La ventesima giornata nonché la prima del girone di ritorno vede gli impegni sulla carta alla portata per Juventus, Inter e Lazio. La giornata si apre sabato alle 15:00 con l'anticipo tra una lanciatissima Lazio contro la Sampdoria che si è tolta dal basso fondo della classifica. Per il tecnico blucerchiato sarà il suo personale derby. Il Milan con un Ibrahimovic in più dopo la vittoria di Cagliari cerca conferme in casa contro l’Udinese di Gotti. Al San Paolo si affrontano Napoli e Fiorentina due squadre ancora in cerca di equilibrio dopo gli esoneri di Ancelotti e Montella. Analizziamo tutte le partite. 

LAZIO - SAMPDORIA - Fiorentina, Torino, Lecce, Milan, Sassuolo. E poi ancora Udinese, Juventus, Cagliari, Brescia e infine Napoli, sconfitto seppur con un po’ di fortuna nell’ultima del girone di andata. La lista delle squadre cadute sotto i colpi della Lazio di Simone Inzaghi continua a ingrossarsi e consegna al giro di boa della Serie A un’Aquila che ormai deve essere considerata il terzo incomodo nella lotta-Scudetto alle spalle di Juventus e Inter. Dallo scorso 27 ottobre i biancocelesti in campionato conoscono solo la vittoria: 10 gare vinte su 10, 30 punti conquistati, 25 reti realizzate, 8 subite e la sensazione – confermata anche dalla vittoria della Supercoppa Italiana 2019 – che il volo possa continuare ancora a lungo. Inzaghi si prepara ad affrontare il girone di ritorno con la consapevolezza di avere tra le mani una squadra che forse manca di alternative importanti in panchina, ma che a pieno organico non teme nessuno e che potrebbe clamorosamente inserirsi nella lotta per il titolo tra Juventus e Inter, corazzate costruite con ben altri mezzi ma che al momento non possono essere considerate superiori a Immobile e compagni. Il rischio è semmai quello che la Lazio vista fino a oggi, bella e concreta, possa finire con il montarsi la testa, sottovalutando le gare dove sarà invece fondamentale prendersi i tre punti in attesa di un passo falso delle big. In questo senso la sfida con la Sampdoria è un vero e proprio esame di maturità. I blucerchiati arriveranno all’Olimpico reduci dal bel 5-1 in rimonta inflitto al Brescia che ha permesso alla banda di Ranieri di allontanarsi in modo deciso dalla zona-retrocessione dopo un girone di andata vissuto in apnea. Chiamato al posto di Di Francesco, il tecnico romano ha trasformato una squadra allo sbando in una realtà solida, che nessuno può permettersi di prendere sottogamba e si prepara a quello che per lui, cuore giallorosso, è un vero e proprio derby personale. Tarpare le ali all’Aquila è impresa quasi impossibile in questo momento, ma come sempre accade sarà il campo ad avere l’ultima parola.
Pronostico 1 + gol. Probabile risultato 3-1.

NAPOLI - FIORENTINA - Il Napoli, reduce dalla sconfitta contro la Lazio, aveva dato segnali di ripresa dal punto di vista mentale e di atteggiamento tattico, prima dell’errore di Ospina. Sarà senz’altro su ciò che di buono si è visto all’Olimpico che Rino Gattuso lavorerà per proporre un Napoli in grado, questa volta, di fare risultato e di riavvicinarsi alla zona dell’Europa: i punti che separano i partenopei dal 6° posto, infatti, sono ancora 5: non troppi, anzi, per una squadra dal potenziale del Napoli. Più cospicuo, e con ben altre concorrenti, invece, il distacco dall’Europa che conta: 11 punti di distanza, con Atalanta e Roma appollaiate a 35 punti. Il Napoli, a 24 punti, comanda la parte destra della classifica e questo non può far felici giocatori, dirigenza e tifosi. Motivo in più per scendere in campo al San Paolo per cercare di riportare le cose il più possibile vicino alla normalità degli ultimi anni.
La Fiorentina, invece, arriva dalla vittoria ottenuta ai danni della SPAL nell’ultimo turno di campionato - la prima vittoria da allenatore dei viola di Beppe Iachini e anche prima vittoria del club da ottobre - senza dimenticare il trionfo di poco fa in Coppa Italia contro l'ottima Atalanta di Gasperini. L’andamento del campionato dei gigliati non è totalmente compromesso, nonostante il periodo fortemente negativo degli ultimi mesi: i punti in classifica sono 21 e, nonostante il gap dalla zona europea sia di 8 punti, non è il distacco ad essere insormontabile, bensì la quantità di squadre (con le rispettive qualità) che vi sono in mezzo a renderne difficile la rimonta. Ma la Fiorentina, dovesse inanellare delle prestazioni positive e dei risultati importanti, potrebbe aver ancora qualcosa da dire in questo campionato.
Pronostico 1. Probabile risultato 1-0.

SASSUOLO - TORINO - Il Sassuolo è reduce dalla batosta subita dall’Udinese in Friuli, partita persa per tre reti a zero. I neroverdi di De Zerbi hanno perso le ultime 3 partite di campionato consecutive, e nelle ultime 8 giornate hanno raccolto 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte. Un bottino tutt’altro che soddisfacente per l’ambiente neroverde, seppur si sapesse che il valore della rosa non potesse concedere ai tifosi di sognare troppo in grande. Non quest’anno, per lo meno. Tuttavia gli emiliani vivono una situazione di classifica che potrebbe farsi preoccupante se non si dovesse invertire il trend: a quota 19 punti dopo altrettante giornate il Sassuolo è a sole 5 lunghezze di vantaggio da Genoa e Brescia, che nel frattempo hanno ritrovato i punti e vogliono provare a dire la loro nella lotta per il mantenimento della categoria. Il Sassuolo e De Zerbi, quindi, hanno bisogno di fare risultato per provare ad allungare un po’ su di loro e sulle squadre concorrenti in quella zona di classifica, anche se contro la squadra di Mazzarri sarà tutt’altro che semplice.
Il Torino, invece, viene dalla vittoria sul Bologna, che riaccende sogni di gloria europea: i granata, infatti, vincendo contro i felsinei nel modo in cui l’hanno fatto. La squadra di Walter Mazzarri, ora 7a e a -2 dal Cagliari 6°, gioca in modo ordinato e prova ad ostruire le vie di gioco degli avversari, costringendoli all’errore. Nelle ultime 8 partite, la squadra di WM ha conquistato 5 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Un rendimento che si contrappone bene a quello del Sassuolo: se i neroverdi debbono guardarsi alle spalle per non essere coinvolti in discorsi che si farebbe sempre piacere evitare in chiave salvezza, dall’altra parte i granata sperano nel passo falso di qualcuno lì davanti, per insidiarsi con forza in una lotta per l’Europa che fino a due mesi e mezzo fa pareva impossibile da raggiungere. Bene ha fatto il presidente Cairo a dar tempo e fiducia al proprio allenatore.
Pronostico X + under 2,5. Probabile risultato 1-1.

MILAN - UDINESE - Il Milan è reduce dalla vittoria per 2-0 sul campo del Cagliari, partita che ha visto tornare al gol sia Rafael Leao che, soprattutto, Zlatan Ibrahimovic. Proprio l’attaccante svedese sarà la chiave di volta della manovra rossonera, il fulcro del gioco sul quale verterà la nuova idea di gioco del Diavolo in questa seconda metà di stagione. Inoltre, nonostante la pessima prima metà di campionato, il Milan dista soltanto 4 punti dall’ultimo posto valido per qualificazione all’Europa League. Al 9° posto, infatti, i rossoneri hanno accumulato un non esaltante bottino di 25 punti, avendo segnato la miseria di 18 gol in 19 partite. L’arrivo di Ibrahimovic con conseguente cambio di modulo, comunque, ha dato l’impressione di invertire questo trend, dal momento che ha visto andare a rete entrambi gli attaccanti: è questa la novità tattica sulla quale Stefano Pioli vuole costruire un nuovo Diavolo, per tornare a conquistare i punti che il blasone dei rossoneri impone fare. L’Udinese, comunque, è tutt’altra squadra rispetto a quella dell’esonerato Tudor. Luca Gotti, infatti, nelle sue 9 panchine in Serie A ha conquistato 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, regalando ai friulani un gioco non solo gradevole, ma anche efficace. I bianconeri, protagonisti di 3 vittorie consecutive a cavallo del 2019 e del 2020, occupano ora la 12a posizione in classifica, a quota 24 punti. La squadra è in salute ed ha tutte le carte in regola per ambire ad una salvezza tranquilla: le premesse sono le ideali per affrontare una squadra, questo Milan, che partirà di certo con i favori del pronostico, ma che a livello di rendimento non è così lontano dai friulani. Ecco, dunque, che la forza di volontà potrebbe spingere gli uomini di Gotti a raggiungere un altro risultato prestigioso, dopo la vittoria ottenuta al Friuli contro i rossoneri nella 1a giornata di campionato.
Pronostico 1. Probabile risultato 2-0.

LECCE - INTER - 6 aprile 1986: nei minuti finali di Lecce-Pisa il tecnico dei salentini Eugenio Fascetti, uno che di giovani se ne intende, decide che è arrivato il momento del debutto in Serie A per un giovane talento del settore giovanile. A neanche 17 anni comincia così l’avventura nel calcio di Antonio Conte, che si consacrerà con la Juventus vincendo tutto e poi restituendole la grandezza perduta con Calciopoli da allenatore. Considerato al momento tra i migliori tecnici in circolazione, l’allenatore attualmente alla guida dell’Inter torna a Lecce, dove tutto è cominciato quasi 35 anni fa, e non può permettersi sentimentalismi. Proprio così, perché nonostante il Lecce abbia un disperato bisogno di punti per allontanarsi dal quart’ultimo posto, l’Inter deve assolutamente reagire dopo l’ultima giornata: frenati dall’Atalanta, i nerazzurri hanno perso nuovamente la testa della classifica in favore della Juventus. Altri passi falsi non possono neanche essere contemplati, ecco perché Conte chiederà ai suoi una prestazione convincente e una vittoria netta, capace di restituire morale a una squadra che nello Scudetto ci crede ancora. L’Inter rabbiosa e alla ricerca di punti e certezze non è certo il cliente migliore per il Lecce, che dopo aver colpito in positivo per la sua idea di gioco propositiva e per una serie di risultati inaspettati è piombato in un tunnel di 4 sconfitte consecutive, una sola vittoria nelle ultime 10 giornate in cui i salentini sono caduti numerose volte negli scontri diretti, ben comportandosi invece contro le big. Un paradosso che Liverani deve provare a risolvere ma che lascia acceso il lumicino della speranza contro Lukaku e compagni, anche se la sensazione è che Conte tornerà a casa con il solo obiettivo di prendersi i tre punti in palio.
Pronostico 2 + over 2,5. Probabile risultato 0-3.

BRESCIA - CAGLIARI - C’è stato un momento, in questa prima parte di stagione, in cui il Cagliari di Rolando Maran era l’assoluta sorpresa di tutta la Serie A. Si parlava per Nainggolan e compagni di possibilità concrete per una qualificazione in Europa League, addirittura di un sogno legato alla Champions non così impossibile. I sardi erano al quarto posto in classifica, forti di un gioco convincente e di una rosa costruita con intelligenza in estate, affidata a un tecnico a lungo sottovalutato dal calcio che di alto livello. In quello che sembrava un meccanismo perfetto qualcosa deve essersi inceppato, perché il Cagliari che stupiva la Serie A sembra improvvisamente incapace di vincere: nelle ultime 5 giornate sono arrivati un pareggio in casa del Sassuolo e poi cocenti sconfitte contro Lazio, Udinese, Juventus e Milan. A parte quella contro i friulani tutte battute d’arresto che potevano essere messe in conto a inizio stagione, ma che hanno messo in evidenza i limiti di una squadra ancora incapace di giocarsela ad armi pari contro le grandi. Il sogno europeo però è ancora a portata di mano. Il Cagliari è sesto, posizione che può e vuole cercare di mantenere. Per farlo è fondamentale ritrovare le certezze perdute in casa di un Brescia che invece sembrava essere rinato con il ritorno in panchina di Eugenio Corini ma che ha invece collezionato un pari e 3 sconfitte nelle ultime 4 giornate: in vantaggio con la Sampdoria, le Rondinelle sono state travolte 5-1: la rosa non è evidentemente adeguata per la salvezza, la speranza è che il tecnico si inventi qualcosa a livello di gioco, e in attesa di un intervento sul mercato da parte della società è importante fare punti già a partire dal Cagliari.
Pronostico X. Probabile risultato 2-2.

BOLOGNA - VERONA - 23 e 25 punti, di cui 7 conquistati nelle ultime 5 giornate a conferma di un passo regolare che le ha costantemente mantenute lontane dalla zona calda della classifica, Bologna e Verona si troveranno di fronte domenica pomeriggio al Dall’Ara in quella che promette di essere una delle gare più interessanti della prima giornata del girone di ritorno di Serie A. Arrivati al giro di boa in tutta tranquillità, felsinei e scaligeri hanno trovato le proprie certezze strada facendo, giornata dopo giornata, ma con ancora metà campionato da giocare devono capire cosa vogliono fare “da grandi”. Tra i due club, è il Verona ad aver stupito maggiormente. Partito per inseguire una salvezza che in tanti definivano difficilissima, con un organico considerato tra i meno attrezzati della Serie A, Ivan Juric ha sorpreso tutti dimostrando di avere appreso al meglio gli insegnamenti del mentore Gasperini ma anche di averli adattati alle proprie idee. Il 3-4-2-1 gialloblù è solido e ha permesso al tecnico croato di sfruttare al meglio i giocatori a disposizione, mettendo in cascina punti pesantissimi che potrebbero rivelarsi decisivi in vista del girone di ritorno. Il Bologna di Mihajlovic, invece, ha parzialmente interrotto il proprio percorso di crescita, cominciato proprio un anno fa con l’arrivo in panchina del tecnico serbo, anche a causa dell’assenza dello stesso Sinisa per le note vicende di salute. A questo si sono andati ad aggiungere i limiti oggettivi di una rosa che deve crescere e che lo ha fatto soltanto in alcuni frangenti, trasformando di fatto i felsinei in una squadra capace di tutto e del suo contrario e che ancora non ha preso una direzione precisa. In questo senso battere il Verona davanti al pubblico amico aumenterebbe non di poco la fiducia nei propri mezzi di Orsolini e compagni.
Pronostico 1. Probabile risultato 2-1.

ATALANTA - SPAL - Archiviata la stagione 2018/2019 con la prima storica qualificazione in Champions League della sua storia, traguardo meritato al termine di un percorso meraviglioso composto da ricerca del gioco e valorizzazione dei talenti, l’Atalanta ha confermato nel corso di questa prima metà di campionato di essere ormai una solida realtà della Serie A. Pur frenata dall’infortunio occorso allo scatenato bomber colombiano Zapata, la Dea è riuscita a strappare in modo rocambolesco – ma meritato – l’accesso tra le prime 16 d’Europa e a suon di gol e vittorie ha chiuso il girone di andata in campionato al quarto posto. Traguardi che sono frutto di un percorso ben preciso, che certo non possono essere dati per scontati in una realtà che ha un budget di stipendi infinitamente inferiore alla concorrenza e che per mantenere certi standard non può permettersi cali di tensione. L’Atalanta comincia il girone di ritorno con un impegno apparentemente agevole che però, proprio per questo, non può e non deve essere preso sotto gamba. A Bergamo arriva infatti la SPAL di Leonardo Semplici, capace di centrare due difficilissime salvezze dal suo ritorno in Serie A ma che al momento vive una situazione disperata: ultimi in classifica, indeboliti in sede di mercato dall’addio di Kurtic, gli estensi sognano ancora di invertire la rotta e sono decisi a vendere cara la pelle, anche se all’Atleti Azzurri d’Italia partono nettamente sfavoriti.
Pronostico 1 + over 2,5. Probabile risultato 3-0.

JUVENTUS - PARMA - La Juventus, reduce dalla vittoria dell’Olimpico contro la Roma, ha vinto il titolo virtuale di campione d’inverno e vuole continuare a tenere la leadership della classifica. Maurizio Sarri sa bene che il Parma del nuovo acquisto Kulusevski sia una squadra molto pericolosa e da non sottovalutare, ma la qualità tecnica dei bianconeri impone alla squadra di vincere e portare a casa altri 3 punti. Senza Demiral, la Juventus presumibilmente schiererà De Ligt accanto a Bonucci. La Vecchia Signora, dopo la sconfitta in campionato con la Lazio, ha raccolto 4 vittorie in altrettante giornate di Serie A e l’intenzione è quella di continuare la striscia di vittorie, perché il testa a testa con l’Inter è destinato a durare fino alla fine della stagione. Il Parma, dall’altra parte, viene anch’esso da un buonissimo periodo di forma, dato da 3 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta nelle ultime 5 giornate di campionato. La squadra di D’Aversa occupa un nobilissimo 7° posto a quota 28 punti, a -1 dal Cagliari e a -7 da Roma e Atalanta. Un loro eventuale passo falso, contemporaneo ad una vittoria – tanto sorprendente quanto sorprendente è il rendimento dei ducati – porterebbe gli emiliani a ridosso della zona Champions. Ecco, dunque, che a Parma si sogna sottovoce, anzi, in silenzio, ma si sogna qualcosa di importante. Finché la squadra gira e finché ci sarà un Kulusevski in palla così com’è stato in questa prima parte di stagione, del resto, sognare diventa tutto sommato lecito.
Pronostico 1 + under 3,5. Probabile risultato 2-0.

GENOA - ROMA - Il Genoa è viene dalla sconfitta di Verona contro l’Hellas, che ha smorzato quel flebile entusiasmo che si era riacceso dopo la vittoria sul Sassuolo di De Zerbi. Il Grifone non se la passa troppo bene in classifica, occupando la 18a posizione a motivo dei 14 punti conquistate nel girone d’andata. Gli stessi punti del Brescia (19°) e 2 in più della SPAL (20a): serve cambiare il trend, anche perché a distanza ravvicinata c’è solo il Lecce (15 punti, 17°), visto che Sassuolo e Sampdoria sono un po’ più distanti (19 punti) e sicuramente più attrezzati. La Roma, dopo la sconfitta all’Olimpico contro la Juventus, visita Marassi alla ricerca di una vittoria che le consenta di continuare almeno a mantenere gli stessi punti dell’Atalanta, o addirittura superarla nel caso la Dea inciampasse. I giallorossi sono privi dell’infortunato – e sfortunato – Nicolò Zaniolo, ma Paulo Fonseca, in attesa del mercato, non ha problemi di rosa. Una vittoria, tra l’altro, consentirebbe alla Roma di mantenere almeno invariata, se non incrementata, la distanza dal Cagliari, 6 punti in meno dei 35 della Roma 5a (a pari punti con l’Atalanta, appunto, 4a).
Pronostico 2 + over 1,5. Probabile risultato 1-2.