Come dire,ci sono eccome perche' si vedono in campo,ma per l'arbitro non sono un peso.Inziamo dagli anni 70/80,iniziamo da Gaetano Scirea e Agostino Di Bartolomei,il primo difensore della Juventus,l'altro centrocampista della Roma.Li metto insieme perche' sono due persone simili,silenziose,ma che in campo sono quel qualcosa in piu' che la squadra non puo' farene a meno.Scirea mai ammonito,mai espulso,Di Bartolomei un tiro dalla distanza impressionante.Ma dei due giocatori,oltre alle super qualita',non si ricorda ne uno screzio con l'avversario,ne' un reclamo verso l'arbitro,ma solo precisione e correttezza.Entrambi silenziosamente se ne sono andati nell'aldila' (riposate in pace). Andiamo avanti Antonio Manicone centrocampista dell'Inter, classico giocatore non da copertina,serio e diffidente,schivo e concreto,duttile sul rettangolo di verde come nella vita.Come Angelo Anquilletti,giocatore del Milan a cavallo del 1960/70,persona chiusa e arcigna,quando decideva di parlare parlava nel milanese stretto,il volto scavato sulle guance,le spalle alte e l'espressione seria,perche' il calcio era un lavoro.Ogni tanto si lasciava andare con qualche sorriso,come quello nella foto per le figurine Panini del 1973/74,bonario e sincero,nel Milan di Rocco aveva vinto tutto.Se c'era da lavorare era meglio farlo in prima persona,piuttosto che guardare.Ma usciamo anche dalle nostre mura,ed andiamo in Inghilterra dove in campo,fino ad alcuni anni fa c'era Paul Scholes,giocatore rossiccio del Manchester United,carattere timido e silenzioso,in campo dava tutto.In una finale mentre i suoi compagni festeggiano,lui fa da contraltare,passeggiando silenziosamente tutto il campo,le emozioni sono tante,ma il suo carattere non lo vede cosi' tanto gioioso,tutti lo acclamano,tutti lo festeggiano,ma lui resta nel suo essere tranquillo,un sorriso,niente piu'.Frank Rijkaard e' un altro uomo di campo silenzioso,quando giocava era detto il tulipano nero,ma lui era mente e gambe,niente piu'.Era un giocatore che amava giocare,ma non reclamava mai.Silenzioso e lavoratore instancabile,nel grande Milan.Per ultimo Simone Padoin detto "Talismano",si il portafortuna della Juventus degli ultimi 5 anni,e' il giocatore che accetta silenziosamente la panchina,guarda per il piu' delle volte il campo dalla panchina,mai uno screzio con l'allenatore,mai un innervosimento con i compagni di squadra,ma solo lavoro e silenzio.Con la Juventus ha vinto tutto in Italia,nulla nelle coppe Europee,ma 5 scudetti di fila e' un record,di quale a due ha partecipato,con gol.