Le prime pagine di tutti i principali quotidiani sportivi e maggiori siti sono dedicate al botta e risposta tra Antonio Conte e Jose Mourinho, due che per dialettica non le mandano di certo a dire. È stato uno spettacolo indecoroso non tanto per l'accaduto, ma per il contenuto. Il buon esempio che dovrebbe dare questo sport è stato smarrito tra una "demenza senile" e un " indagato per Calcioscomesse".

Spero che Conte faccia marcia indietro perché la "demenza senile" non si augura a nessuno, è una malattia che logora chi ne soffre e chi sta accanto all' ammalato. Sulle questioni di campo si può dire tutto, ma toccare certi argomenti non fa onore ne all' allenatore e nemmeno alla persona.

Anche Mou, seppur in maniera differente, ha le sue responsabilità. Professa il bel calcio quando a San Siro fece il gesto delle manette e arrivò in Italia con l' aria da primo della classe con molta arroganza. Il triplete non da certo il permesso di guardare tutti dall' alto verso il basso. Ancelotti ha vinto di tutto nella sua carriera e mai una volta si è permesso di parlare male del lavoro di un collega. Spero che vengano presi seri provvedimenti. Il calcio, almeno con le parole, è uno sport pulito... lasciatelo tale.