Si è conclusa oggi la seconda edizione delle Nitto Atp Finals con sede a Torino e il risultato è stato schiacciante: Novak Djokovic si conferma Maestro per la sesta volta agganciando una leggenda come Roger Federer; partiamo col dire che è stato un anno particolarmente difficle per Nole in quanto causa Covid e non essendo vaccinato è stato costretto a saltare tutta la stagione sul cemento americano ed l'Australian Open ad inizio anno, ma nonostante questo il campione serbo è riuscito a qualificarsi per questo torneo finale complice il fatto che qualunque torneo ha partecipato è arrivato quasi sempre in fondo; 

Analizziamo però quello che è stato il torneo fatto da Nole a Torino: un percorso schiacciante visto anche la caratura degli avversari che ha dovuto affrontare nel proprio girone( Rublev, Tsitsipas e Medvedev con questi ultimi due già vincitori negli anni precedenti del torneo); Nole fa 3 su 3 e accede alle semifinali dove si trova di fronte un grande Fritz che si arrende in due tie-break. In finale la vittima è Casper Ruud autore di una stagione fantastica con due finali Slam( entrambe perse) che è stato nel match fino al 6-5 del primo set per poi subire il break decisivo.

Nole aggiunge quindi il suo sesto titolo di maestro nella sua eccelsa bacheca di trofei agganciando Federer; inoltre questo è un torneo che il serbo non portava a casa dal 2015 e ci riesce quest'anno stabilendo un record molto curioso: è il tennista più longevo( 35 anni) a riuscire nell'impresa di vincere questo torneo e per di più Nole ha fatto quasi percorso perfetto dato che ha lasciato solamente un set per strada. 

Inoltre vincere qui per Djokovic è molto speciale, come sottolineato proprio da lui nell'intervista della premiazione dicendo che l'Italia è un posto speciale per lui, che gli ha dato tanto e che porta nel suo cuore. 

Con questa affermazione si conclude quindi la stagione tennistica per il serbo e per tanti altri giocatori ( rimane solo da disputare la fase finale della Coppa Davis settimana prossima) ma un messaggio chiaro è stato lanciato ai tantissimi giovani e tennisti affermati del circuito: Nole c'è ed ha ancora tanta fame di vittoria.