Quando molte pensano ad essere le squadre più forti del mondo, soprattutto perché quel che vogliono possono prenderlo senza problemi, l'ingaggio oltre i 10 milioni? Nulla è impossibile.
Ecco, credo che avere tanti soldi è un vantaggio, ma avere 11 campioni in campo e tra quei 11 avere 5 giocatori più forti al mondo, oltre ad altri che solo all'altezza dei migliori delle altre squadre, a mio avviso non c'è gusto a sostenerle.
Io forse essendo juventino posso dire che vincere sempre e comunque da otto anni in Italia alla fine stanca, non dico che voglio perdere, ma solo per far capire che i campionati competitivi mi piacciono di più.
In Europa i cinque campionati più importanti (Italia, Spagna, Germania,Inghilterra, Francia) solo due cambiano ogni due anni e sono l'Inghilterra e la Spagna, poi sempre le stesse in Germania, Italia e Francia. Per questo Andrea Agnelli ha chiesto di fare un campionato con le big d'Europa per vedere alla lunga quale sarebbe davvero la squadra più forte.
Progetto bocciato quasi da tutti, chissà perché... 

Ritorno ai campioni in rosa, io da juventino ho avuto tanti giocatori forti, ma in più anni, spiego. Prendiamo la Juventus 2002-2003 quella che perse la finale di Champions contro il Milan, c'erano tanti bravi giocatori, ma due o tre  spiccavano su tutti Del Piero e Pavel Nedved e Buffon, gli altri erano forti ma quasi tutti al livello degli altri in Europa. Questo per far capire che spendere i fatidici 100 milioni di euro per un giocatore ci può stare, ma quando a quello aggiungi 80 per questo e 70 per un altro, allora comincia a dare fastidio.
Capisco che alcuni club possono spendere e spandere, ma togliendo i migliori alle rivali è facile vincere il più delle volte; per questo sono arrivato ad una conclusione che a mio avviso sarebbe perfetta: calciomercato con un acquisto e cessione annua per ogni società. La cifra non deve superare i 100 milioni di euro.
Questo porterebbe equilibrio sia nei campionati e soprattutto in Europa.
Ma non mi fermo qui, visto che ogni società dovrà avere le seguenti squadre primavera con soli giocatori nati nella propria nazione e ogni anno dovrà avere in rosa maggiore quattro giovani che dovranno giocare il 40% delle partite oltre ad un buon minutaggio stagionale.
Quindi così facendo in molti campionati ci sarebbero dei giovani da lanciare in prima squadra, senza che essi debbano essere girati in prestito, come ogni anno accade, oltre a rifondare un gruppo che andrà a costruire la Nazionale italiana.