Una delle tante tesi complottiste afferma che le squadre che vincono gli scudetti sono anche quelle più aiutate dagli arbitri. E fin qui il discorso non fa una grinza, tant'è che noi juventini ci siamo rassegnati a sentircelo ripetere praticamente tutti i santi giorni. Ma se la squadra con più rigori a favore (attenzione: non ho detto la più aiutata) fosse quella che arriva terza o quarta a fine campionato? In tal caso si tratta di pura fatalità o piuttosto è in atto un golpe che mira a ristabilire una certa gerarchia? Herr Doktor ha fatto numerose ricerche ed è giunto ad una conclusione. E i risultati si sono rivelati stupefacenti. La Roma, stando al solo campionato, ha ricevuto in beneficio ben 5 rigori in 6 partite: 2 con l'Udinese, 1 a Cagliari, 1 con la Samp allo scadere e quello di oggi a Torino sponda granata. Domanda: i penalties concessi hanno avuto un impatto determinante sulla classifica della Roma? Indubbiamente hanno permesso di sbloccare la gara con l'Udinese, ma il risultato finale è stato di 4-0, cioè senza storia. A Cagliari la trasformazione di Perotti ha fatto sì che i giallorossi passassero in vantaggio, tuttavia i sardi sono riusciti ad agganciare il pareggio. Il rigore di Totti al 93esimo contro i doriani è stato decisivo per portare a casa la vittoria, mentre oggi è stato inutile ai fini del risultato contro i granata. E dunque? Ebbene, i rigori non hanno avuto un impatto straordinario nel rimodellare la classifica romanista. Perciò c'è dell'altro. E vi spiego cosa. In data odierna Francesco Totti ha messo a segno il suo 250esimo gol in Serie A, un traguardo eccezionale che lo colloca stabilmente al secondo posto dei marcatori di tutti i tempi. Al primo troviamo l'inarrivabile Silvio Piola con 274 segnature. Eccolo il motivo: il Pupone non ha mai fatto mistero di voler insidiare quel primato, ma con sole 32 partite da giocare (salvo rinnovo), infilare 25 volte la rete avversaria pare un'impresa un tantino disperata. E qui entrano in gioco i rigori: mantenendo questa media la Roma ne riceverebbe a favore complessivamente 31 o 32. Vale a dire che, tolti quelli già battuti, Totti avrebbe ancora 26 o 27 possibilità di andare in gol dagli 11 metri. Certo, non voglio dire che sia semplice: Spalletti dovrebbe sempre schierarlo titolare e lui dovrebbe realizzarli tutti. Ma la possibilità concreta di superare Piola nella classifica cannonieri all time esiste. E Totti e la Roma non vogliono lasciarsela sfuggire. Anche perché ormai sono la stessa cosa.