Quando si affronta un ambiente nuovo si dovrebbe cercare di comprendere dove ci troviamo, chi finiremo col frequentare, il tutto allo scopo di attrezzarci meglio a vivere in esso. Calciomercato.com è un luogo che è fatto di cose e persone. Mentre sulle cose (le notizie sportive in primis) tanto si dice e si scrive, molto meno si spendono parole sulla gente che bazzica il sito e che secondo me merita almeno un'attenta analisi.

Innazitutto, come nelle cose della vita, i fruitori del sito si dividono in coloro che lo seguono in modo intelligente e chi invece solo per sfogare frustrazione e vomitare imbecillità. Gli articoli sono generalmente scritti con buon senso ma non sempre si può dire altrettanto dei post (nei quali, spesso, basta una sola frase per rilevare orrori ortografici che farebbero mettere le mani nei capelli persino ad un calvo). Mia moglie, poco tempo fa, assistette ad un diverbio tra due persone al mercato rionale e uno dei due deve aver detto uno strafalcione. Mentre stava per allontanarsi dalla scena, una signora che le stava alle spalle commentò "c'è tanta di quella ignorantità in giro". Mia moglie sgranò gli occhi e commentò lapidaria "parole sante, signora, puro Vangelo". Ecco, ogni tanto, quando mi capita di leggere i post agli articoli osservo inorridito a dei vademecum dell'ignorantità di cui sopra.

Un'altra suddivisione importante è tra quelli che scrivono e quelli che leggono e commentano soltanto. Quando mi capita di leggere un commento particolare (nel bene come nel male) vado a scoprire qualcosa del suo autore risalendo al nickname. La prima cosa che noto è che vi sono dei fruitori che commentano (e perlomeno leggono gli articoli scritti da altri) e non pubblicano alcunché salvo i post, utilizzando il sito come se fosse un'enorme chat. Altri, invece, commentano tramite post e scrivono articoli in base all'argomento che interessa loro.

Non bisogna tralasciare l'età. Sul sito troviamo ragazzini nemmeno lontanamente maggiorenni, adulti e anche anziani. Lo spettro del lettore medio è fatto di un po' tutte le classi di età anche se, ovviamente, cambiano i contenuti e la profondità. Mentre un ragazzino, come si dice in gergo, gioca un po' alle figurine e scrive concentrandosi maggiormente sui nomi dei calciatori o al loro gesto tecnico e i trasferimenti, un adulto ed un anziano ricercano argomenti più innovativi e meno ripetitivi.

Altra classificazione che occorre fare è quella del sesso. I fruitori di Calciomercato.com sono donne e uomini con una prevalenza maggiore di questi ultimi (come avviene anche allo Stadio). Anche qui la ricerca dell'argomento preferito varia enormemente a seconda che si tratti dell'uno o dell'altra.

Calciomercato.com è un sito tecnico e come tale lo seguono sia i non addetti ai lavori (ma che sono appassionati della materia) come pure coloro che professionalmente "masticano" calcio. Tenersi aggiornati sull'umore della pancia del calcio non fa mai male...

Può sembrare strano (ma è vero) il sito è sotto osservazione anche di tanti appassionati stranieri e quindi un'ulteriore suddivisione si ha proprio tra italiani e non italiani.

Una differenza strana ma reale e comunque controversa tra quanti seguono il sito è quella di coloro che lo amano e quelli che invece non si fanno pregare per dire di esso peste e corna. Non ne capisco la ragione ma ho letto troppi post di denigrazione del lavoro giornalistico degli articolisti per far finta che questa differenziazione non esista. Solo, non ne comprendo la ragione. Piuttosto che seguire una cosa che non ci piace allo scopo di commentare negativamente non sarebbe meglio non seguirla affatto? Probabilmente ho una mentalità troppo ristretta e certe cose importanti della vita ancora mi sfuggono. Peccato.

In ogni caso, sia che vi siate sentiti integrati in questa indagine statistica dilettantistica o meno, quello che è importante è che la passione sia il condimento che mettete sempre nel ricco piatto di calcio che mangiate tutti i giorni. Possibilmente arricchito con contorno di news di Calciomercato.com. Non si sa mai. Diffidate delle imitazioni.