Alessandro Florenzi nella sua intervista h detto questa frase " Morirei sul campo per giocare il Mondiale ", certo che il " morirei " sta a " farei 180 minuti al cento per cento " pur di giocare il Mondiale. Ma quanti azzurri risponderebbero coì ? da quello che abbiamo visto fin ad oggi con la maglia azzurra diciamo che oltre al romano, soltanto Giorgio Chiellini instancabile difensore, che gioca nella Juve come in Nazionale senza mai risparmiarsi. Ma adesso andiamo a scoprire i nostri avversari. Per chi non ha visto nemmeno una partita della Svezia ( primo anno senza Ibrahimovic ) allora è capitato nell'articolo giusto. La " nuova " Svezia si può paragonare all'Atalanta che abbiamo ammirato nella scorsa stagione, ma anche in questa in Europa, quindi non lasciamoci pervadere da una frase tipo " Senza Ibra è una squadra scontata " oppure " L'Italia non può restare fuori dal Mondiale per far posto alla Svezia ". Togliamoci dalla testa che questo doppio scontro sia un salva tecnico, visto che non possiamo e non dobbiamo credere che se andassimo al mondiale, il tecnico Gianpiero Ventura possa restare sulla panchina azzurra. Non possiamo permetterci figuracce al Mondiale, se così dobbiamo pensarla, tanto vale restare a casa senza partecipare. Ma adesso scopriamo gli undici titolari della Svezia di questa sera.

Robin Olssen portiere 27enne del Copenaghen, portiere molto interessante, molto bravo nelle palle alte e nelle uscite. Se capita in giornata è molto difficile da superare. Unico cruccio; le palle basse.

Mikael Lustig terzino destro del Celtic, è uno dei più esperti difensori ( 30 ) della nazionale svedese. Molto forte nella copertura della difesa, mentre si registrano poche avanzate oltre la linea della metà campo avversaria, quindi lo vedremo per lo più rintanato nella sua metà campo.

Victor Lindelof difensore centrale del Manchester United, che ha scaldato l'estate con il suo passaggio al club inglese per 35 milioni di Euro per strapparlo al Benfica detentore del cartellino. Molto forte fisicamente dal suo 1,87 per 80 kg, forse il solo Lorenzo Insigne potrebbe metterlo in difficoltà con la velocità del dribbling. Ma attenzione, perché nella sua forza ha anche una visione del gioco nell'anticipo.

Andreas Granqvist 32enne ex difensore del Bologna ora nelle file del Krasnodar. Difensore centrale e capitano della Svezia, in Italia non ha lasciato un ottimo ricordo, molto lento e impacciato. Potrebbe essere il punto debole della difesa scandinava.

Ludwig Augustinsson 23enne terzino sinistro del Werder Brema, molto bravo nelle avanzate, un po meno nel difendere. La fascia destra azzurra dovrebbe essere affidata a Candreva, quindi oggi ( si spera ) l'esterno dell'Inter potrebbe fare la differenza ... incrociamo le dita.

Viktor Claesson trequartista del Krasnodar, molto bravo a unire centrocampo e attacco, si fa trovare sempre libero, difficile una marcatura su di lui. Noi però abbiamo Marco Verratti che dovrebbe riuscire a contenerlo, qualora non fosse, De Rossi sprecherà il solito cartellino giallo con una sua entrata.

Sebastian Larsson centrocampista centrale 32enne è uno dei giocatori di spicco della nazionale svedese. Non è una colonna visto la sua stazza ( 1,78 ) quindi molto facile da sovrastare nelle palle alte. Molto bravo nel leggere i movimenti degli esterni, bravo nel passaggio a lunga gittata.

Erik Johansson difensore centrale del Copenaghen 28 anni. Può contare sulla sua stazza fisica 191 cm per 84 kg. Molto forte di testa, ma anche un centrale arcigno, falloso pur di non far passare l'avversario. Sarà difficile da innervosire, ma Belotti con la sua destrezza potrebbe iuscire nell'intento.

Emil Forsberg esterno sinistro di centrocampo, 26enne del Lipsia, corre tutta la fascia, instancabile, molto present in ogni azione. Attenzione Darmian, non sostare troppo sulla fascia difensiva avversaria, sarebbe davvero un errore.

Marcus Berg 31enne esperto attaccante sopronnominato Black Marcus (fratello minore del centrocampista Jonatan Berg ). Gioca nel Al-Ain squadra degli Emirati Arabi. Attaccante di sfondamento, molto forte fisicamente, molto bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Chiellini e Bonucci dovrebbero avere qualche attenzione in più sotto porta.

Ola Toivonen è la stella di questa Svezia, il giocatore simbolo dopo l'addio di Ibrahimovic si è caricato tutto il gruppo su groppone, lo ha sostituito in tutto e per tutto. Fortissimo attaccante, molto esperto e micidiale in area di rigore, mai lasciargli un metro, perché potrebbe essere fatale. È un giocatore completo, perché anche nella sua stazza 191 cm è molto forte nei colpi di testa, mentre con la sua leggerezza ( 75 kg ) riesce a essere molto veloce palla al piede. Occhio, questo è il più pericoloso di tutti.

Per l'Italia questo spareggio è davvero molto difficile, visto che gli svedesi non sono proprio quello che speravamo di trovare. Anzi per me sono la squadra più forte di quelle che potevano capitare. Perché secondo me la Svezia è la più forte ? Ho sempre pensato che le squadre " senza sangue " ( per la freddezza di molti scandinavi, mai un sorriso, basta pensare al Finlandese Raikkonen della Ferrari ), è un'arma in più. Sono squadre che in tempi remoti hanno fatto il 48 contro le più forti squadre al mondo, parlo dell'epoca del trio Gre - No - Li cioè Gunnar Gren, Gunnar Nordahl e Nils Liedholm trio che fece anche le fortune del Milan nel 1951. Adesso senza Ibrahimovic la squadra è meno pericolosa, ma non proprio una squadra da prendere sotto gamba. Forse l'Italia per entrare in campo pù convinta, dovrebbe pensare a quel " biscotto " Europeo subito nel 2004, quando Svezia e Danimarca in accordo pareggiarono 2-2 buttando fuori l'Italia dal girone, smentito per coprire il tutto dalle due nazionali amiche, " Ma a chi volete darla a bere ? ". Quindi entrare in campo, senza strafare o spomarsi subito nei primi 45 minuti, ma giocarsela in tranquillità e affondare quando si ritiene opportuno. #Italianisinascenonlosidiventa