La Dirigenza della Viola ha fissato il prezzo di Kalinic, attaccante croato che ha vestito questa maglia negli ultimi due anni. Il calciatore ha espresso la propria volontà di trasferirsi a Milano (sponda Milan). C'è stato (e forse c'è ancora) un interessamento dell'Inter e pare che il Marsiglia abbia fatto un'offerta che ha eguagliato quella dei rossoneri. I giornalisti sportivi hanno interpretato la cosa come uno sgarbo fatto al Milan con il quale è in trattativa per l'acquisto di Bacca. Personalmente, ho pensato con un pizzico di malizia, che può essere vero l'esatto contrario. Supponiamo che qualcuno dalla Società di Via Aldo Rossi abbia sostanzialmente paventato la possibilità di concedere uno sconto ai francesi sul cartellino del colombiano in cambio di una avances di mercato su Kalinic. Magari è solo un'ipotesi fantasiosa però io mi domando perché se il club marsigliese vuole Kalinic si sia limitata ad offrire alla Fiorentina la stessa cifra che il Ds Corvino ha respinto restituendola al mittente ai rossoneri definendola irricevibile? Perché? Domanda retorica. Il tipo di domanda che può avere tantissime risposte. Questo è il calciomercato, ragazzi... Staremo a vedere nei prossimi giorni se la volontà dei francesi è concreta o tutto fumo negli occhi (del Milan o della Fiorentina).

Se il Direttore Generale dell'area tecnica della Viola, Pantaleo Corvino, insiste a considerare Kalinic incedibile per meno di 30 milioni di euro e nessuno dei pretendenti alle sue prestazioni sportive vuole arrivare ad offrire una cifra superiore a 20 do qualche consiglio di mercato gratuito. Si potrebbe valutare l'acquisto del macedone Ilija Nestorovski, mancino, punta centrale in forza al Palermo dal prezzo nettamente inferiore, più giovane e tecnicamente abbastanza simile al croato. L'italianissimo (a dispetto del cognome) Roberto Inglese, destro, che ben ha figurato quest'anno nel Chievo non è da meno. E concludo con un calciatore che secondo me ha reso molto meno di quello che è il suo reale attuale potenziale: Kevin Lasagna dell'Udinese.

Un vecchio proverbio dice che "piuttosto che niente è meglio piuttosto". Se il croato non arriverà, di ripieghi ce ne sono e non costano molto. Il bello di questa sessione del calciomercato 2017-18 è che anche uno come me può dare consigli per gli acquisti che magari (quasi sicuramente) verranno ignorati ma è così bello vedere che tale voce nel bilancio del Milan ha visto comporre delle cifre più alte dello Zero (quello del Parametro, ovviamente).