Accendi il ventilatore. Bevi acqua. Ti asciughi il sudore. E bevi ancora acqua. Mare-Casa. Casa-Ferie. Un viaggio. Un tuffo. E bevi ancora il tuo benedetto sorso d'acqua.

Fa caldo in questi giorni infuocati di fine luglio. Un caldo assurdo che ti toglie il fiato e  prosciuga energie.

Mentre lotti contro i gradi o il sole che ti picchia addosso, cerchi di distrarti, e guardi la Tv anche se boccheggi o sfogli un giornale sotto l'ombrellone, tanto ai figli ci pensa la mamma. Ancora meglio, navighi sul tuo smartphone di almeno sei pollici e bevi il tuo centesimo sorso d'acqua. Perchè ti dici che così, all'Afa, è più facile non pensarci.

Poi ti fermi, guardando quella foto lì.. si proprio quella...Quella che se sei juventino ti farà godere quasi quanto un orgasmo (ma non dirlo a lei!). La stessa che se juventino non lo sei ti farà imprecare in tutte le lingue del mondo, persino in quelle che tu non conosci.

Domenica 29 luglio. Torino, Aereoporto di Caselle. Ore 19:30. Finalmente è arrivato. Ronaldo è sbarcato. O

ggi inizierà la sua avventura in bianco-nero. Intorno alle 15 il primo allenamento senza il gruppo e Mister Allegri, in tournee in America. Ma ti basterà vederlo con la maglietta, i pantaloncini e lo stemma Juve cucita su ogni parte di tessuto, per provare un brivido di piacere, se sei juventino. Di rabbia e invidia, se juventino non lo sei.

Rifletti, mentre ti asciughi il sudore e ti versi un altro bicchiere d'acqua. 

Riguardi quella foto. Si. Sempre quella di prima. Quella in cui c'è un ragazzo con una t-shirt bianca, uno zainetto in spalla e in braccio un bambino, che cammina come uno qualunque, dopo esser sceso da un aereo appena atterrato. 

Sai che lui non è uno qualunque. Sai che è il giocatore più forte del mondo. Quello che se sei juventino quando toccherà palla ti farà sognare. Lo stesso che se juventino non lo sei, ti farà rosicare.

Lo guardi. Lo osservi. Ti soffermi sui particolari della foto. Non ti interessa se quella maglietta sia firmata. Sembra quella che hai tu nel cassetto, in mezzo a tante di altri colori. Non pensi che quello sia un jet privato da chissà quanti soldi. In fondo le scalette saranno simili a quelle che sali e scendi tu sui low cost dei tuoi week-end ogni sei mesi a prezzo stracciato. E guardi il suo bimbo in braccio, un bimbo dal futuro sicuramente ricco e dorato, dicendoti che in fondo, tuo figlio, che più o meno ha la sua stessa età, lo tieni stretto, tra le braccia, esattamente allo stesso modo.

Ma non ci avevano detto che gli extraterrestri viaggiano su navicelle spaziali e sono omini strani con colori improbabili e antenne in tutto il corpo? Guardi il marziano del calcio e ti dici fiducioso *Questo sembro io, anche se mi mancano gli addominali e il volto da fotomodello che ha lui. Non avrò il suo fisico ma ci posso lavorare!" e ti scoli la bottiglia d'acqua. Perchè sai che bere aiuta a smaltire i chili di troppo.

Casa tua è in un palazzo di periferia. Ma non ci pensi alla sua villa in collina da mille e una notte. Quella foto. Si. Sempre quella lì, te lo fa immaginare mentre cambia il pannolino a quel bambino e ti rivedi nello stesso frangente, quando tua moglie sparisce ed è a te che tocca darsi da fare. Poi guardi il sole che lo illumina, nella foto, e pensi a quando suderà in campo per la sua nuova maglia, e si ritroverà a bere acqua per recuperare tutti i liquidi perduti. Magari sarà la stessa che bevi tu, mentre sudato, cerchi un refrigerio da questo caldo micidiale.

No! Non c'è molta differenza tra te e lui. Il conto in banca e le piscine in giardino sono solo inezie. Dettagli. Particolari. Se guardi quella foto, si, sempre quella lì, osservi solo la normalità di un ragazzo come tanti, che anche se è un marziano respira e si muove esattamente come un essere umano. Se sei juventino, godrai al pensiero che un extraterrestre, che per giunta ti assomiglia, vestirà la casacca con i tuoi stessi colori del cuore. Se juventino non sei, non ti resterà che sognare ET o il tuo presidente che intavoli trattative con qualcuno di Marte.

La distanza tra te e un Campione non è abissale. E' sottile e leggera come la trasparenza di un'acqua. Senza bollicine. Ma rigorosamente Naturale.

A proposito! Attento. Il frigo è vuoto. L'acqua è finita. Ti conviene andartela a comprare!