Le settimane passano,ma la zona Europa League ora infiamma il campionato,visto che per la corsa Champions e' oramai un caso chiuso.Dicevamo che ora le posizioni piu' importanti sono in zona Europa League,sono in cinque a lottarsi quelle due posizioni,Lazio,Atalanta,Milan,Inter e Fiorentina.Adiamo nel dettaglio e vediamo i pericoli che avranno di fonte nelle prossime settimane. La Lazio forte dei suoi 63 punti vanta un margine di un punto sull'Atalanta per la qualificazione diretta,ma sei punti sul Milan prima inseguitrice per la zona E. League,se andiamo nel dettaglio sei punti non sono tanti,visto che la squadra capitolina nelle sue prossime partite potrebbe rischiare con la Roma domenica nel derby,poi avrebbe la Sampdoria in casa,partita facile sulla carta,per poi trovare un trittico con Fiorentina in casa,Inter in trasferta e il Crotone che gioca il tutto per tutto per la salvezza sempre in trasferta,per chiudere il campionato.Se con la Fiorentina la squadra biancoceleste potrebbe avere la meglio,con l'Inter sara' uno scontro diretto dai mille fuochi,alla Lazio servono almeno sei punti nelle prossime due gare per avere la quasi certezza di partecipare alla prossima Europa League. Passiamo all'Atalanta che sulla carta dovrebbe avere il calendario piu' facile,gia' perche' incontrera' Juventus che incontrera' all'Atleti azzurri d'Italia e due settimane dopo il Milan a San Siro,le altre tre partite con Udinese,Empoli e Chievo Verona non dovrebbero portare problemi alla squadra di Gasperini.Anche se il Milan potrebbe essere davvero molto vicino nel giorno dello scontro diretto. Passiamo proprio al Milan,la squadra di Montella sta passando un bruttissimo momento,De Sciglio in qualita' di capitano rischia anche l'incolumita' a contatto con alcuni tifosi.I rossoneri sono soto pressione e domenica saranno ospiti di un Crotone in ascesa ed in salute,lo Scida sara' tutto esaurito come nella maggior parte delle partite giocate in casa dal Crotone,gia' sara' la prova del nove,il Milan deve vincere,ma anche un punto allo Scida non sarebbe una sconfitta,anzi li terrebbe sempre a galla,visto che poi avra' due settimane di fuoco vivo,la prima con la Roma a San Siro dove sara' molto dura abbattere la squadra di Spalletti,mentre nell'altra dovra' presentarsi a Bergamo con moltissime motivazioni,visto che l'Atalanta in casa e' una forza della natura,se riuscira' a portare almeno cinque punti in queste tre sfide (anche se poi a Crotone potrebbe anche sbancare,nella migliore delle ipotesi),per poi tranquillamente vincere le ultime due con Bologna e Cagliari che non hanno niente da chiedere.La speranza e' l'ultima a morire,come dice un detto molto antico,sicuramente il Diavolo sara' l'ultimo a mollare. Passiamo all'Inter,io credo la squadra piu' in panne di tutte e cinque.La squadra c'e',ma non gira.Due punti nelle ultime cinque partite,la crisi e' davvero nera,per il club nerazzurro,se poi mettiamo che nella prossima partita avra' di fonte il Napoli che lotta per la qualificazione diretta alla Champions League.La cura Pioli sembra scemata di colpa,il tecnico emiliano ha perso la sua verve e la squadra dietro di lui,la colpa forse va attribuita a quel centrocampo che dovrebbe essere il primo muro,agli attacchi degli avversari,prima della difesa.Da Crotone l'Inter ha perso il suo senso di stare in campo,la sfortuna sembra abbattersi su un gruppo che grazie a Pioli aveva ritrovato gioco e spirito combattivo.Che dire l'Inter ha poche possibilita',dovrebbe vincerle praticamente tutte,sperando nella buona sorte che blocchi le sue avversarie all'ultimo posto a disposizione.Situazione tragica. Passiamo ora alla Fiorentina,anno davvero difficile per Paulo Sousa,messo in discussione da Dicembre,con l'aggravante che a fine stagione non verra' riconfermato,forse vorrebbe lasciare a Firenze un buon ricordo prima di abbandonare la squadra gigliata,il calendario non sembra proibitivo,certo ci dovrebbe essere una escalation disastrosa delle sue rivali alla corsa europea.Avra' due sfide alla portata con Sassuolo e Palermo,prima di scontrarsi con la Lazio,ma in terra amica,per poi buttarsi nell'inferno del San Paolo,dura portare via punti ai partenopei,per poi chiudere con un Pescara gia' retrocesso.Impossibile,ma fin quando la aritmetica non da il suo verdetto,la squadra viola ci provera'.