L'Inter sembra uscita definitivamente dalla crisi grazie alla netto successo ottenuto sulla Sampdoria per 5-0 allo stadio Ferraris di Genova domenica, alle 12:30. Una partita che ha dimostrato come il buon match disputato contro il Napoli e terminato 0-0 non sia stato solo una parentesi, come temuto dal tecnico, Luciano Spalletti, che era stato molto duro con i suoi nel post partita contro i partenopei, affermando come mancasse la qualità ai propri giocatori.

Qualità che, invece, i nerazzurri hanno dimostrato di avere in abbondanza contro la squadra di Giampaolo. A mettersi in luce non ci sono stati solo Mauro Icardi e Ivan Perisic, a segno contro la Samp, ma anche il brasiliano Rafinha Alcantara, che sembra essere il giocatore che più di tutti ha fatto fare il salto di qualità all'undici nerazzurro. Con lui, infatti, la squadra gira alla perfezione e spesso grazie ai suoi dribbling si crea quella superiorità sulla trequarti che può risultare fatale. Già contro il Napoli il brasiliano era stato importante, tanto è vero che fino a quando c'era lui in campo l'Inter riusciva a rispondere alle offensive dei partenopei ma, dopo la sua uscita, i nerazzurri sono arretrati accontentandosi poi del pareggio.

Rafinha è arrivato in prestito dal Barcellona con diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro e che potrà essere esercitato prima del termine della stagione, come sottolineato dai blaugrana nel comunicato ufficiale al momento della cessione. Un riscatto che i nerazzurri sembrano sempre più orientati ad esercitare, soprattutto se il fantasista brasiliano dovesse continuare a dimostrare di aver superato i problemi fisici che lo hanno perseguitato per un anno, risultando sempre più decisivo per la corsa Champions.