Ieri in casa Milan è avvenuta la presentazione di Paqueta', il brasiliano tanto voluto da Leonardo. L'unica operazione possibile rispettando il fair play finanziaro. L' impressione sul giocatore e' ottima, ma il tempo ci dira' se almeno in parte potra' seguire le orme di Kaka e scrivere la storia del Milan.

La cosa che pero' mi ha più colpito, era la presenza della società in nome di tre  persone: presidente Scaroni,  Leonardo e Maldini. Ecco allora che qualcosa mi ha fatto pensare a perché il Milan sia in un caos abbastanza evidente. Leo e Paolo sono stati grandi giocatori, ed hanno un carattere molto forte. Dubito fortemente che mai fino ad oggi siano andati d' accordo.

L'attacco di Leo a Higuain, unica ancora di salvezza rossonera, è stato chiaro e preciso. Paolo non ha reagito, sapendo bene che questa dichiarazione avrà conseguenze nello spogliatoio e nel mercato. Due teste così importanti portano sempre ad avere dei contrasti Scaroni poi è una persona colta, intelligente, che finalmente ha provato a far capire ai tifosi ma realtà. Il Milan non ha soldi, deve fare di necessità virtù facendo un mercato al risparmio fra prestiti e diritti di riscatto. Il periodo e' di magra e transizione, bisogna aspettare di uscite dal controllo finanziario della Uefa e poi cercare di crescere gradualmente.

Ma la proprietà, quella vera nel nome di Elliot, dov'e'? Perché non ci mette la faccia, organizzando una conferenza stampa?
La società è la sua e nessuno meglio di lui puo' svelare i progetti. In tutto quattro persone, con quattro idee diverse che non fanno altro che un grande caos. Aggiungiamo poi il nuovo arrivato Gadzidis ed il gioco è fatto.
Le società ben organizzate hanno una struttura snella, al massimo due persone a volte compreso il presidente. Un po' di pulizia non farebbe male in casa rossonera. Che ruolo hanno i due campioni rossoneri? Non mi sorprenderei se succedesse qualcosa anche di clamoroso nei prossimi giorni.

Gattuso sempre essere più saldo e protetto, l'ex dirigente Arsenal non vorra' fare la comparsa. Troppa gente crea confusione e chi veramente dovrebbe essere presente resta a distanza. Scaroni rappresenta la societa' ma non è il Milan. La Juve è Andrea Agnelli che quando serve ci mette sempre la faccia. Qualcuno, e solo Elliot puo' farlo, metta a posto le cose, faccia chiarezza e dia un ruolo ad ogni persona che lavora per lui.

Per risalire servono idee, poche ma buone. Tutti hanno il dovere di prendersi le proprie responsabilità e remare dalla stessa parte, senza invidie o gelosie per il bene del Milan che è malato e vuole guarire in fretta.