Si possono fare tante domande, si può chiedere il mondo, ma in cambio riceveremo soltanto promesse, niente più. Abbiamo chiesto di riportarci campioni, abbiamo sperato che non andassero via campioni, abbiamo eretto statue a giocatori, abbiamo fatto diventare nessuno qualcuno, abbiamo sperato che quel qualcuno dicesse di no alle offerte di squadre più ricche, abbiamo pianto per il nostro eterno capitano, abbiamo sognato che entrasse in società. Non ci hanno promesso niente, non hanno mai un obiettivo prefissato a inizio stagione, non sanno quali giocatori restano e quali vanno via ogni fine stagione, visto che non ci sono incedibili di fronte a offerte sopra i 100 milioni, o pari al doppio del proprio valore.

Ogni anno speriamo che sia l'anno buono, ma ogni anno sappiamo che, arrivati ad un ottavo o ad un quarto, se incontriamo squadre più forti come le solite tre o una inglese sappiamo al 100% di andare a casa. Ci sono anche delle eccezioni, come lo scorso anno, ma sono solo casualità, visto neanche un anno dopo riceviamo lo stesso trattamento da quel club che pensavamo di aver superato, quindi portandoci tra le prime tre, mentre non era così. Il nostro sognare a mio avviso si è spento in quel 2015, quando abbiamo (spero tutti) capito che il nostro club non vincerà un trofeo europeo, ma non per ora: per sempre. Non sono pessimista, ma realista: se questi club sono blasonati andando avanti ne avranno sempre di più. Se oggi sono a 500 milioni di fatturato, quando il nostro club arriverà a 500 loro saranno a 800, quindi non ci sarà mai una parità tra il nostro club e queste potenze. Poi con l'entrata in scena degli sceicchi, allora prepariamoci ad una sfida per anni e anni tra PSG, Manchester City, Real Madrid e Barcellona, senza prefissare una data, senza sperare in qualcosa che non succederà. 

Non ci sarà spazio per nessuno oltre quelle quattro squadre, in attesa che anche qualche altro miliardario prenda un altro club che non sia italiano (visto che in Italia le tasse sono troppo alte e quindi non conviene investire, altrimenti non avremmo una Serie A così "povera" ma avremmo molte persone con il jallabia che girano per le nostre città e che sarebbero i padroni del calciomercato), ma questo non accadrà. Infatti arrivano americani, arrivano cinesi, ma tutti con promesse e poche certezze; restano molti presidenti italiani, ma nessuno può permettersi di spendere cifre immani. Campionato combattuto? Sì, ma scambiandosi per lo più i giocatori tra loro, le squadre si rafforzano togliendo i giocatori che esplodono dalle squadre piccole che non posso far altro che cedere, mentre tolgono i giocatori alle rivali per arrivare più avanti in classifica. Poi? Il nulla: si spera nel colpo a zero, oppure a prendere giocatori poco considerati o usciti dall'intoccabilità di grandi club europei, ma sempre e solo se nessuna di quelle squadre quotate non sono interessate a loro volta, altrimenti ci si tira indietro, visto che il Dio moneta tira più della bacheca o della storia di un club.

La speranza (visto che solo quella c'è rimasta, anche se ancora per poco) è che arrivi un blocco finanziario a tutti questi sfori dei grandi club nel comprare giocatori con cifre spropositate, riportando il calcio ad essere sport e non business, con il ritorno di club spariti a giocarsi delle competizioni tutti alla pari. Un mio consiglio al mondo del calcio, che perderà molti fan in Europa: siamo nati e cresciuti vedendo campioni in molti club, quindi oltre a Real Madrid, Barcellona, PSG un tempo non tanto lontano c'erano anche Juventus, Inter, Milan, Manchester United, Bayern Monaco che si alternavano ogni anno. Adesso e con l'andare avanti del tempo vedremo sempre e solo quelle quattro andare avanti e non ci sarà più gusto a vedere la Champions, visto che sapremo che certamente due di quelle quattro (qualora le quattro si scontrino) saranno certamente in semifinale e una certa in finale, quindi chi delle quattro è più forte arriverà a vincere, mentre le altre squadre dovranno sperare che l'unica squadra che arriva in finale delle quattro quel giorno abbia degli infortuni importanti su cui non poter contare, oppure che non sia in giornata. La Champions sta per diventare sempre più SPA-FRA-ING, più andremo avanti e più ci saranno sempre e solo loro. Per quanti anni? Fin quando uno jallaba non girerà per le strade italiane con un pacco di soldi per ritirare su le sorti di un club italiano.