Ed ecco che arriva la numero 10 per Paulo Dybala: è lo stesso Alessandro Del Piero a chiedergli di indossarla. Questa è la prima volta che l'ex capitano bianconero si espone a questi livelli. La Joya è sempre stato restìo, visto che la 10 nella Juve è sempre stata portata da giocatori che hanno fatto la storia: Sivori, Platini, Roberto Baggio e Del Piero. Questi quattro giocatori hanno fatto la storia. Ma questa numero 10, una volta dismessa dall'ultimo vero numero 10, capitano di tante battaglie, non ha più trovato pace. Già all'inizio si chiese di ritirarla, visto che nessuno dopo Del Piero avrebbe potuto far arrivare la passione a quei livelli, ma lo stesso ex capitano chiese di non ritirarla, visto che ogni bambino, come fu anche lui, sognava e sogna di poter un giorno indossare la maglia del suo idolo. La sua richiesta fu accettata, ma da quel giorno quella 10 non fu più una sicurezza sulle spalle di chi la indossava, anzi dal giocatore che doveva essere un punto di riferimento per molti anni.

Dopo l'addio forzato di Del Piero, messo alla porta dalla società, la maglia nella stagione 2013/2014 passa sulle spalle di Carlitos Tevez, giocatore in caduta libera nel Manchester City, arrivato per 9 milioni di euro. L'argentino stupisce subito la platea bianconera, torna l'Apache dei giorni migliori, riesce a riportare la Juventus a giocarsi una finale di Champions (persa con il Barcellona, con l'argentino non pervenuto). A fine stagione 2014/2015 chiede di tornare in al Boca Juniors, lasciando la Juve con 66 presenze e 39 reti. La 10 potrebbe non avere un erede, ma la società crede nel progetto di Paul Pogba, lo vede come un giocatore che possa fare la storia del club bianconero. Preso a costo zero dalle giovanili del Manchestet United (primo errore di Sir Alex Ferguson come allenatore), passa alla Juventus, con un indennizzo di un milione di euro per la cortesia. Paul è già un campione in erba, infatti in poco tempo conquista il campo e i tifosi. Dopo tre anni con la maglia numero 6 la Juventus, data la sua maturità nella stagione 2015/2016, gli dona la 10 (si vocifera servisse ad alzare il prezzo del cartellino, visto che le giocate in campo avevano messo sulle sue tracce molti top club). Il Manchester United lo vuole riportare a casa a tutti costi, e alla fine della stagione Pogba dopo 87 presenze e 23 gol viene ceduto per la cifra monstre di 105 milioni di euro proprio allo United. Così la maglia numero 10 perde un altro potenziale giocatore simbolo: il suo valore di fedeltà sembra calare: dalla maglia da indossare fino alla fine, a quella per alzare il prezzo al giocatore che la indossa. Per una stagione resta nell'armadietto, visto che nessuno si sente di indossarla: Paulo Dybala,la sente troppo pesante, mantenendo sulle sue spalle la numero 21 da quando è bianconero. Ma la sorpresa arriva in una calda giornata d'agosto, quando dopo alcune dichiarazioni rilasciate da Alessandro Del Piero,sulla possibilità di vedere Dybala come suo erede, lui risponde: "Vorrei vederlo con la numero 10". E poi direttamente a lui: "Devi indossarla". L'argentino ha avuto dunque la benedizione dal più grande della storia bianconera, così da accettare il numero che vedremo sulle sue spalle già dalla sfida di Supercoppa Italiana contro la Lazio.

La domanda sorge spontanea: Dybala accetta la 10 per alzare il prezzo del suo cartellino, per poi essere ceduto a fine stagione 2017/2018? Se questo accadesse, spero che la 10 venga ritirata, visto che da simbolo sta diventando soltanto uno sponsor per le cessioni.