Il prossimo giugno sarà un mercato allenatori bollente, con un effetto domino incredibile. Chi farà la prima mossa sposterà un domino che vede coinvolti nomi veramente importanti.
Secondo la stampa spagnola Zidane è in cima alla lista dei desideri del Bayern Monaco, panchina molto ambita che fino ad ora non sta mantenendo le attese. Si parlava di lui come sostituto di Mourinho o di Allegri, mentre ora sembra essere vicino il suo approdo in Germania.
Molte squadre blasonate non sembravano intenzionate a confermare i loro tecnici a fine stagione. Tutto puo' cambiare, siamo all'inizio ma non si prospetta niente di buono.

Lo United non sopporta più Mourinho che ha portato pochi risultati e Conte potrebbe essere il profilo giusto. L'ex ct azzurro ha fatto intendere di voler aspettare l'estate e di volere un progetto nuovo, senza entrare in corsa.
Tutti questi grandi allenatori vogliono poter lavorare dall'estate senza subentrare, per conoscere la squadra e potergli dare un impronta decisa. I rapporti legali col Chealsea spianano la strada ad un Conte ancora inglese sfonda United ma resta da tenere monitorata la soluzione Milan che se avrà margini di manovra sul mercato resta appetibile.

Il tecnico pugliese, vorrebbe tornare in Italia e l'unica pista concreta e' quella rossonera. Anche Wenger osserva senza fretta la situazione Milan ed un progetto pluriennale basato sui giovani farebbe proprio al caso suo.
Psg e Barcellona non convincono fino in fondo, a marzo verrà fatto un bilancio. I risultati potrebbero portare a scelte dolorose ma  necessarie. Le sorprese sono sempre all' ordine del giorno e non dimentichiamoci Allegri che potrebbe essere arrivato ai titoli di coda.

In caso di addio proprio il numero 21 francese sembrava favorito. Ma se il Bayern ha bruciato le tappe chi sarà il sostituto di Max?
Quella bianconera oggi, sembra la panchina più ambita, desiderata e la selezione sarà durissima, molti potrebbero essere i candidati. Ci sperano tutti, sarà forse, privilegio di uno solo che non è detto sia un nome di blasone. Spesso la società ha lanciato tecnici giovani col dna juventino. Carrera può sperare dopo la bella esperienza in Russia. Vialli osserva mentre tutti provano a capire le intenzioni di Agnelli che ama sorprendere e scommettere sul nuovo.

A volte, non sempre alla fine potrebbe spuntarla ancora Allegri  che dalla sua posizione se la ride ed osserva, proverà a vincere la Champions, per lasciare, a quel punto sì, da vincente assoluto e cominciare ad imparare l'inglese come ha fatto il suo collega Conte poco tempo fa.