Lisandro Ezequiel Lòpez difensore argentino si presenta alla stampa italiana, dopo aver conosciuto i suoi nuovi compagni di squadra e il tecnico Luciano Spalletti, proprio del tecnico dice: "Molto buona: è un tecnico bravo, serio e lavora molto sulla tattica. Si aspetta molto da me. Sono io che devo adattarmi all'Inter e non il contrario", e sull'approccio con la Serie A: "La conosco molto bene perché ho anche incontrato squadre italiane. Voglio imparare il prima possibile per entrare al meglio nei meccanismi del campionato", mentre molti lo hanno visto spesso confrontarsi con Icardi in questi primi giorni, lui dice: "Mauro mi ha dato il benvenuto. Mi ha presentato la squadra e il club".
Il giocatore argentino poi all'emittente ufficiale della società nerazzurra rilascia questa intervista di come giocare per l'Inter sia un grande onore "arrivare in questa squadra è un sogno per me. Sono in uno dei club più importanti d'Europa, con una grande tradizione di argentini. Penso a Cambiasso, Zanetti e Milito. Campioni assoluti che hanno fatto la storia di questa società. Spero di ripercorrere i loro fasti" e quando gli viene chiesto a chi si ispira nel suo ruolo la risposta e ferma e decisa: "Mi ispiro a Samuel e Demichelis", il primo uno degli ex del triplete, l'altro argentino ex Manchester City entrambe colonne della nazionale Argentina negli anni.

Come sappiamo l'Inter necessitava di un centrale difensivo, dalla partenza di Jeison Murillo l'Inter ha preso un'ottimo Skhriniar dalla Sampdoria, ma la preoccupazione era tutta nel caso si fosse fermato uno tra lo slovacco e Joao Miranda, visto che dietro di loro c'era e Andrea Ranocchia, lo spauracchio dei tifosi dell'Inter e non solo... Spalletti comunque non si è fatto intimorire dal metterlo in campo in questa stagione, infatti l'ex difensore dell'Hull City ed ex capitano dell'Inter in questa parte di campionato è sceso in campo 4 volte, mettiamoci anche che non avrebbe potuto rischiare di portare un primavera e metterlo in campo di fretta e furia, per questo si è affidato a Ranocchia nella speranza di non pentirsi delle sue scelte ristette ( direi ).

Lisandro Lòpez è buon difensore, classe 1989 buona stazza fisica 188 x 80 kg, 28enne d'esperienza, anche se nel Benfica la cosa che salta all'occhio sono le sole 34 presenze in 4 anni, un po' pochine per un difensore della sua età, non credete ? Infatti, facendo un calcolo approssimativo in quattro anni avrebbe giocato soltanto otto partite a stagione.
L'Inter lo ha preso con un prestito oneroso di 400.000 Euro con un diritto di riscatto a 9 milioni da versare nelle casse del Benfica qualora lo ritenga idoneo al progetto futuro, ricordiamo che Lòpez è stato preferito ad Alessandro Bastoni 18enne già di proprietà dell'Inter in prestito fino a fine stagione all'Atalanta, da cui lo ha comprato per 10 milioni di Euro, ma il giocatore sarà aggregato alla squadra di Spalletti a partire dalla prossima estate, poi il tecnico deciderà se mantenerlo in rosa o girarlo in prestito.

Come dicevamo l'Inter avrebbe voluto portare subito Bastoni ad Appiano Gentile, ma la società Atalanta ha risposto picche, visto che per mandare via il giovane difensore a Gennaio ha chiesto altri soldi all'Inter. Perché l'Atalanta vuole più soldi su un giocatore già venduto all'Inter? Perché il precedente accordo tra le due società era di lasciare il giocatore maturare nel club orobico anche nella stagione 2018-2019, per questo l'Inter ha deciso di virare su un prestito non con obbligo (visto che avrebbe al termine della stagione dovuto acquistare Lopez anche se non fosse andato bene), ma con un diritto che qualora non riuscisse ad arrivare a Bastoni entro questa stagione allora sarebbe opportuno coprirsi con l'argentino, sempre che Spalletti lo reputi un difensore da Inter.