Sia che si giochi a 2, a 3, a 4 o a 5 la caratteristica principale del nuovo centrocampo rossonero dell'era cinese di Li sarà caratterizzata da una inedita "strana" accoppiata di calciatori.

Uno è Lucas Biglia, 31 anni, argentino di Mercedes, regista basso, proveniente da una squadra, la Lazio, che nell’ultima stagione si è classificata al quinto posto e ben 7 punti sopra il bottino ottenuto dai rossoneri. Ha una buona visione di gioco e funge da giunto cardanico della formazione di Montella per mettere in comunicazione la difesa e il centrocampo.

Franck Kessié, 21 anni, 10 in meno di Biglia, ivoriano di Ouragahio, ha iniziato la sua carriera come difensore centrale per poi essere reinventato centrocampista abile nel interdizione (alzi la mano chi ha pensato ad un tal Marcel Desailly) e anche nell'impostazione. Il calciatore ha trovato il tempo di rendersi protagonista di un gesto umano degno di menzione lasciando a Leonardo Bonucci il proprio numero di maglia, il 19.
Pur parlando lingue diverse i due talenti in campo si capiranno a meraviglia e si faranno capire dai compagni di squadra e di reparto.

Insieme, i due volti nuovi tra gli acquisti rossoneri si integrano e completano a vicenda formando gli anelli di una solida catena che deve distruggere il gioco avversario per crearne uno nuovo (a parti invertite, ovviamente). La scelta di Montella o Fassone o Mirabelli (o, perché no, di tutti e tre) si sta rivelando giorno per giorno sempre più lungimirante.

Proprio come nell'omonima serie televisiva britannica dei primi anni ‘70 con una formidabile coppia di attori del calibro di Roger “007” Moore e Tony “A qualcuno piace caldo” Curtis con cui condividono il titolo di questo articolo “attenti a quei due” potrà diventare lo slogan, l'urlo, il coro che il tifo “indiavolato” potrà provare a cantare allo Stadio per salutare le prestazioni del numero 21 (coincidenza vuole che fu quella che indossava un certo Andrea Pirlo) e del numero 79.

Le difese e gli attacchi avversari sono avvertiti. Il duo maravilha è arrivato e promette scintille.
Tutte rigorosamente in campo.