gol in massima serie e Ardemagni, tra i cannonieri più prolifici della Serie B. Altalenante il rendimento della Ancona di Colavitto e del Rimini che sono in piena zona playoff, giocano un discreto calcio, segnano tanto, ma hanno perso punti per strada. Bene Recanatese e San Donato Tavernelle, dei decani Pagliari e Magrini, debuttanti in Serie C, che al momento sarebbero salve.
Male l'Alessandria che paga una situazione societaria difficile e una costruzione della rosa fatta in fretta in furia: l'obiettivo sarà la permanenza in categoria con la salvezza che attualmente dista 1 punto.Chiude la classifica l'Olbia, lontano parente della squadra che lo scorso anno conquistò la qualificazione ai playoff.

Classifica
Reggiana 43
Gubbio 39
Cesena 38
Pontedera 36
Virtus Entella 36
Carrarese 33
Ancona 32
Fiorenzuola 32
Rimini 31
Siena 31
Lucchese 29
Fermana 23
Torres 21
San Donato Tavernelle 19
Recanatese 19
Alessandria 18
Montevarchi 17
Imolese 16
Vis Pesaro 16
Olbia 15

Classifica marcatori:
13 Corazza (Cesena) 
12 Santini (Rimini) 
9 Montalto (Reggiana), Spagnoli (Ancona)

Squadre:
TOP: Reggiana
LA SVOLTA: Pontedera
LA SORPRESA: Gubbio
FLOP: Siena

Giocatori:
MIGLIOR GIOCATORE: Montalto (Reggiana) 
GIOCATORE RIVELAZIONE: Alberto Spagnoli (Ancona)

Allenatori:
MIGLIORE ALLENATORE: Piero Braglia (Gubbio) 
ALLENATORE RIVELAZIONE: Max Canzi (Pontedera) 

21ª giornata 
Cesena - Rimini
Fiorenzuola - Vis Pesaro
Gubbio - Fermana
Imolese - Lucchese
Olbia - Montevarchi
Recanatese - Carrarese
Reggiana - Siena
San Donato Tavernelle - Torres
Virtus Entella - Alessandria
Ancona - Pontedera

Girone C
Il
girone C vede in testa lo straordinario Catanzaro di Vivarini. I giallorossi hanno letteralmente dominato questa prima parte di stagione: hanno 54 punti e sono ancora imbattuti. Inoltre hanno il migliore attacco del campionato, che viaggia alla media di 3 gol a partita, e una difesa solidissima con appena 7 gol subiti, tra le migliori non solo del campionato, ma addirittura d'Europa. Il secondo posto è occupato dal Crotone di Lerda che ha conquistato 48 punti ed è a - 6 dalla vetta. I rossoblù stanno facendo un campionato di assoluto livello oscurato solamente dal fenomenale Catanzaro (negli altri gironi i rossoblu sarebbero primi con distacco).
Dopo due retrocessioni di fila (dalla Serie A alla Serie B, dalla B alla C) gli "Squali" puntano a tornare in cadetteria ma servirà un'autentica impresa per superare la corazzata di Vivarini.
Un'altra formazione che sta facendo bene è il Pescara di Colombo, terzo alle spalle delle due calabresi. 
Troviamo poi due squadre blasonate che dopo un inizio difficile si stanno pian piano riprendendo. La prima è il Foggia che ha iniziato la stagione con Roberto Boscaglia in panchina ma a seguito dei cattivi risultati hanno cambiato tecnico e scelto Fabio Gallo. Con il trainer ex Potenza i Satanelli hanno svoltato e chiuso la prima parte di stagione in una buona posizione. Una posizione sotto, la , troviamo l'Avellino. I biancoverdi in estate si sono affidati a Roberto Taurino, tecnico ex Virtus Francavilla che crede in un calcio offensivo, basato su molto possesso palla e fraseggio. Dopo 8 partite, in cui i "lupi" hanno conquistato appena 1 vittoria e sono sprofondati in zona playout, l'ex allenatore è stato silurato. Al suo posto la società ha scelto Massimo Rastelli, tornato ad Avellino dopo la prima felice esperienza. Con lui la squadra ha fatto leggermente meglio ,è uscita dalle sabbie mobili della zona playout e ora punta ad un posto nei playoff per salvare una stagione, partita con l'obiettivo promozione diretta ma giocoforza da rivalutare negli obiettivi.
Restando in Campania, passiamo alla sorpresa del girone, il Giugliano: i campani dopo anni sono tornati in Serie C e in estate sono partiti con l'obiettivo salvezza ma, guidati dall'esperto Raffaele Di Napoli, stanno stupendo gli addetti ai lavori e attualmente stazionano in 8ª posizione, in piena zona playoff ad ampia distanza dalla zona playout. Altre matricole che stanno facendo bene sono la Gelbison, l'Audace Cerignola (5º) e l'Az Picerno (9º) anch'esse in zona playoff. Grande delusione è stata il Messina, ultima in classifica. Il tecnico Auteri, uno che la Serie C e la Serie D le ha vinte più volte, dopo quelli di Bari e Pescara, è andato incontro ad un altro fallimento. Per i giallorossi appena 11 punti e preoccupante -12 dalla salvezza diretta. A Gennaio, con i necessari rinforzi dal mercato, serve un'inversione netta.
Chiudiamo con una bella storia: la Fidelis Andria in seguito ad un inizio difficile ha esonerato il tecnico Cudini e affidato la panchina a Doudou, tecnico della Primavera, primo allenatore africano ad allenare in Italia. A seguito dei buoni risultati ottenuti è stato confermato e ora punta a giocarsi le sue carte e a conquistare la permanenza di categoria con i biancoblù. In questo girone la classifica è molto corta: tra il 4º posto e il 16esimo ci sono appena 11 punti, motivo per cui tutto può cambiare da Gennaio in poi.

Classifica 
Catanzaro 54
Crotone 48
Pescara 38
Juve Stabia 32
Audace Cerignola 30
Foggia 29
Avellino 27
Giugliano 27
Picerno 27
Latina 27
Taranto 27
Monopoli 26
Virtus Francavilla 25
Potenza 24
Gelbison 23
Monterosi 21
Turris 20
Viterbese 16
Fidelis Andria 15
ACR Messina 11

Classifica marcatori:
12 Iemmello (Catanzaro) 
10 Biasci (Catanzaro),Gomez (Crotone),Patierno (Virtus Francavilla) 
9 Chiricò (Crotone) 

Squadre
TOP
: Catanzaro
SORPRESA: Giugliano
SVOLTA: Foggia 
FLOP: Messina

Giocatori:
MIGLIOR GIOCATORE: Pietro Iemmello (Catanzaro)
GIOCATORE RIVELAZIONE: Jari Vandeputte (Catanzaro)

Allenatori:
MIGLIOR ALLENATORE: Vincenzo Vivarini (Catanzaro)
ALLENATORE RIVELAZIONE: Diaw Doudou (Fidelis Andria)

21ª giornata 
Messina -Virtus Francavilla 
Pescara - Latina
Monterosi - Potenza 
Gelbison - Avellino
Giugliano - Audace Cerignola
Monopoli - Crotone
Fidelis Andria - Viterbese
Catanzaro - Taranto
Foggia - Picerno
Turris - Juve Stabia

Ecco la situazione dei 3 gironi di Serie C in questa prima parte di stagione, ora godiamoci la seconda metà di questo spettacolare campionato.