Jamie Vardy è sulla bocca di tutti grazie ad una straordinaria impresa: è il primo giocatore ad essere andato a segno almeno una volta nelle ultime 11 giornate di Premier League, stracciando il record precedente appartenente a Ruud Van Nistelrooy. Quello che sorprende di questo ventottenne di Sheffield è l’incredibile percorso che lo ha portato alla ribalta del calcio inglese. Talento precoce, a 16 anni viene scartato dalla sua squadra del cuore, lo Sheffield Wednesday, perché troppo basso. Il contraccolpo psicologico é enorme e Jamie decide di abbandonare momentaneamente il suo sogno di diventare calciatore professionista, accettando un lavoro come operaio in una delle tante fabbriche che pullulano nella cosiddetta “Steel City”. Momentaneamente, perché Vardy continua ad allenarsi e a giocare per una delle tante squadrette che costellano il panorama dilettantistico inglese, lo Stockportsbridge Park Steels. Grazie alle sue numerose reti, viene immediatamente notato da un’altra società dilettantistica, l’Halifax Town: chiude la stagione con 27 reti e con il titolo di miglior giocatore del torneo, motivo per cui passa al Fleetwood Town, che trascina alla promozione nei professionisti a suon di prestazioni eccezionali e gol incredibili. Segna 34 reti in 40 apparizioni, tanto che Andrew Pilley, il suo allenatore di allora, ricorda che all’epoca Vardy era «ridicolmente veloce» e che facendolo giocare gli sembrava di «barare». Arriva così l’offerta della vita, quella del Leicester City, che paga il suo cartellino 1 milione di Sterline, record assoluto per un trasferimento della “non-league”, il calcio dilettantistico inglese. I primi tempi sono difficilissimi per Vardy, molto criticato soprattutto per il prezzo con cui é passato al Leicester, giudicato eccessivo per un giocatore dilettante. Con il tempo il suo talento emerge e nella stagione 2013/2014 risulta decisivo per la promozione delle Foxies in Premier League: nella sua prima esperienza nel massimo campionato inglese segna solo 5 reti, tutte però decisive per portare punti salvezza al Leicester. Quest’anno l’incredibile exploit: 11 perle consecutive che lo hanno ammesso di diritto nell’olimpo del calcio d’oltremanica. L’allenatore delle Foxies, Claudio Ranieri lo descrive così: “Ha grande intensità, grande concentrazione. Ha una mentalità forte e non si arrende mai. E’una fonte d’ispirazione per tutti”. Ma non finisce qui. Vardy ha aperto un’accademia di calcio, intitolata “V9”, con lo scopo di dare un’opportunità a tutti coloro che giocano nei dilettanti e che sperano un giorno di ripercorrere le sue orme. Perché di potenziali Jamie Vardy è pieno il mondo.