È una sera grigia, senza luna. La notte di domenica, la notte del Milan. Si comincia alle diciotto e per tutto il primo tempo il Diavolo non combina niente. È sottotono forse anche perché i titolari non si conoscono tra loro e ci sono assenze pesantissime. La coppia d'attacco formata dal giovane Leao e dall'ancora più giovane Colombo non riesce a sfondare. Il dribblomane quale è il portoghese non si risveglia dentro di lui e quel fiuto per il goal così spiccato di Lollo non sembra esistere più. Una notte senza luna anche per noi tifosi seduti comodi sui nostri divani ad urlare incoraggiamenti alla televisione come dei pazzi scalmanati. Tonali? Che fa Tonali? Niente! Noi ci aspettavamo tanto da lui ma fino adesso non ha fatto vedere nulla di quello che riusciva a fare a Brescia. Sarà l'emozione, sarà la condizione fisica non ottimale, ma resta il fatto che anche lui sta deludendo le aspettative. Che dire di Krunic? Come tutti un primo tempo sottotono ma è sicuramente stato uno dei più frizzanti. Quando prendeva palla e saliva fino alla trequarti avversaria avevo sempre paura che perdesse il possesso. Non è pronto, lo dicono in tanti ma non è vero. Lui è al massimo delle sue capacità fisiche e mentali. Semplicemente non è un giocatore da Milan ma uno da medio-bassa classifica. Dietro poi siamo messi ancora peggio con Gabbia titolare che però nel primo parziale non ha sbagliato niente e si dilettava nell'impostare l'azione dal fondo sotto la guida esperta e gli occhi attenti di quel leone danese, quella saracinesca davanti alla porta: Kjaer. Il suo nome è sinonimo di perfezione perché lui è perfetto, in tutto e per tutto. Altro che a Romagnoli! La fascia fatela al Muro danese! Ricordo che quando facevo la collezione di figurine panini Romagnoli aveva sempre un punteggio tra gli 85 e 83 in fase difensiva. Ora non so quanto faccia Kjaer ma deve essere più forte del capitano, ne sono certo.

Ma andiamo a Theo ora. Non è stato il solito treno a cui siamo ormai abituati. Era timido e impreciso in fase difensiva, stessa questione lì davanti dove avrebbe potuto inventare qualcosa in più. Calabria dal canto suo ormai è una certezza. Sta giocando così bene da poter essere il terzino destro titolare della nazionale. E non sto esagerando. Guardate che grinta che ci mette dietro e che velocità in attacco. Un valore aggiunto e sicuramente una bella sorpresa per il Diavolo. Oh giusto! Si è quasi fatto un autorete... ma sono cose che capitano e non si ripeteranno più... vero Davide? Poi c'è il nostro caro Dollarumma che non rinnova a scarpate nel fondoschiena. Accidenti Gigio, licenzia quel tuo Raiola e stai con noi per sempre! Quello fa solo gli interessi suoi, non i tuoi! Se tu vuoi rimanere al Milan, fallo stare zitto e rinnova magari a cifre anche più basse di queste. Ma rinnova ti scongiuro! Comunque è stato molto attento e preciso quindi... bravo Gigio ma firma quel pezzo di carta! Riassumendo il Milan ha fatto un primo tempo insufficiente ed ha rischiato di passare addirittura sotto. Forza Pioli, vai con i cambi, caro dantesco genio!

È iniziato il secondo parziale. Il nostro Stefano ha avuto almeno la decenza di far entrare Chalanoglu. La squadra ha cambiato ritmo con Hakan in campo. Si nota come tutte le azioni offensive passino prima o poi tra i suoi piedi fatati. Piedi fatati che mettono in mezzo all'area un cross stupendo che... Leao spinge in porta. Non ci credo! Ha segnato Leao! Per tutto il primo tempo camminava, svogliato in campo su gambe malferme. Ora invece si butta nella mischia come un vero rapace d'area di rigore e segna. Incredibile. A proposito: buon compleanno Theo! Spero che questi auguri ti portino fortuna... oddio è partito, entra in area... e segna! Non ci credo! Ha appena finito di dire che gli porteranno fortuna! Wow che strano il calcio. Intanto sono entrati anche Kessie e Bennacer. Finalmente. Ora il centrocampo sembra rinato, tutti corrono e recuperano palloni a destra e a manca... ed ecco che il nostro Rafael Leao la spinge dentro con un tap in facile facile. Wow è la prima doppietta del giovane portoghese con la maglia del Milan! Ma da dove viene questo? E poi fortuna che doveva essere più un'ala che una punta centrale... appena spostato in avanti ha segnato. Che robe.

Si può dire quindi che il Diavolo abbia trovato un vice Ibrahimovic senza guardare al mercato con il suo occhio scrutatore. C'era già tra le fila rossonere un giovane che poteva occupare quel posto, e quel giovane si chiama Leao. Finalmente una prestazione che vale gli oltre 30 milioni spesi per il suo acquisto la scorsa torrida estate. Anche questa estate è stata torrida ma meno di quella passata perché si è stati principalmente in casa con l'aria condizionata messa a venti gradi per via del noioso ma necessario lockdown. Ma il Milan in tutto questo mercato strano, ed alternativo che cosa ha fatto? La verità è che il mercato è finito con l'amaro in bocca per i dirigenti e i tifosi che desideravano almeno un altro colpo in difesa. Una difesa straziata un po' dal virus e un po' dagli infortuni che ormai conta solo due giocatori in grado di disputare una gara. Si è comprato Brahim Diaz, Tonali, Hauge ma solo due difensori di cui uno destinato alla primavera. Kalulu, il giovane francese arrivato dal Lione è stato il primo colpo estivo, o meglio autunnale dei rossoneri che hanno poi prelevato Diaz dal Real Madrid in prestito secco. Tuttavia l'unico vero rinforzo per la difesa è stato un certo Diogo Dalot che per giunta è un terzino destro. A questo punto si può solo sperare che Capitan Romagnoli si riprenda presto dal piccolo grande infortunio subito alla fine della scorsa stagione. Ma anche con Romagnoli disponibile saremmo comunque corti la dietro, con solo il buon Gabbia in panchina. Dunque cosa serviva realmente al Milan in questa finestra di mercato? La risposta è: un difensore centrale, ed è l'unico reparto in cui non è stato comprato nessuno. La disorganizzazione della società si è notata anche ieri quando nelle ultime ore di mercato Maldini e Massara hanno cominciato a sparare offerte a destra e a manca per riuscire a prendere un difensore centrale che poi non è arrivato. Bisogna capire che siamo il Milan e non si può arrivare all'ultimo giorno senza aver ancora depennato il principale obiettivo del mercato. L'unico vero botto è stato Sandro Tonali, arrivato dal Brescia in prestito con diritto di riscatto. Il ragazzo non sta convincendo ora come ora ma sicuramente è per la grande emozione che sta provando a vestire la maglia del suo cuore. Il motivo del parziale flop di Sandro è, come direbbero al sud: "Na questione de core". Ed è così perché è stato lui a volere il Milan ed è sempre per questo motivo che non riesce ad esprimersi al meglio: ha paura di essere giudicato e maltrattato dalla sua squadra del cuore. Si nota anche durante le partite dove cerca di fare la giocata più semplice di tutte per non sbagliare. Ma deve sapere che il Diavolo è riconoscente a quelli che gli dimostrano il loro amore e che si impegnano per dare il massimo e per sostenere la sua causa. Sono sicuro che non vi deluderà. In conclusione è stato quindi un buon mercato quello del Milan? Beh devo dire che tutto sommato gli acquisti non essendo top sono comunque buoni e le cessioni si sono rivelate utili a mettere insieme un più al bilancio di ben 60 milioni. Quindi devo dire che la coppia MM ha fatto un buon lavoro. Non gli perdono però il fatto di non aver acquistato un difensore. Con i soldi di Paqueta si poteva puntare con più insistenza a Milenkovic, vero sogno del mercato rossonero ma hanno mancato questa occasione. Sono certo che si rifaranno la prossima volta. Il mio voto per questa finestra estiva è quindi 6.5 che potrebbe diventare un 7 se il suo Massara Maldini riuscirà a strappare la firma sul contratto a Donnarumma, Chalanoglu e Romagnoli. Passiamo ora però alle altre compagini che a mio parere hanno fatto anche peggio di questo Milan.

Voglio dedicare uno spazio più o meno importante anche alla Roma di Fonseca. Non è stato un mercato strabiliante con decine di botti come potrebbe essere stato lo scorso. Al contrario la dirigenza giallorossa ha puntato su obiettivi mirati senza strafare ma riuscendo comunque ad ottenere un buon risultato. Si sono concretizzati solamente nelle ultime ore gli arrivi di Borja Mayoral e Samlling rispettivamente dal Real Madrid e dal Manchester United. Colpi che vanno ad aggiungersi ai già in rosa Kumbulla e Pedro con quest'ultimo che è già andato a segno contro l'Udinese. Un buon mercato anche in uscita con le partenze di Kluivert, Perotti, Zappacosta, Kolarov ed infine il gioiellino Riccardi tra tutti. Roma che si è quindi sbarazzata di pesanti esuberi quali erano Perotti e compagni, dando in prestito il giovane Riccardi per farsi le ossa in serie b, per poi puntare a giocatori a mio avviso più pronto a vestire una casacca pesante come quella della Lupa. Il mio voto finale per il mercato della Roma e quindi un 6.75. Un voto non troppo alto e non troppo basso ma che esalta se non altro gli ottimi acquisti fatti e le ancor più buone cessioni. Complimenti alla Roma ed a Friedkin: siete una delle migliori compagini a livello di mercato.

Passiamo ora ai vari cugini interisti. Anche loro non hanno comprato troppo ma neanche poco con ben quattro acquisti, nessuno dei quali ha però portato ad un esborso spropositato e questa è stata una cosa molto importante nel mercato nerazzurro. Il primo colpo è stato Kolarov arrivato proprio dalla Roma. È stato il secondo acquisto più esoso di tutta la finestra estiva dell'inter. Si è puntato di più su svincolati di lusso quali Vidal e Darmian. Kolarov è arrivato per rimpiazzare il partente Skriniar ma a mio avviso non è stato un colpo brillante da parte di Marotta. Si doveva puntare su un difensore centrale, magari Acerbi tanto per mettere lì un nome. Kolarov è più un giocatore alla Theo, che attacca molto e difende poco. Per non parlare poi del numero undici sulla sua schiena... direi che questo potrebbe spiegare tutto il mio scetticismo. Alla fine però il buon Skriniar è rimasto alla corte di Conte e probabilmente sia lui che Alexandar vedranno il campo con il contagocce. Hakimi è stato il vero botto del mercato interista con ben 45 milioni spesi per il suo arrivo. Senza ombra di dubbio hanno preso un campione, uno che era qualche anno potrebbe diventare un nuovo Maicon. Velocità e tecnica sono i suoi maggiori pregi ma sa anche impostare l'azione con una facilità e fluidità sorprendenti. Quei 45 milioni spesi per lui sono anche pochi visto il campione quale è quindi non considero un investimento esagerato quello per il giovane esterno. Un grandissimo colpo quindi seguito da un ingaggio un po' strano. Sicuramente Vidal è un campione ed è stato voluto a tutti i costi dal capriccioso Antonio Conte. Ma non sono sicuro che sia la soluzione più azzeccata per la mediana nerazzurra. Vidal si sa, è un guerriero, uno che si fa mezzo campo di corsa per recuperare un pallone e che di conseguenza viene ammonito se non espulso spesso. Contro la Lazio si è vista la sua indole provocatoria in tutta la sua grandezza nell'occasione dell'espulsione di Ciro Immobile. Quello che mi chiedo è: davvero all'Inter serve un giocatore che viene ammonito pressoché ogni match? Non credo, ma saremo a vedere come si comporterà durante la stagione. L'ultimo colpo in ordine di tempo porta il nome di Matteo Darmian, grande ex della serie a che è poi sparito dai riflettori per qualche tempo dopo aver raggiunto addirittura la nazionale maggiore, per poi tornare in Italia la passata stagione con la maglia del Parma. Un acquisto che dal mio punto di vista non serviva ai nerazzurri visto che in difesa erano già coperti. Il mo voto per il mercato dell'Inter è quindi 6.25 di cui mezzo voto in più solo per essere riusciti a comprare Hakimi. Se non lo avessero preso il mercato sarebbe stato stato insensato e quindi insufficiente.

Passiamo ora alla Vecchia Signora. Quello bianconero è stato un mercato tutto sommato soddisfacente per i tifosi a mo parere ma si poteva comunque fare meglio. Per esempio si poteva comprare un buon difensore centrale visto che in quel ruolo vi sono solo Bonucci, De Ligt e Chiellini che ultimamente soffre di continui infortuni. Ma andiamo ad analizzare meglio i colpi di mercato bianconeri. Paratici ha aperto le danze già a Gennaio quando ha strappato l'accordo per l'acquisto di Dejan Kulusevski dall'Atalanta. Un pezzo sicuramente pregiato che ha già dato prova di grande talento mettendo a segno una rete stupenda alla prima di campionato. A mio parere Kulusevski insieme ad un altro ragazzo sono stati gli acquisti più azzeccati della Juve. I 40 milioni spesi per portarlo a Torino sono un prezzo giusto viste le qualità indiscusse del ragazzo. I bianconeri hanno poi continuato la loro galoppata verso gli affari con lo scambio Arthur Pjanic. A mo parere quest'ultima è stata una trattativa abbastanza azzardata ma questo si vedrà in base al rendimento del centrocampista ex Barca. In seguito è arrivato anche McKennie, giovane attaccante di prospettiva dallo Schalke 04. Un colpo molto modesto e non da Juve secondo il mio modestissimo parere. Lo scandalo Suarez ha in seguito acceso il mercato bianconero. Mi permetto già che ne parlo di fare un piccolo commentino su questo caso: è stato un episodio vergognoso sopratutto per l'immagine dell'Italia nel mondo. Sono molto indignato come tutti gli italiani che si guadagnano da vivere onestamente immagino... e spero. Ma torniamo a noi dopo questa più che doverosa parentesi. È tornato Alvaro Morata per chiudere il buco o meglio, la voragine nell'attacco dei bianconeri lasciata da Gonzalo Higuain andato a giocare in MLS in qualche squadretta da quattro soldi. Dubito che l'eterno punto di domanda che gira sulla testa di Morata riesca a scomparire con questa nuova avventura a Torino ma anche per questo è presto per dirlo... ed ecco che arriviamo all'ultimo ma non per importanza colpo dei gobbi. Anzi secondo il mio modestissimo parere quest'ultimo acquisto è stato il migliore di tutta la finestra di mercato per gli Juventini. Federico Chiesa è arrivato proprio ieri, quando ormai sembrava tutto perduto e che il ragazzo fosse ormai rassegnato a vestire la maglia viola a vita ma poi è arrivato il colpo di coda di Paratici che pagando la bellezza di 50 milioni circa ha strappato Fede dalle grinfie di Commisso. Purtroppo però nonostante le numerose entrate le cessioni non sono state all'altezza. Infatti la Juve è riuscita a ricavare qualche soldo soltanto dalla cessione di Duoglas Costa al Bayern Monaco. Questa singola cessione non basta però a coprire le spese fatte durante il mercato e dunque vanno ad aggiungersi al bilancio già in rosso altri 50 milioni di perdite o giù di lì. Il mio voto per il mercato bianconero è quindi 6 perché non sono riusciti ancora una volta a mantenere pari il livello di soldi spesi e soldi incassati. Un buon mercato a livello di acquisti ma pessimo a livello di cessioni.

Ultima parentesi riservata alla Lazio di Lotito: il mo voto è 5.5 per non essere riusciti a completare la rosa con giocatori di un minimo spessore. Il patron laziale si è accontentato di prendere giocatori di mediobasso livello per fare la panchina dei biancocelesti che ancora una volta vedono svanire i loro sogni di gloria per colpa di un presidente tirchio.

Ah siamo giunti alla fine dunque! Quasi non me ne sono neanche accorto. No scherzo ci ho impiegato un bel po' a scrivere questo pezzo e soprattutto ditemi che voti avreste dato per il mercato delle compagini da me elencate.

Alla fine è arrivato uno a testa: Tonali, Kulusevski e Hakimi, ma al Milan serviva un difensore centrale!