Due giocatori che si sono messi in mostra nelle ultime settimane con la maglia dell'Inter sono sicuramente il laterale portoghese Joao Cancelo e il fantasista brasiliano Rafinha Alcantara.

L'ex Valencia, anche nel periodo di maggiore crisi della squadra nerazzurra, ha sempre fornito prestazioni al di sopra della sufficienza e il tecnico Luciano Spalletti a gennaio lo ha convinto a rimanere visto che il giocatore non era stato molto impiegato fino a dicembre e quindi era perplesso sulla sua permanenza a Milano.
Ora l'idillio sembra perfetto tra i due, tanto che l'ex allenatore della Roma vuole assolutamente il suo riscatto in vista della prossima stagione. L'Inter ha la possibilità di esercitare il diritto di riscatto per 35 milioni di euro ma vorrebbe abbassare la cifra a causa dei parametri imposti dal fair play finanziario.
La stessa cosa sta avvenendo per il fantasista arrivato dal Barcellona, per cui c'è un diritto di riscatto fissato alla stessa cifra del laterale portoghese. L'Inter sta lavorando per trattenere entrambi i giocatori, che hanno dato una grossa mano alla squadra per uscire dalla crisi attraversata da dicembre fino a qualche settimana fa. 

Il riscatto di Cancelo e Rafinha, però, se formalmente è un diritto, sportivamente deve essere un obbligo. Perdere anche solo una delle due pedine vorrebbe dire fare un grosso passo indietro nel processo di crescita della squadra, che finalmente ha trovato un laterale destro che non si vedeva dai tempi di Maicon e un trequartista in grado di saltare l'uomo e creare superiorità sulla trequarti, caratteristica mancata per tutto lo scorso anno e per i primi mesi di questa stagione.